Dr.ssa Simona Elia

Dr.ssa Simona Elia Supporto psicologico
Parent Training
Psicoterapia
Analisi Immaginativa
EMDR
Training Autogeno

Questa pagina vuole essere:
un "luogo di incontro" virtuale, attraverso lo scambio di informazioni e notizie, per la promozione del benessere psicologico;
un'opportunità per far conoscere la professione dello psicologo sotto diversi aspetti;
promuovere il mio lavoro e le mie competenze.

Global Sumud FlotillaCome essere umano e come professionista dell'animo umano non posso stare in silenzioFallo anche tu....
01/09/2025

Global Sumud Flotilla
Come essere umano e come professionista dell'animo umano non posso stare in silenzio
Fallo anche tu. Sostieni questa iniziativa postando e seguendo questo viaggio di speranza e di civiltà

Incentivo al ribasso
27/08/2025

Incentivo al ribasso

"Pronti per il grande salto"Da leggere insieme (genitore e figli*). Naturalmente un libro non può sostituire un sano rap...
17/08/2025

"Pronti per il grande salto"
Da leggere insieme (genitore e figli*). Naturalmente un libro non può sostituire un sano rapporto di incontro, confronto e ascolto tra genitori e figli ma può aiutare a creare un ponte di comprensione di un momento delicato in una età delicata.

Prepariamoci all' ingresso alla scuola secondaria

COME PREPARARSI ALL’INGRESSO ALLA SCUOLA MEDIA

“C’è un tuffatore sul trampolino. E’ la prima volta che si deve gettare da quell’altezza. Da là sopra, guarda in basso e vede il tappeto d’acqua azzurra della piscina in cui si deve tuffare. E’ li per lui, quell’acqua. Sembra che lo chiami. “Non avevo mai immaginato che il trampolino fosse così in alto e l’acqua così lontana” pensa il tuffatore.
E mentre fa questo pensiero, il cuore accelera e la paura si mangia un po' di quel coraggio che lo aveva spinto fin lassu. Poi invece di guardare in basso, alzo lo sguardo verso l’alto. Lassu c’è il cielo. Una rondine ha aperto le ali e sta volando verso il sole. Non sembra spaventata. Anzi si muove sicura, veloce.
Io sono come quella rondine. Quella piscina è il mio cielo, pensa il tuffatore. Così allarga le braccia. Si concentra. Ora non guarda nè sotto, né sopra di sé. Guarda avanti. La vita lo aspetta. Così si tuffa. E quando il suo corpo fende l’acqua, il tuffatore si sente felice.
Con quel tuffo ha imparato tutto. Ora sa che anche quando il coraggio sembra trasformarsi in paura, c’è un pezzo di cielo che lo attende. Non è né sopra, né sotto di lui.
E’ dentro il suo cuore.” (Tratto da “Pronti per il grande salto” di A.Pellai e B.Tamborini, Mondadori ed.)

Manca un mese alla riapertura delle scuole. Molti ragazzi e ragazze varcheranno per la prima volta la soglia della scuola secondaria di primo grado. Il testo che avete appena letto apre il volume “Pronti per il grande salto” (Mondadori ed.) che abbiamo dedicato proprio a chi sta per entrare o sta frequentando la scuola media. L’immagine del tuffatore che prova l’ansia del grande salto apre un libro dove alterniamo la narrazione di ciò che accade a due preadolescenti (Jerry e Cecilia, che si accorgono che alle medie cambiano tantissime cose rispetto a ciò che succedeva alla scuola primaria) a contributi di natura psico-educativa che aiutano ad affrontare i dubbi e il senso di inadeguatezza che spesso compaiono in questo passaggio di crescita. Amicizia, ansia, studio, educazione digitale, bullismo, corpo che cambia: questi sono solo alcuni dei temi proposti nel volume. Se avete figli o figlie che stanno per fare il grande salto verso la scuola media, leggere insieme “Pronti per il grande salto. Come vivere la scuola media e gestire ansia, emozioni e nuove sfide” (Mondadori ed) potrebbe essere un modo per prepararsi ad un nuovo importantissimo inizio. Se conoscete preadolescenti (o i loro genitori) condividete questo messaggio. Potrebbero davvero trovare in queste parole un valido aiuto.

L' errore parte già a livello semantico. L' autonomia non è completa libertà senza confini ma una capacità che si svilup...
31/07/2025

L' errore parte già a livello semantico. L' autonomia non è completa libertà senza confini ma una capacità che si sviluppa in accompagnamento. Il genitore ha la possibilità di scegliere se stare al fianco del figlio o anche un passettino indietro nella consapevolezza di poter intervenire ed insegnare a perseguire una strada piuttosto che un' altra attraverso l' esperienza condivisa (AUTONOMIA). Oppure può stare davanti al figlio creando una situazione di insicurezza data dall'impossibilità di esperire perché io anticipo tutto ciò che farai. (IPERPROTEZIINE). Oppure ancora posso togliermi totalmente dalla tua strada e lasciare che accada qualcosa senza sapere che cosa (FAFO). A noi genitori la scelta.

