Fisiobuddy - Fisioterapista Monza

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Credo fortemente nella ricerca scientifica e la mia pratica è basata sulle evidenze; il mio modo di lavorare privilegia un approccio attivo, personalizzato e biopsicosociale.

🏃‍♀️ Muoversi è cura. Quando parliamo di salute, spesso ci concentriamo su farmaci e terapie, dimenticando un alleato fo...
01/08/2025

🏃‍♀️ Muoversi è cura.

Quando parliamo di salute, spesso ci concentriamo su farmaci e terapie, dimenticando un alleato fondamentale: l’attività fisica. Anche per chi è in percorso di riabilitazione, il movimento, nelle sue tante forme, può fare la differenza. Non solo aiuta a migliorare la funzionalità del corpo, ma contribuisce anche a gestire meglio il dolore, ridurre il rischio di malattie croniche e ritrovare fiducia nelle proprie capacità.

Eppure, ancora oggi, l’invito a mantenersi attivi è spesso sottovalutato nei percorsi riabilitativi. È un’occasione persa. Perché proprio chi sta affrontando un recupero ha tutto da guadagnare da uno stile di vita attivo, adattato alle sue possibilità e ai suoi bisogni.

Anche piccole azioni quotidiane rientrano in questa “prescrizione” di movimento. La fisioterapia può (e deve) diventare uno spazio sicuro dove il movimento torna a essere accessibile, sostenibile e motivante.

🧭 Vuoi capire meglio come integrare il movimento nella tua giornata, in modo sicuro e personalizzato? Parliamone insieme.



📚 White DK, Nash MS. It Is Time to Invite Patients to the Physical Activity Party. Arch Phys Med Rehabil. 2016;97(9 Suppl 3):S183-S184.

La fibromialgia è una condizione complessa, che va ben oltre il dolore diffuso. Chi ne soffre può convivere anche con af...
25/07/2025

La fibromialgia è una condizione complessa, che va ben oltre il dolore diffuso. Chi ne soffre può convivere anche con affaticamento persistente, disturbi del sonno, sensibilità aumentata a suoni, luci o contatti, alterazioni cognitive (“fibro-fog”) e fastidi a diversi organi e sistemi, senza che le normali indagini mediche trovino una causa evidente.

Oggi sappiamo che la fibromialgia coinvolge un'alterazione dei meccanismi con cui il nostro sistema nervoso elabora il dolore: si chiama “dolore nociplastico”. È come se il volume della percezione dolorosa fosse alzato, senza una vera lesione o infiammazione in corso.

Non esiste un’unica causa: entrano in gioco predisposizioni genetiche, esperienze personali, meccanismi corporei e anche fattori legati allo stress. Per questo, il trattamento più efficace è sempre multidisciplinare e personalizzato. Educazione, movimento, terapie mirate e supporti non farmacologici: ogni intervento ha valore se inserito in un percorso su misura, costruito insieme al paziente, con obiettivi realistici e condivisi.

👣 Non è solo "nella tua testa": è una vera condizione, che merita ascolto, cura e comprensione.

💬 Vuoi saperne di più o capire se i tuoi sintomi possono rientrare in questo quadro? Parliamone insieme, con attenzione e senza giudizio.



Sarzi-Puttini P, Giorgi V, Marotto D, Atzeni F. Fibromyalgia: an update on clinical characteristics, aetiopathogenesis and treatment. Nat Rev Rheumatol. 2020;16(11):645–660.

Il dolore neuropatico è un dolore dovuto ad una lesione del sistema nervoso e può comparire dopo un intervento, un’ernia...
18/07/2025

Il dolore neuropatico è un dolore dovuto ad una lesione del sistema nervoso e può comparire dopo un intervento, un’ernia, una neuropatia o alcune malattie sistemiche.

Bruciore, scosse, formicolii, intorpidimento: sensazioni che non vanno ignorate, né trattate con soluzioni standard.

