24/11/2025
AGGIORNAMENTI SUI FARMACI PER LE MICI
Il nostro studio si occupa di malattie infiammatorie croniche intestinali tramite i protocolli naturopatici e ciò non esclude la necessità di tenersi aggiornati sulla ricerca farmacologica per tali malattie per cui vi segnalo i recenti aggiornamenti in materia:
Negli ultimi anni la terapia farmacologica dell’Inflammatory Bowel Disease (IBD) si è ampliata con nuovi farmaci biologici e molecole orali. Oltre agli anti-TNF (infliximab, adalimumab), oggi sono disponibili in clinica opzioni come gli inibitori dell’IL-23 (p.es. risankizumab), i JAK-inibitori orali (p.es. upadacitinib) e i modulatori del recettore S1P (p.es. ozanimod per la RCU). Queste terapie hanno migliorato le possibilità di remissione per pazienti con malattia moderata-severa e per chi ha fallito terapie precedenti.
Linee guida e indicazioni
Le più recenti linee guida ECCO (2024) per la Malattia di Crohn e le linee guida AGA (living guideline, 2024–2025) per la RCU aggiornano il posizionamento di queste terapie: indicano quale classe è preferibile in base alla presentazione clinica, storia terapeutica e profilo di sicurezza del paziente. Raccomandiamo sempre la valutazione specialistica prima di scegliere o cambiare terapia.
Sicurezza e monitoraggio
Ogni classe ha profili di rischio specifici: i JAK-inibitori richiedono attenzione per infezioni e potenziali eventi tromboembolici; i biologici implicano rischio infettivo e immunizzazioni aggiornate; per alcuni nuovi farmaci sono in corso studi di sorveglianza post-marketing. È fondamentale personalizzare la terapia e il monitoraggio. American Gastroenterological Association+1Linee guida recenti (ECCO 2024 per Crohn; AGA living guideline aggiornate 2024–2025 per RCU) incorporano molte di queste opzioni e forniscono raccomandazioni sul posizionamento (quando usare anti-TNF, vedolizumab, ustekinumab, JAK, ecc.). È importante riferirsi alle indicazioni precise per gravità di malattia e precedenti terapeutici.
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