Sui social spopola dall'America una nuova moda in fatto di educazione: qualcosa del tipo "lascialo fare, così impara". Ma può funzionare davvero? Che cosa si rischia crescendo i figli con questo metodo? Il parere di Alberto Pellai

É estate...abbiamo bisogno di leggerezza e di staccare la spina ma non sono questi i mezzi per poterlo fare. Nessuno vie...
29/07/2025

É estate...abbiamo bisogno di leggerezza e di staccare la spina ma non sono questi i mezzi per poterlo fare. Nessuno vieta di guardare alcuni reality ma la spiegazione di base ai bambini e agli adolescenti va fatta. Possiamo anche dedicare la nostra serata insieme a loro a guardare alcuni contenuti ma sempre in accompagnamento e con le giuste spiegazioni. In questa epoca carente di educazione affettiva é doveroso porre particolare attenzione agli input che arrivano dall' esterno per evitare che colpiscano le nuove generazioni come variabili impazzite che si trasformano in modelli da seguire e che di educativo hanno nulla. L' adulto, si spera, ha le competenze per poter emettere un giudizio ma non sempre (quasi mai) un* bambin* ha la capacità di intuire che alcuni atteggiamenti e comportamenti non possono e non dovrebbero essere ripetuti nella realtà...parola d'ordine resta ATTENZIONE

⭕️TEMPTATION ISLAND
La normalizzazione dell’analfabetismo emotivo

Anche questa estate fa record di ascolti Temptation Island.
Dietro la poetica formula di “viaggio nei sentimenti” assistiamo a tutto ciò che noi esperti da tempo stiamo cercando di contrastare: scoppi d’ira furibondi, discontrollo emotivo a go-go, mortificazione del partner, gelosia, possessività, immaturità affettiva e chi più ne ha più ne metta.
Ciò che fa più male è che questa antologia di analfabetismo emotivo si inserisce in un periodo storico in cui i casi di femminicidio e violenza di genere sono sempre più frequenti con, aspetto da non sottovalutare, vittime e carnefici sempre più giovani.
La “cultura affettiva” messa in mostra da Temptation Island, non solo spettacolarizza le relazioni disfunzionali, ma le normalizza.

Perciò se siede genitori o educatori condividete con i vostri figli questo decalogo di “NON NORMALITà”.

1. Non è normale avere un partner che in preda all’ira distrugge ogni cosa gli capiti a tiro.
2. Non è normale urlare, minacciare e terrorizzare l’altro.
3.Non è normale considerare l’altro una proprietà.
4.Non è normale giustificare comportamenti ingiustificabili.
5.Non è normale pretendere di controllare l’altro.
6.Non è normale, mentre si ha una relazione con qualcuno, entrare in intimità con una terza persona.
7.Non è normale sedurre qualcuno solo per “gioco” o solo per “lavoro”.
8. Non è normale denudare l’intimità della propria relazione davanti a milioni di persone.
9.Non è normale tradire il proprio partner e ancor più farlo mentre sappiamo che ci sta guardando.
10. Non è normale per un adulto avere la capacità di controllare i propri impulsi pari ad un bambino di 2 anni.

Ancor meno normale è chiamare “viaggio nei sentimenti” (formula ripetuta dal conduttore fin allo sfinimento) un programma che mostra tutto: fuorché la capacità di avere rispetto, cura ed empatia per la persona che si dice di amare.

Non ditemi che è “solo spettacolo”.
Come ci ha insegnato Bruner:
“La mente crea cultura, ma la cultura crea la mente.”
E la mente di cui parliamo è la mente dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze.

Usate il decalogo per dialogare non “su” ma “con” i vostri figli. Ascoltate il loro punto di vista. Pensate con loro.

📒Se il tema vi è caro sotto l’ombrellone leggete “Sentimenti malEducati” (Feltrinelli). In cui propongo 16 lezioni per dialogare con i nostri figli sul tema dell’Amore e del Non Amore.
https://amzn.eu/d/7EDWR7W

L’Amore si può e si deve pensare con ragazzi, ragazze e, visti gli ascolti, anche con molti adulti.

P.S. Aiutatemi a condividere questo pensiero.

Autorità e autorevolezza
24/07/2025

Autorità e autorevolezza

QUAL E’ LA DIFFERENZA TRA UN GENITORE AUTOREVOLE E UN GENITORE AUTORITARIO? PERCHE’ UN FIGLIO NON PUO’ FARE A MENO DELL’AUTOREVOLEZZA ADULTA?