📍La fisioterapia può essere utile quando si basa su una valutazione accurata e su obiettivi realistici, costruiti insieme alla persona.
Cosa può includere il trattamento:
✔ movimento guidato e progressivo
✔ tecniche per ridurre la sensibilità
✔ spiegazioni chiare su cosa succede e perché

📚 Le evidenze ci dicono che non c’è una risposta unica: serve un percorso su misura. Anche quando è presente una terapia farmacologica, la fisioterapia può migliorare la qualità della vita e aiutare a riprendere controllo e fiducia nel corpo.

🔎 Se stai facendo i conti con un dolore difficile da gestire, possiamo capire meglio di cosa si tratta e come affrontarlo.



Finnerup NB, Attal N, Haroutounian S, et al. Pharmacotherapy for neuropathic pain in adults: a systematic review and meta-analysis. Lancet Neurol. 2015;14(2):162–173.

Anche pochi giorni di immobilità, come una gamba ingessata o un periodo a letto, possono causare una rapida perdita di m...
11/07/2025

Anche pochi giorni di immobilità, come una gamba ingessata o un periodo a letto, possono causare una rapida perdita di massa muscolare. Questo fenomeno, noto come atrofia muscolare da disuso, è stato ben documentato da diversi studi scientifici: in soli 5-14 giorni si può perdere fino al 10% del volume muscolare e oltre il 20% della forza nei muscoli colpiti.

🧬 Questa perdita è legata a una riduzione della sintesi proteica muscolare e a una ridotta sensibilità all’insulina a livello muscolare, fenomeni noti come “resistenza anabolica” e “insulino-resistenza muscolare”. Sono condizioni reversibili, ma richiedono attenzione, soprattutto nei soggetti più fragili o con diabete tipo 2, dove il rischio di perdita muscolare è ancora maggiore.

🔍 Con il giusto supporto fisioterapico, è possibile prevenire e contrastare efficacemente l’atrofia muscolare. Ogni piano riabilitativo che propongo è pensato su misura, tenendo conto della tua condizione, delle tue abitudini e dei tuoi obiettivi di recupero.

✨ Vuoi sapere come proteggere la tua forza muscolare in caso di inattività o dopo un intervento? Scrivimi o prenota una valutazione.



Rudrappa SS, Wilkinson DJ, Greenhaff PL, Smith K, Idris I, Atherton PJ. Human Skeletal Muscle Disuse Atrophy: Effects on Muscle Protein Synthesis, Breakdown, and Insulin Resistance-A Qualitative Review. Front Physiol. 2016 Aug 25;7:361.

👋👋 Formicolio alle mani di notte? Potrebbe essere un segnale da non sottovalutare…La sindrome del tunnel carpale (CTS) è...
04/07/2025

👋👋 Formicolio alle mani di notte? Potrebbe essere un segnale da non sottovalutare…

La sindrome del tunnel carpale (CTS) è una delle cause più comuni di dolore, formicolio e debolezza alla mano. Si manifesta spesso con sintomi notturni che migliorano “scuotendo” la mano. Ma attenzione: riconoscere i segnali precocemente è fondamentale per intervenire in modo efficace 🧠✨

📋 Cosa dice la scienza?
Secondo le Linee Guida Cliniche dell’American Physical Therapy Association, un approccio conservativo (non chirurgico) può essere molto efficace nei casi lievi e moderati. Tra gli interventi consigliati troviamo:

* uso di tutore per il polso in posizione neutra, soprattutto di notte
* esercizi mirati
* terapia manuale per il tratto cervicale e l’arto superiore
* educazione sul corretto utilizzo di mouse e tastiera 🖱⌨️

💡 L’obiettivo è quello di ridurre la pressione sul nervo mediano e migliorare la funzionalità della mano nel quotidiano.

Hai dubbi o sintomi ricorrenti che coinvolgono la mano o il polso? Vuoi capire se può trattarsi di tunnel carpale? Parliamone insieme: una valutazione personalizzata è il primo passo per stare meglio 🤝



Erickson M, Lawrence M, Stegink Jansen CW, et al. Hand Pain and Sensory Deficits: Carpal Tunnel Syndrome. Clinical Practice Guidelines. J Orthop Sports Phys Ther. 2019;49(5)\:CPG1–CPG85.

