Dott.ssa Elena de Pascale Psicoterapeuta

Dott.ssa Elena de Pascale Psicoterapeuta Psicoterapeuta Sistemico - Relazionale
Consulenza Psicologica
Esperto in Psicologia Giuridica
Ctu Tribunale di Napoli

I giapponesi hanno capito tutto della vita. Vi capita mai di non poterne più di certe persone, di certe situazioni? I gi...
10/09/2025

I giapponesi hanno capito tutto della vita. Vi capita mai di non poterne più di certe persone, di certe situazioni? I giapponesi hanno una parola per gestire gli idioti e tutti quelli che anziché felicità portano malessere nella tua vita. «Shikata ga nai,» dicono, «impara a lasciar andare».

Shikata ga nai non è soltanto una parola ma una filosofia di vita: perché ci sono persone ma soprattutto cose che ti avvelenano: i «avrei dovuto,» i «avrei potuto», i «se soltanto». Ma alle volte non è necessario lottare ma lasciar andare.
«La conoscenza è imparare qualcosa ogni giorno. Ma la saggezza è lasciar andare qualcosa ogni giorno.»
Shikata ga nai, dicono, sii come l’acqua che davanti a una diga non s'infuria ma la aggira, che spegne il fuoco, dilava la terra, scava la pietra non con la forza ma con la dolcezza. Sii come il mare(…).

Siate come le onde, che sanno librarsi leggere perché sanno lasciar andare: la paura di non essere abbastanza e la voce di chi diceva che una goccia non sarebbe mai potuta diventare onda. Perché anche una singola goccia può far tremare l’oceano.

Guendalina Middei

Quando ti sei tolto le scarpe e hai sentito la terra respirare sotto i piedi.Non era solo sollievo:era un ritorno.Alla v...
01/09/2025

Quando ti sei tolto le scarpe e hai sentito la terra respirare sotto i piedi.
Non era solo sollievo:
era un ritorno.
Alla verità del corpo.
Alla memoria della carne.
Alla terra che ti conosce più di quanto tu conosca te stesso.

Hai camminato per giorni con le scarpe strette del dovere, del ruolo, del controllo.
Hai camminato come si vive: trattenendo il respiro, aspettando che tutto finisca.

Poi, per un istante, ti sei fermato.
Hai tolto gli strati.
E sotto c’era solo pelle viva.
E sotto la pelle, c’era una voce antica:
“Benvenuto a casa.”

Perché la libertà non inizia quando scappi,
ma quando finalmente ti fermi,
e smetti di mentire a te stesso.

E allora capisci.
Che forse anche nella vita vera
ci sono scarpe che non vanno più.
E che togliersi qualcosa
può voler dire finalmente
iniziare a sentire.

Manuele Dalcesti

☀️️😊 👣

Il far niente, questo sconosciuto...! Un riposo di cui in fondo temiamo il buco nero del misurare il benessere con noi s...
18/08/2025

Il far niente, questo sconosciuto...! Un riposo di cui in fondo temiamo il buco nero del misurare il benessere con noi stessi! Mentre con le vacanze estive abbiamo una grande opportunità di recupero!
Il nostro cervello di tutti quei “non” e “nulla” quello che registra è ancora una volta “fare”. Così continuiamo a “fare”, anche in vacanza: facciamo una passeggiata, facciamo Yoga, facciamo sempre qualcosa.
Come se, senza alcun “fare”, ci sentissimo perduti, in colpa? Divorati dal nulla? Così la nostra mente sopraffatta da un eccesso di stimoli, finisce comunque per rivendicare ore in cui magari non produciamo nulla, ma nemmeno ci ricarichiamo davvero.
C'è, proprio per la comune generale situazione di stress, una tendenza alla ricerca del riposo e non è un caso  l'esplosione delle cosiddette vacanze slow che consistono in  fare meno, farlo lentamente, che sia un soggiorno al mare in montagna o nelle città d'arte. Persino i villaggi vacanze hanno messo nella lista delle attività lezioni di mindfulness, meditazione e di discipline defatiganti, con l’obiettivo di vivere una vita “slow”:  prendersi il giusto tempo per fare ogni cosa, mettere il proprio benessere personale al primo posto, riportarsi al dolce far niente di cui abbiamo perso consapevolezza: è il potere di mettersi in pausa che dobbiamo riconquistare.

