
31/03/2025
Ricordo una giovane atleta che, con voce tremante, mi confidò: “Dottore, più mi alleno, meno mi sento adeguata. Ho iniziato a controllare ogni boccone, sperando di migliorare le mie performance, ma ora il cibo è diventato il mio avversario più temuto.”
Queste parole risuonano profondamente nel mondo dello sport, dove la ricerca della perfezione può talvolta sfociare in comportamenti alimentari disfunzionali. Atleti di alto livello, come la ginnasta russa Aleksandra Soldatova, hanno reso pubbliche le loro battaglie contro disturbi alimentari, evidenziando quanto sia sottile il confine tra dedizione e autodistruzione.
Nel percorso terapeutico con questa giovane atleta, abbiamo lavorato insieme per riconoscere e affrontare le sue paure legate all’alimentazione, ristabilendo un rapporto sano con il cibo e con il proprio corpo. Questo processo ha richiesto tempo, empatia e strategie personalizzate, ma alla fine ha permesso di riportare l’equilibrio nella sua vita sportiva e personale.
Recentemente, ho avuto l’opportunità di approfondire queste tematiche in un’intervista con La Gazzetta dello Sport, dove ho discusso dei rischi legati all’ossessione per l’allenamento e dell’importanza di riconoscere e affrontare i disturbi alimentari negli sportivi. Nell’articolo, esploro come il contesto sportivo possa, talvolta, diventare terreno fertile per disfunzioni nel rapporto con il cibo e l’immagine corporea, e sottolineo l’importanza di un supporto psicologico adeguato per gli atleti.
Per chi fosse interessato ad approfondire, ecco il link all’articolo completo: Disturbi alimentari negli sportivi: come riconoscerli e affrontarli
È fondamentale che nel mondo dello sport si presti maggiore attenzione alla salute mentale degli atleti, riconoscendo i segnali di allarme e intervenendo tempestivamente. Solo così possiamo garantire che la passione per lo sport rimanga una fonte di benessere e non diventi una prigione.
Emanuel Mian, psicologo e psicoterapeuta, spiega quali sono i rischi dell'ossessione per l'allenamento con disturbi alimentari negli sportivi.