🧬 Ogni passo conta: l’esercizio come “dose” quotidiana di salute anche in oncologiaSappiamo che il movimento fa bene, ma...
27/06/2025

🧬 Ogni passo conta: l’esercizio come “dose” quotidiana di salute anche in oncologia

Sappiamo che il movimento fa bene, ma forse non tutti sanno che una singola sessione di esercizio può avere effetti diretti sulla crescita delle cellule tumorali. Sì, hai letto bene.

🔬 Studi recenti hanno osservato che il sangue prelevato entro 4 ore da un’attività fisica intensa può ridurre la crescita di alcune linee cellulari tumorali in vitro. Questo effetto sembra legato a cambiamenti temporanei nei livelli di ormoni e molecole infiammatorie, oltre che all’attivazione del sistema immunitario.

⚠️ Naturalmente, l’esercizio non sostituisce le terapie oncologiche. È piuttosto un alleato, sicuro e benefico, da affiancare alle cure, sempre con il supporto di professionisti esperti.

🔁 E i benefici non si fermano qui: l’attività fisica è raccomandata anche nel follow-up oncologico, per ridurre il rischio di recidiva e migliorare la qualità della vita, e persino in prevenzione primaria, dove può ridurre fino al 40% il rischio di sviluppare alcuni tumori.

🍎 Quando abbinato a un’alimentazione sana, l’effetto protettivo si potenzia: migliorano la composizione corporea, l’infiammazione cronica si riduce e il corpo diventa un ambiente meno favorevole allo sviluppo tumorale.

🧠 Ricorda: ogni allenamento è una piccola dose di “medicina antitumorale”, ma è la costanza, insieme a un approccio personalizzato e strutturato, a fare davvero la differenza.

💬 Vuoi capire come integrare in modo sicuro ed efficace l’esercizio nella tua routine, anche se sei in trattamento o in fase di follow-up oncologico? Parliamone insieme.



Bettariga F, Taaffe DR, Galvão DA, Newton RU. Effects of short- and long-term exercise training on cancer cells in vitro: Insights into the mechanistic associations. J Sport Health Sci. 2025;14:100994.

💡 Lo sapevi che la fisioterapia non è solo per chi ha subito un infortunio?Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanit...
20/06/2025

💡 Lo sapevi che la fisioterapia non è solo per chi ha subito un infortunio?

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la riabilitazione è una strategia sanitaria fondamentale del XXI secolo, perché aiuta a ottimizzare il funzionamento e a ridurre la disabilità nelle persone con condizioni di salute croniche, infortuni o semplicemente con cambiamenti legati all’età.

Questo significa che persone che convivono con condizioni croniche, malattie degenerative o difficoltà di movimento, anche non visibili o sottovalutate, possono trovare nella fisioterapia un alleato concreto per migliorare la propria funzionalità e qualità di vita.

La fisioterapia non "cura" la malattia, ma accompagna ogni persona a recuperare autonomia, migliorare la qualità della vita e tornare a fare ciò che ama. È un investimento per il benessere, oggi e nel futuro 🌱

📍In studio, ogni percorso riabilitativo parte dall’ascolto attento della tua storia e dai tuoi obiettivi. Perché non esiste una soluzione standard: esiste la tua soluzione.

Vuoi capire meglio se la fisioterapia può aiutarti in ciò che stai vivendo?
Parliamone insieme 🤝



Bickenbach J, Sabariego C, Stucki G. Beneficiaries of rehabilitation. Archives of Physical Medicine and Rehabilitation. 2021;102(3):543-548.

Cadere non è mai solo “una distrazione” o “una questione d’età”. Ogni caduta merita attenzione, perché può essere il seg...
13/06/2025

Cadere non è mai solo “una distrazione” o “una questione d’età”. Ogni caduta merita attenzione, perché può essere il segnale di un equilibrio che ha bisogno di essere supportato.