❤️

E così, mentre l’ultimo granello si dissolve nel vento e nel mare,qualcosa dentro noi si scioglie. Un nodo si allenta, i...
22/07/2025

E così, mentre l’ultimo granello si dissolve nel vento e nel mare,
qualcosa dentro noi si scioglie. Un nodo si allenta, il peso si alleggerisce.

14/07/2025

Ogni percorso EMDR è un viaggio verso il cambiamento.
Vedere le persone stare meglio, ritrovare equilibrio e fiducia, è ciò che dà senso al lavoro di uno psicoterapeuta EMDR.

Con questa terapia, il benessere non è solo possibile: è reale 💙

Ci sono dinamiche sottili, quasi invisibili, che avvelenano i rapporti più di mille parole urlate. La manipolazione emot...
01/07/2025

Ci sono dinamiche sottili, quasi invisibili, che avvelenano i rapporti più di mille parole urlate. La manipolazione emotiva è una di queste. Accade quando qualcuno riesce a spostare l’attenzione, a cambiare il fuoco, a far passare il tuo dolore per esagerazione, la tua rabbia per instabilità, la tua delusione per ingratitudine. Ti senti ferito, ma finisci con l’essere tu quello in discussione. Non per ciò che ti è stato fatto, ma per come hai reagito. E così, a poco a poco, inizi a dubitare di te stesso.

La manipolazione è un gioco sporco giocato con mezzi puliti. Non grida, non picchia, non minaccia. Sussurra. Insinua. Ti fa sentire colpevole anche quando hai solo cercato di difenderti. E il meccanismo è sempre lo stesso: ignorare la causa, concentrarsi sull’effetto. Non importa se sei stato umiliato, ignorato, ferito. Se hai alzato la voce, se hai pianto, se ti sei allontanato... sei tu quello “troppo”. Troppo emotivo, troppo permaloso, troppo sensibile. Mai abbastanza da essere compreso.

Chi manipola sa come ribaltare le parti. Fa della tua reazione il problema, così da non dover mai guardare la propria mancanza di rispetto. È una strategia perfetta per continuare a ferire senza assumersi responsabilità. E chi subisce, spesso, non se ne accorge subito. Perché ama, perché giustifica, perché spera. Ma arriva un momento in cui qualcosa dentro si sveglia. Una voce stanca, ma ferma, che dice: “Non sei tu il problema. Sei solo qualcuno che ha sentito troppo a lungo il peso di un dolore che non gli appartiene.”

Riconoscere la manipolazione è il primo passo per liberarsene. Significa tornare ad ascoltare la propria voce, a fidarsi delle proprie emozioni, a rimettere al centro la propria dignità. E da lì in poi, diventa più facile dire no, prendere le distanze, proteggersi. Perché nessuno ha il diritto di farti sentire sbagliato per aver sentito dolore. E nessuna relazione è sana se per rimanerci devi continuamente mettere in discussione la tua verità.
🚫 💪

13/06/2025

24/05/2025

Oggi, 24 maggio, come psicologi e psicologhe, come cittadini e cittadine, insieme a tante e tanti, partecipiamo simbolicamente all'iniziativa 50.000 sudari per Gaza, per sollecitare, ancora una volta, lo sguardo del mondo sull'abisso di morte che si sta consumando sotto gli occhi di tutti e l’indifferenza di molti.

Questo gesto rappresenta il nostro sgomento e la nostra volontà di non restare in silenzio di fronte alla tragedia umanitaria in corso.
Un genocidio, che si sta consumando nell'indifferenza.