C’è stato un tempo in cui un genitore era incontestabile. Si obbediva in silenzio. A volte si subivano regole e “no” che erano senza senso. A volte si davano botte per contenere, regolare e farsi obbedire da un figlio. Questo stile genitoriale improntato su autorità e obbedienza incondizionata è stato spesso fonte di sofferenza e disagio. Ha reso molti figli impauriti o arrabbiati con i propri genitori, impedendo di stabilire quella connessione emotiva e quel supporto di cui un figlio ha molto bisogno e che permette di sviluppare un attaccamento sano e sicuro con chi si prende cura della sua crescita.
Nel tentativo di non finire più nella trappola dell’autoritarismo fine a se stesso, negli ultimi decenni la genitorialità ha preso spesso la direzione dell’affetto incondizionato: “Figlio mio, io per te non sarò mai causa di sofferenza e frustrazione. Accoglierò tutte le tue richieste e sarò la sorgente della tua felicità”. Questo approccio all’educazione è altrettanto deficitario, perché crea fragilità. Il compito di un genitore non è essere il garante della felicità del figlio, bensì è allenarlo alla vita in modo tale che quel figlio sia poi in grado di generare il proprio personale percorso alla ricerca della felicità. Il genitore allena un figlio a costruire il percorso che lo renderà capace di autorealizzarsi. E questo percorso non prevede l’iperprotezione e tanto meno l’eccesso di accondiscendenza verso ogni richiesta che il figlio fa.
La differenza tra genitore autoritario a autorevole sta tutto qui: entrambi questi approcci genitoriali prevedono che l’adulto sostenga in modo fermo il “no” e non prevenga le frustrazioni nella vita del figlio. Ma mentre il genitore autoritario forniva “no” potenti e frustrazioni che a volte erano inutili – se non sadiche – il genitore “autorevole” fornisce i “no” che aiutano a crescere (ovvero i “no” competenti) e aiuta un figlio ad affrontare e gestire quelle frustrazioni che nel principio di realtà non possono non esserci. Senza sostituirsi a lui e senza prevenirle in modo ansioso. Perché per diventare grande, quelle frustrazioni devono essere affrontate e attraversate.
Ecco perché oggi l’autorevolezza è forse la dimensione educativa di cui i nostri figli hanno in assoluto più bisogno.
(A.Pellai “Allenare alla vita. I dieci principi per ritornare ad essere genitori autorevoli” Mondadori ed., 2024).

Credo che questo messaggio oggi serva molto al mondo adulto. Se lo credete anche voi, condividetelo con altri genitori ed educatori.

23/07/2025

Vi comunichiamo che, per i soli alunni uscenti che non frequenteranno il servizio refezione scolastica a far tempo dall'a.s. 2025/2026, sarà possibile richiedere il rimborso, oppure comunicare la rinuncia dell'eventuale credito presente entro il 20/09.

Lo Studio Dr.ssa Simona Elia chiude dal 02/08 al 31/08 2025 compreso. Per urgenze inviare un messaggio via whatsapp al n...
21/07/2025

Lo Studio Dr.ssa Simona Elia chiude dal 02/08 al 31/08 2025 compreso. Per urgenze inviare un messaggio via whatsapp al numero
328 057 2455
Buone vacanze

01/06/2025

💓 Quando batte il cuore – una serie TV che fa bene alle emozioni!

📺 Pensata per i bambini tra i 3 e i 6 anni, "Quando batte il cuore" è una serie TV dedicata all’educazione emotiva: ogni puntata racconta un’emozione diversa, per aiutare i più piccoli a riconoscerla, nominarla ed esprimerla… con il cuore!

Un’opportunità preziosa anche per genitori ed educatori, che troveranno spunti per accompagnare i bambini nella scoperta del loro mondo interiore.

Emozioni, canzoni, storie e tanta dolcezza in questa produzione Rai Kids 2024, visibile su RaiPlay, consigliata da Custodi Digitali 😇

📝 Scritto da Giorgia De Cristofaro e Barbara Tamborini
🎵 Canzoni di Alberto Pellai e Paolo D’Errico
🎬 Regia di Marta Manassero

30/05/2025

COMUNICAZIONE
Lo studio Dr.ssa Simona Elia chiuderà nei seguenti giorni:
da lunedì 30/6 a martedì 08/07 compreso

29/05/2025

PSICOSOMATICA

Franciscus
26/04/2025

Franciscus

Indirizzo

Via Vigoni 16
Motta Visconti
20086

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 19:00
Martedì 09:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 19:00
Venerdì 09:00 - 19:00

Telefono

+393280572455

Sito Web

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Dr.ssa Simona Elia pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Dr.ssa Simona Elia:

Condividi

Digitare

Our Story

Questa pagina vuole essere: un "luogo di incontro" virtuale, attraverso lo scambio di informazioni e notizie, per la promozione del benessere psicologico; un'opportunità per far conoscere la professione dello psicologo sotto diversi aspetti; promuovere il mio lavoro e le mie competenze.