Sono Chiara ed il mio impegno è accompagnare le persone in un percorso dentro se stesse, a partire dall’ascolto delle proprie percezioni corporee fino alla scoperta delle proprie emozioni.
La prima persona che ho accompagnato in questo percorso sono stata proprio io; partendo dal lavoro corporeo, mi sono avvicinata prima alla floriterapia, poi alla kinesiologia e alla reflessologia, sperimentandole su me stessa ed approfondendole successivamente con il percorso di formazione.
Lo Studio è prima di tutto uno spazio di ascolto, reale e non giudicante, dove ciascuno avrà la possibilità di prendersi del tempo e dello spazio per osservarsi ed ascoltarsi; prendere contatto con la parte più profonda di se stessi e portare a consapevolezza ciò che sedimenta dentro la propria anima.
“Il compito principale nella vita di ognuno è dare alla luce se stesso” (Erich Fromm)
Si tratta del percorso più importante che ciascuno di noi può compiere, quello dentro il proprio essere e verso il proprio centro, per ristabilire il contatto con la nostra parte più vera e riprendere a vivere in maniera libera e piena. Solo accettando ed accogliendo i messaggi del nostro corpo e della nostra anima è possibile comprendere, elaborare ed infine evolvere.
Ciascuno di noi ha dentro se stesso le risorse e le potenzialità per intraprendere questo cammino e ciascuno potrà scegliere di essere accompagnato dallo strumento che sente più in risonanza con la propria vibrazione.
Il lavoro sul corpo è uno strumento molto potente per riprendere il contatto con ogni parte di noi stessi, imparare a “sentire” ogni parte del proprio corpo e consapevolizzare le emozioni legate alle tensioni muscolari. La pelle è infatti il nostro strato più esterno, un vero e proprio organo che ci delimita e segna il nostro confine; al tempo stesso però è anche un potente strumento di comunicazione, che ci consente di entrare in contatto con l’altro con una modalità ben più efficace ed intuitiva della parola. Il nostro corpo è lo scrigno della nostra “memoria emozionale”: trattiene tutte le informazioni relative al nostro vissuto ed ogni emozione non compresa, non ascoltata e non manifestata rimane in ogni nostra cellula. Spostare l’attenzione dalla mente al corpo e riprendere contatto con le proprie percezioni significa quindi prendere coscienza dei nostri blocchi energetici ed emozionali, liberare le memorie emozionali antiche e riprendere a fluire nella vita con una rinnovata energia e vitalità.
Il nostro corpo è inoltre un’opera meravigliosa e perfetta, nella quale ogni manifestazione ha un senso preciso e tutto si muove in un equilibrio dinamico di adattamento a ciò che ci accade. Possiede una sorta di saggezza arcaica ed organizza le sue risposte ad ogni nostro vissuto in comunicazione costante con la parte più profonda di noi stessi. E’ quindi il nostro principale alleato ed è importante accogliere umilmente ogni suo messaggio per riacquisire una piena consapevolezza di noi stessi ed “aggiustare” la direzione dei nostri passi nella vita.
Rimango sempre meravigliata di fronte alla perfezione dell’Universo, che ci ha creati in modo che potessimo trovare già in noi o nella Natura le nostre risposte. Il nostro corpo possiede un’altra via di accesso, oltre alla pelle, che ci consente di dare uno “sguardo” al nostro mondo interiore: gli occhi.
Si usa dire che “gli occhi sono lo specchio dell’anima” ed in effetti da tanti punti di vista è proprio così. Gli occhi hanno la potenzialità di metterci in comunicazione immediata con tutto ciò che si trova dentro di noi: organi, apparati, tossine, accumuli, emozioni. Sono la via attraverso la quale acquisiamo luce ed informazioni e portiamo il mondo dentro di noi ed allo stesso tempo il mezzo attraverso il quale ci manifestiamo. Sì, perché anche gli occhi si fanno “leggere”, possono accogliere, permettere un ingresso verso la nostra profondità ad informazioni, eventi, persone, emozioni. La mappa reflessologica dell’iride può comunicare importanti messaggi relativi alla biochimica del nostro corpo (attivazioni endocrine, nervose e immunitarie), così come il nostro stato di armonia interiore, il nostro approccio alla vita e le nostre potenzialità. E’ una modalità straordinariamente semplice per manifestare chi siamo.
La straordinaria organizzazione della Creato fa sì che molti altri strumenti di riequilibrio siano già parte del nostro mondo: i fiori e le piante. Tutte le vibrazioni “curative” per il corpo e per l’anima sono in realtà già a nostra disposizione e sono presenti già abbondantemente nella natura. Ciascun fiore possiede una propria vibrazione, attraverso la quale ciascuno di noi può risanare le proprie parti in disequilibrio, nel corpo e nell’anima, consapevolizzando ogni parte di noi stessi e liberando i blocchi energetici ed emotivi che ci inibiscono.
“Gli uomini pensano di risolvere tutto con la mente invece di ‘sentire’. Ma il sentire non ha a che fare con l’intelligenza o con la forza. Solo lavorando su di sé - sul proprio corpo, grazie al quale l’uomo ‘sente’ - l’uomo può curarsi ed aspirare, come è sacrosanto, ad una vita sana, libera e felice. Ed essere in grado di amare veramente.” (Alexander Lowen)