Gaza è ormai un luogo di indicibile sofferenza.
Secondo alcune stime, a partire da ottobre 2023 sono oltre 115.000 i feriti e quasi 80.000 i morti (The Lancet), gran parte dei quali civili, tra cui migliaia di bambini.

Emergency, presente sul campo, conferma una catastrofe umanitaria senza precedenti, con un sistema sanitario al collasso e una popolazione sotto assedio, ridotta alla fame, privata di acqua, cure e dignità.

Come professionisti della salute mentale, non possiamo restare indifferenti davanti alla distruzione sistematica del tessuto umano, psichico e simbolico di un popolo.

Ogni essere umano ha diritto a una vita libera dalla violenza, dalla fame, dal terrore. A Gaza, questi diritti stanno venendo calpestati ogni giorno.
Chi sopravviverà a questa carneficina sarà per sempre segnato, dal trauma, dalla perdita, dall’assenza di futuro.

Non possiamo restare indifferenti davanti a tutta questa disumanizzazione: per essere al fianco di chi soffre, per la pace, per il diritto di esistere.

La distruzione sistematica di infrastrutture civili, il blocco degli aiuti umanitari, l’uccisione indiscriminata di civili e bambini rappresentano violazioni gravi del diritto internazionale e del diritto umanitario. La recente richiesta di mandato d’arresto da parte della Corte Penale Internazionale nei confronti dei leader di Hamas e del governo israeliano è un richiamo potente al principio della responsabilità. Nessuno Stato, nessun leader, può agire al di fuori della legge internazionale.
Il lenzuolo bianco che oggi esponiamo è un simbolo di lutto, ma anche di ricerca di umanità.

La pace non è improvvisazione.
È una scelta politica, culturale e sociale.
È responsabilità.
È rifiuto dell’indifferenza.
È impegno.

Il Direttivo di AltraPsicologia

Le cose di cui abbiamo bisogno per vivere, realizzarci e stare bene sono già dentro di noi. Ogni giorno ci spetta il com...
23/04/2025

Le cose di cui abbiamo bisogno per vivere, realizzarci e stare bene sono già dentro di noi. Ogni giorno ci spetta il compito di lavorarci per tirarle fuori: siamo pietre preziose che hanno soltanto bisogno di essere pulite per risplendere.
✨ ❤️ 🍀

22/04/2025

Il 14 aprile, Medicina 33 su Rai 2 ha dedicato un servizio speciale all’EMDR Italia, spiegando in modo chiaro e coinvolgente cos’è l’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) e come questo approccio terapeutico supporti le persone nell’elaborazione di traumi e vissuti emotivamente complessi 🧠

Nel corso del servizio, la presidente Isabel Fernandez ha illustrato con competenza e autorevolezza dell’EMDR nella pratica clinica, affiancata dal neuroscienziato Marco Pagani, che ha approfondito gli effetti positivi dell’EMDR sul cervello, confermati da numerose ricerche scientifiche.

🌿 Di particolare valore, però, sono state le testimonianze dei pazienti, che con coraggio hanno raccontato il proprio percorso di guarigione. Le loro parole rappresentano la voce viva dell’efficacia dell’EMDR: storie autentiche che mostrano come, grazie a questo metodo, sia possibile ritrovare equilibrio, serenità e fiducia nella vita.

Un servizio che dà spazio non solo alla scienza, ma soprattutto all’esperienza umana.

“Nascere non basta.È per rinascere che siamo nati.Ogni giorno. ”Pablo NerudaBuona Pasqua di rinascita 🐣🌷🍀             💪
20/04/2025

“Nascere non basta.
È per rinascere che siamo nati.
Ogni giorno. ”
Pablo Neruda

Buona Pasqua di rinascita 🐣🌷🍀

💪

17/04/2025

Indirizzo

�Viale Colli Aminei, 11 Napoli, �Via Pietro Castellino, 1 Napoli , �Online
Naples

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 17:00
Giovedì 09:00 - 17:00
Venerdì 09:00 - 17:00

Sito Web

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