07/02/2022
ARTICOLO A CURA DI Dott. Marco Cappadonna Psicologo
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Ieri sera si esibiva al festival di , come ospite speciale, il cantautore Cesare . La sua storia artistica non necessità di presentazioni ma, forse, non tutti conoscono la sua lotta contro la .
Cesare Cremonini, parlando della sua malattia, racconta di un mostro deforme dalle braccia piccole e appuntite che vive dentro di lui e che ha una vita propria. Lo sentiva premere sul petto e risalire la gola.
Parlando del suo momento più difficile, racconta: «Venivo da due anni di ossessione feroce per la musica. Sempre chiuso in studio, anche la domenica. Smisi di tagliarmi la barba e i capelli».
Inoltre, si cibava solo di pizze (pranzo e cena) arrivando a pesare più di 100 Kg, non faceva più l'amore se non da ubriaco e, ovviamente, aveva interrotto qualsiasi tipo di attività fisica.
Un giorno si ritrovò a parlare per caso con uno psichiatra e infine ricevette la sua prima diagnosi di schizofrenia. Da quel momento iniziò una cura farmacologica e quello che per lui è stato più terapeutico: passeggiare.
Ancora una volta si tenta di abbatte lo legato alla malattia. Di certo Cesare Cremonini non è una persona comune, ma per le emozioni che riesce a trasmettere in musica e non per la sua malattia. Se ne parla lui, possiamo farlo tutti.