09/09/2020
Condivisione di un articolo scritto dalla dott.ssa Federica Ferraris, membro della nostra equipe.
Buona lettura!!!
RITORNO A SCUOLA AI TEMPI DEL COVID
5 CONSIGLI PER VIVERLO AL MEGLIO
L’inizio della scuola è ormai alle porte anche quest’anno. Per molti bambini e ragazzi si tratta di un ritorno, positivo o negativo che sia, per molti altri di un nuovo inizio.
Nello scorso anno scolastico i nostri bambini e ragazzi sono stati chiamati a vivere una scuola diversa, a sperimentarsi nelle lezioni online, a salutare gli amici attraverso uno schermo e a fare molti sacrifici.
Sarà per tutti, bambini, insegnanti e genitori, emozionante riprendere la scuola “dal vivo”. Sarà come il primo giorno!
Soprattutto in un momento di indeterminatezza come questo, nel quale facciamo fatica a fare previsioni a lungo termine, è bene cercare di offrire delle semplici indicazioni di massima per aiutare scuola, famiglia e studenti.
CARTELLA E MATERIALE
Aiutiamo i nostri bambini a preparare tutto il materiale necessario per la scuola. Cerchiamo di rendere il più piacevole possibile il tutto, comprando magari qualche oggetto particolare o unico.
Ai bambini piace molto avere lo zaino all’ultima moda o l’astuccio con il proprio personaggio preferito. Può sembrare un capriccio, ma a volte aiuta i bambini a sentirsi più sicuri e non sentirsi soli (ma con il loro personaggio vicino!) ad affrontare le sfide della scuola.
OSSERVARE
I bimbi/ragazzi saranno attraversati da mille emozioni e a volte faranno fatica a dargli un nome: accogliamoli e aiutiamoli in questo difficile compito.
È importante che soprattutto nelle prime settimane abbiamo un occhio attento sugli stati d’animo dei nostri bimbi/ragazzi. Saranno protagonisti di molti cambiamenti (orari, spazi, persone, abitudini) e questo potrebbe fargli provare diverse emozioni.
La cosa importante è osservare e accogliere: “Capisco che ti rende molto triste non poter più giocare all’intervallo come gli anni scorsi” oppure “ Sai anch’io mi sento un po’ stanco”.
VARIAZIONE DELLA ROUTINE
Viviamo al meglio il ritorno alla routine quotidiana! Non facciamo pesare ai bambini le nostre fatiche del rientro!
Iniziamo qualche giorno prima ad anticipare l’addormentamento e la sveglia.
Con il rientro a scuola bisogna ridisegnare la routine familiare. È importante però non far pesare questi cambiamenti sui bambini che potrebbero vivere male il rientro a scuola.
Evitiamo frasi del tipo “ Si stava proprio meglio in vacanza!” “ Non ho proprio voglia di andare al lavoro”, o comunque cerchiamo di non renderla la colonna sonora dei giorni che anticipano la ripresa.
Se noi non abbiamo tanta voglia di tornare al lavoro, come possiamo pretenderla dai nostri figli?
INFORMARE SUI CAMBIAMENTI
Rendiamo consapevoli i bambini sulle novità che ci saranno a scuola, li renderemo meno vulnerabili e più pronti a viverle.
Informiamo i nostri bambini che sarà una scuola diversa quella che gli attende, senza intervalli nei corridoi, senza la possibilità di scambiarsi le merende con gli amici, con orari nuovi e magari anche in luoghi diversi dalla scuola.
In questo periodo siamo bombardati da informazioni diverse sulla scuola, sulla ripresa, sulle modalità di lezione e di intervento in caso di sintomi di Covid; il compito dei genitori è quello di cercare notizie vere e certificate ( il sito della scuola è la fonte migliore!), senza creare allarmismi ( le chat tra genitori forse in questo non aiutano) e rendere partecipi i bambini/ragazzi.
DISINFETTARE LE MANI E METTERE LA MASCHERINA
Ricordiamo (e ricordiamoci) questi semplici indicazioni. Spieghiamo con parole semplici che questi sono le “armi” per difenderci da questo “nemico invisibile”.
Sono delle indicazioni importanti da ricordare ai nostri bambini. Piccoli gesti che possono preservare la loro salute e quella della persone che gli stanno attorno.
I bambini si adattano più di noi ai cambiamenti, ma hanno bisogno di avere delle spiegazioni del perché gli chiediamo di mettere in atto questi comportamenti.
In questi mesi sono stati creati tanti racconti e sussidi per aiutare i genitori a spiegare questa particolare situazione ai più piccoli.