Secondo le più recenti linee guida, è fondamentale valutare il rischio di caduta non solo nelle persone over 65, ma anche in chi ha condizioni che possono compromettere la stabilità: problemi neurologici, assunzione di certi farmaci, perdita di forza o equilibrio.

💬 Parlare di una caduta, anche se avvenuta mesi fa e senza conseguenze gravi, è un atto di prevenzione. È da lì che può partire una valutazione più ampia, per capire come intervenire in modo mirato, sicuro e personalizzato.

Una valutazione del rischio di caduta non è solo un test: è un’occasione per prendersi cura di sé, con strumenti adatti, movimenti sicuri e indicazioni concrete per vivere meglio e più serenamente ogni giorno.

📍Che tu stia pensando a un genitore, a un familiare o a te stesso: fermarsi un momento per riflettere su una caduta può fare la differenza.

Vuoi parlarne? Sono qui per questo 🧡



National Institute for Health and Care Excellence (NICE). Falls: assessment and prevention in older people and in people 50 and over at higher risk. NICE guideline NG249. 2025.

Il dolore non è solo una questione fisica. Quando diventa cronico, entra in gioco anche la mente, influenzando e modulan...
06/06/2025

Il dolore non è solo una questione fisica. Quando diventa cronico, entra in gioco anche la mente, influenzando e modulando l’esperienza dolorosa. Due aspetti psicologici che la ricerca scientifica ha messo in evidenza sono il catastrofismo del dolore e la percezione di autoefficacia.

Catastrofizzazione: è la tendenza a percepire il dolore come insopportabile, incontrollabile e destinato a peggiorare. Questa modalità di pensiero può intensificare la percezione del dolore.

Autoefficacia: è la fiducia nella propria capacità di affrontare e gestire il dolore. Quando è elevata, può ridurne l’impatto sulla qualità di vita e favorire un miglior adattamento funzionale.

Parlare del ruolo della mente nel dolore cronico non significa dire che “è tutto nella testa”. Il dolore è sempre reale. Questi fattori non lo "inventano", ma lo modulano, proprio come fanno lo stress, il riposo o l’ambiente circostante.

Ogni persona vive il dolore in modo diverso. Per questo è importante un approccio riabilitativo personalizzato che tenga conto anche degli aspetti psicologici del dolore, nei limiti della competenza fisioterapica. In questo senso, si parla di fisioterapia psicologicamente informata: non si entra nell’ambito della psicoterapia, ma si lavora in modo coerente con ciò che la scienza ci dice sul funzionamento del dolore.

✨ Prendersi cura del dolore significa affrontarlo con strumenti concreti, rispettosi e centrati sulla persona.

📌 Vuoi capire meglio come il tuo vissuto può influenzare il dolore che senti? Parliamone insieme: ogni percorso inizia da una valutazione attenta e rispettosa della tua storia.



Lane E, Barnes C, Fritz JM. Differences in pain experience among different racial and ethnic groups: the role of pain catastrophizing and self-efficacy in physical therapy. Phys Ther. 2024 Jan 5;104(1)\:pzae001.

Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha approfondito il legame tra movimento e salute mentale. I risultati indicano...
30/05/2025

Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha approfondito il legame tra movimento e salute mentale. I risultati indicano che l’attività fisica ha un impatto positivo, significativo e misurabile sui sintomi depressivi.

📉 Diverse forme di esercizio, come la camminata, l’allenamento contro-resistenza, le attività aerobiche e lo yoga, si sono dimostrate efficaci nel contribuire a ridurre la gravità della depressione, anche in persone con diagnosi clinica.

🏃‍♀️ È importante sottolineare che l’attività fisica non sostituisce i percorsi terapeutici convenzionali come la psicoterapia o i trattamenti farmacologici, ma può rappresentare un valido supporto complementare, soprattutto quando è regolare e personalizzata.

