02/05/2020
EMERGENZA GUANTI 🧤🚨
I guanti sono diventati i protagonisti insieme alle mascherine di questo periodo di emergenza🦠. Ma cerchiamo di capirci qualcosa in più 🤔
Molti esperti hanno più volte messo in dubbio la reale protezione offerta da questi dispositivi, sottolineando che spesso coprirsi le mani è inutile poiché toccando superfici infette li contaminiamo a loro volta e li rendiamo il nuovo veicolo per il virus🦠.
Utilizzando i guanti infatti ci sentiamo protetti e potremmo più facilmente toccarci il viso, la bocca, gli occhi e così ci infettiamo. 🙀
E siii !!! è stato analizzato che normalmente ci tocchiamo la faccia con le mani minimo 20 volte durante una giornata 🤚🏻.
Benché anche l’Oms non includa i guanti tra i mezzi di protezione contro il nuovo virus (utilizzarli NON sostituisce il frequente ed obbligatorio lavaggio delle mani), i guanti vanno a ruba.💸
Questi dispositivi rientrano tra i beni di consumo più acquistati in questo periodo di lockdown🏠, tant è vero che spesso sono introvabili.
In ogni caso per chi lavora negli esercizi pubblici, o per gli operatori sanitari l’utilizzo di questo presidi è obbligatorio, ed è buona norma utilizzarli nella routine di questi giorni.
Ma quanti tipi di guanti esistono?🧤
⚪️Guanti in Lattice:
Sono realizzati con lattice di gomma, materiale di origine naturale che aderisce bene alla pelle. Sono molto sottili e spesso ci si dimentica addirittura di averli indossati ma sono elastici e resistenti e anche imperdibile.
Inoltre sono biodegradabili ♻️.
🔵Guanti in Vinile
A differenza dei guanti in lattice, quelli in vinile sono prodotti con PVC (Poli Vinyl Cloruro – cloruro di polivinile) e ftalati (DINP). Sono meno resistenti allo strappo e alla perforazione e non sono impermeabili. Il vantaggio però è che possono essere usati anche da coloro che sono allergici al lattice, infatti essendo di sintesi chimica non contengono sostanze proteiche e quindi la possibilità di sviluppare sensibilità ai materiali è davvero molto bassa.
⚫️Guanti in nitrile:
Il materiale è di origine sintetica ed è derivato dalla polimerizzazione dell’Acrylonitrile e del Butadiene. Parlando di coronavirus quindi non si può dimenticare il nitrile, un materiale che garantisce un ottimo isolamento. Inoltre, diversamente dal lattice e dal vinile, il nitrile è idoneo al contatto con alimenti grassi, in linea con le normative vigenti sui Materiali ed Oggetti destinati al Contatto con Alimenti (MOCA), Dir. 2004/195/CEE – CE Reg. 10/2011.
♻️ Ma dopo averli usati, dove si devono buttare mascherine e guanti?
Con l’utilizzo sempre più frequente e con l’arrivo della Fase 2 siamo in allarme per questi “nuovi” rifiuti che potenzialmente avranno un impatto ambientale terribile.
👨🏻⚕️L’istituto Superiore di Sanità (ISS), ma anche i sistemi comunali di raccolta dei rifiuti cittadini👷🏼,hanno dettato alcune le linee guida. Ecco cosa fare:
1) gettare mascherine e guanti nel contenitore dei rifiuti indifferenziati
2)Prima di farlo è bene riporli in un sacchetto di plastica resistente o in un paio di sacchetti sovrapposti, per evitare che si disperando nell’ambiente
3)Inoltre è preferibile gettarli nei cestini di casa propria rispetto a quelli pubblici.
È importante seguire queste norme poiché come ci fanno notare le associazioni ambientaliste, se anche solo l’1% delle mascherine venisse smaltito non correttamente si tradurrebbe in oltre 40mila kg di plastica sparsi in natura.🌳
Dal punto di vista sanitario invece abbandonare per strada rifiuti potenzialmente infetti può essere davvero pericoloso e può vanificare gli sforzi fatti per sanificare gli spazi comuni, infatti il virus come sappiamo può sopravvivere sulle superfici per diverse ore.😷
Noi di Farmabook ci uniamo per questo all’appello del WWF che chiede alle istituzioni di predisporre opportuni raccoglitori per mascherine e guanti nei pressi dei porti, nei parchi, nelle ville e nei pressi dei supermercati: si tratterebbe di un vantaggio per la nostra salute e per quella dell’ambiente.
Inoltre chiediamo un piccolo sforzo anche a ognuno di voi: cittadini e commercianti che vi apprestate a intraprendere questa nuova fase di convivenza con il virus. ♻️💪🏻✅
Editor: Enrico Magri