26/01/2020
Buongiorno a Voi!
Importanti novità per i contribuenti in materia di detrazione di spese per cure mediche.
Dal 2020, ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, la detrazione dall’imposta lorda nella misura del 19% degli oneri indicati nell’articolo 15 del TUIR, spetta a condizione che la spesa sia sostenuta, nella maggior parte dei casi, con versamento bancario o postale ovvero mediante altri sistemi di pagamento tracciabili quali:
· carte di debito, di credito e prepagate, smartphone
· assegni bancari e circolari
Le spese che non potranno più essere effettuate con l’utilizzo del contante, pena la perdita della detrazione del 19%, sono individuabili nelle seguenti:
· spese sanitarie;
· interessi per mutui ipotecari per acquisto immobili;
· spese per istruzione;
· spese funebri;
· spese per l'assistenza personale;
· spese per attività sportive per ragazzi ( comprese palestre, piscine, etc..) per ragazzi dai 5 ai 18 anni;
· spese per intermediazione immobiliare;
· spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede;
· erogazioni liberali;
· spese relative a beni soggetti a regime vincolistico;
· spese veterinarie;
· premi per assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni;
· spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale.
Questo quanto previsto dall'articolo 1, commi 679 e 680 della Legge di Bilancio 2020.
Sarà, però, ancora possibile il pagamento in contanti, senza perdere il diritto alla detrazione in caso di sostenimento di spese per:
· medicinali e i dispositivi medici. Saranno, quindi, detraibili anche con pagamento in contanti le spese relative a medicinali, cioè quelli comprati in farmacia con scontrino parlante. Si intendono specialità medicinali, farmaci e medicinali omeopatici, farmaci da banco e quelli da automedicazione. L’altra tipologia di spesa è quella dei dispositivi medici. In questo caso si fa riferimento a molti prodotti tra cui, ad esempio, lenti a contatto, occhiali da vista, cerotti, bende, garze, siringhe, termometri;
· prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio sanitario Nazionale.
In caso, quindi, di visite specialistiche private fruite presso liberi professionisti (come psicologi, dentisti, ginecologi, ecc..), se si vorrà usufruire della detraibilità della spesa occorrerà effettuare il pagamento del compenso con mezzi di pagamento tracciabili.
Potranno, invece, essere ancora pagate in contanti (senza quindi l’utilizzo di strumenti FI pagamento tracciabili) le spese mediche e gli acquisti di dispositivi medici effettuati presso strutture pubbliche e private accreditate al Servizio Sanitario Nazionale, come ad esempio i ticket per le visite e, come già innanzi detto, i medicinali in farmacia.