🧘‍♂️ L’intensità, la frequenza e il tipo di esercizio fanno la differenza. Tuttavia, ciò che conta davvero è l’integrazione del movimento in uno stile di vita attivo e sostenibile, in sinergia con un percorso di cura adeguato e condiviso con il proprio medico o specialista.

Questi dati rafforzano l’idea che prendersi cura del corpo attraverso il movimento può essere una risorsa preziosa anche per il benessere mentale, all’interno di un approccio multidisciplinare e personalizzato.



Gordon BR, McDowell CP, Hallgren M, Meyer JD, Lyons M, Herring MP. Association of Efficacy of Resistance Exercise Training With Depressive Symptoms: Meta-analysis and Meta-regression Analysis of Randomized Clinical Trials. JAMA Psychiatry. 2018;75(6):566–76.
Singh B, Olds T, Curtis R, Dumuid D, Virgara R, Watson A, et al. Effect of physical activity interventions on depression and anxiety in young people: a meta-review of systematic reviews. Br J Sports Med. 2023;57(1):12–20.
Pearce M, Garcia L, Abbas A, Strain T, Schuch FB, Golubic R, et al. Association between physical activity and risk of depression: a systematic review and meta-analysis. JAMA Psychiatry. 2022;79(6):550–9.

Il mal di schiena cronico è una delle principali cause di dolore e limitazione nella vita di tutti i giorni.Forse non sa...
23/05/2025

Il mal di schiena cronico è una delle principali cause di dolore e limitazione nella vita di tutti i giorni.
Forse non sai che l’esercizio fisico personalizzato è una delle strategie più efficaci per ridurre il dolore e migliorare la qualità della vita.

I programmi di gestione che funzionano meglio hanno alcune caratteristiche precise:

✅ Sono personalizzati sulla base della valutazione individuale
✅ Prevedono rinforzo muscolare
✅ Sono supervisionati, con un supporto regolare del fisioterapista
✅ Hanno una durata e un’intensità adeguata (almeno 20 ore di lavoro complessivo)
✅ Possono includere altre terapie conservative, come consigli sullo stile di vita

Nel mio studio lavoro con te per costruire percorsi su misura, perché ognuno ha una storia unica e merita un programma calibrato sulle proprie esigenze.

📲 Se il mal di schiena ti limita e vuoi scoprire come possiamo lavorare insieme per migliorare la tua vita quotidiana, scrivimi per una consulenza personalizzata.



Hayden JA, van Tulder MW, Tomlinson G. Strategies for using exercise therapy to improve outcomes in chronic low back pain. Ann Intern Med. 2005;142(9):776-785. doi:10.7326/0003-4819-142-9-200505030-00014

La ricerca sull’attività fisica in gravidanza sta sfatando molti falsi miti.  ✅ L’allenamento di resistenza ben struttur...
16/05/2025

La ricerca sull’attività fisica in gravidanza sta sfatando molti falsi miti.

✅ L’allenamento di resistenza ben strutturato non aumenta il rischio di complicazioni materne
✅ Nessun effetto negativo sul feto, anche con carichi moderati-intensi
✅ Gli esercizi addominali non aumentano la diastasi
✅ Un programma adeguato non peggiora il dolore lombare o pelvico

👉 Il punto chiave è sempre la personalizzazione.

Nel mio studio:
🔹 valutazione individuale
🔹 programma adattato al livello di fitness e alla fase della gravidanza
🔹 monitoraggio costante
🔹 collaborazione con ginecologi e altri professionisti, se necessario

Un percorso su misura, fa davvero la differenza.

📩 Per informazioni su allenamenti sicuri in gravidanza, contattami in privato.



Rial Rebullido, T., Giagio, S., & Faigenbaum, A. D. (2025). Evidence for resistance training during pregnancy [Infografica]. Journal of Pelvic, Obstetric and Gynaecological Physiotherapy, 136, 8-11.

Indirizzo

Via Mentana 28/Monza
Monza
20900

Orario di apertura

Lunedì 13:00 - 20:00

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