30/04/2024
Se senti di essere vista o visto come una persona di poco valore, questo post fa per te.
Immagina di essere dal tuo medico di base e di ricevere per l'ennesima volta l'indicazione terapeutica che dice:
"Prendi la Tachipirina e resta a riposo"
Potresti pensare che si, difficilmente hai qualcosa di diverso dalla semplice febbre con mal di gola...ma se questo accadesse per 5 volte in un anno cosa faresti la quinta volta? Andresti dal tuo medico per la solita febbre con mal di gola sapendo che ti direbbe di prendere Tachipirina e restare a riposo?
Probabilmente si, o forse no, ma forse lo faresti nella speranza di saperne di più, di ricevere qualcosa in più del semplice "Tachipirina e riposo" e invece...torni da lui per la quinta volta e l'indicazione è sempre la stessa: "Tachipirina e riposo"
Partendo dal presupposto che l'indicazione terapeutica si riveli efficace tutte le volte e che quindi il tuo medico sappia fare il suo lavoro di base, la domanda che ti pongo adesso è la seguente:
"Da 1 a 10, qual è il valore che daresti alla tua esperienza con il tuo medico?"
Probabilmente non starai pensando di dare un 10 nonostante l'efficacia della terapia, come mai?
Questo succede perché il valore che percepiamo nell'altro va di pari passo con la sua capacità di saperci dare qualcosa che difficilmente potremmo trovare in autonomia.
Può sembrare utilitaristico come approccio alle relazioni e può anche sembrare che io ti stia metaforicamente dicendo:
"Frequenta solo chi è in grado di darti qualcosa" ma c'è di più...
Questa storiella potrebbe esserti utile per immaginare cosa potresti fare TU per essere visto o vista come una persona di valore.
Cosa potresti immaginare di dare in una relazione?
Oltre ad avere delle aspettative nel ricevere, hai mai pensato a cosa il tuo partner, i tuoi amici, i tuoi colleghi o conoscenti possano ricevere da te in modo da considerarti una persona di valore?
Se sei concentrata o concentrato solo sulle aspettative che hai quando si tratta di ricevere senza mai dare, come potresti essere visto o vista diversamente dal medico che prescrive in maniera automatica "Tachipirina e riposo"?
Non ti sto dicendo di dare a tutti sempre e comunque qualcosa, perché potrebbe essere frustrante farlo nutrendo aspettative, ma ti sto invitando a riflettere sulla tua capacità di portare valore in quanto tu stessa/a sei potenzialmente un contenitore di valore.
Portare valore nelle tue relazioni significative o a lavoro, ti permetterebbe di "interiorizzare" che tu avendo valore da dare, sei una persona di valore e "offrendo" valore potrai di conseguenza "percepirti ed essere percepita/o" dagli altri come persona di valore.
Ecco alcuni esempi di valore relazionale diversi da "Tachipirina e riposo" 😉
- Saper ascoltare, saper portare il buon umore nelle relazioni, saper dare un parere sincero senza ferire, saper motivare l'altro ricordandogli qual è stata l'ultima volta che è stato in grado di fare qualcosa di difficile, saper parlare delle proprie emozioni senza lamentarsi, essere gentili per il piacere di sentirsi gentili o magari, cosa difficilissima da fare per chiunque, condividere l'ultimo pezzo del tuo dolce preferito😄
Nota bene che questi sono solo degli esempi per stimolarti a pensare quali potrebbero essere i TUOI valori relazionali.
Ne conosci altri?
Scrivili nei commenti!
Tu e solo tu sei il miglior giudice per cosa questo momento significhi per te.