14/06/2024
Se vi è mai capitato di sentirvi molto stanchi, apparentemente senza un motivo specifico, sappiate che non siete certo gli unici.
Ci troviamo infatti di fronte al fenomeno della stanchezza cronica, una vera e propria sindrome del mondo contemporaneo sempre più comune, soprattutto nei paesi maggiormente industrializzati.
La stanchezza cronica può colpire persone di tutte le età e di tutti i sessi, anche se è un po' più comune nelle donne. Inoltre, sembra si sviluppi principalmente fra i 25 e i 45 anni.
La stanchezza è una condizione che riguarda una grande fetta della popolazione mondiale, tuttavia va effettuata una distinzione fra la stanchezza fisiologica successiva a intensi sforzi (fisici o psichici che siano), dalla quale ci si riprende col riposo, dalla stanchezza cronica, che può invece diventare un problema invalidante e persistente nella vita dell'individuo.
La stanchezza cronica è una condizione multifattoriale che origina da stress acuti, da stress cronico o anche da problemi fisici. Ma la principale causa di stanchezza cronica è data dalla difficoltà di prendersi dei momenti di pausa, con la tendenza disfunzionale e dannosa di essere sempre connessi a continue forme di stimolazione che, inevitabilmente, generano forte stress.
La stanchezza cronica è originata quindi in gran parte dall'ossessione per l'iperattività e la tendenza sempre più forte al multitasking, nel tentativo di stare al passo con i ritmi di iperproduzione della nostra società capitalistica. In un contesto, tra l'altro, dove questi comportamenti sono visti come naturali, vengono rafforzati e vengono quindi interiorizzati dall'individuo.
Dobbiamo ricordarci che non siamo macchine, anche se spesso veniamo trattati come tali e finiamo per vederci noi stessi come tali: siamo esseri viventi e, in quanto tale, dobbiamo gestire le nostre energie, e avere i momenti per ricaricarle. La stanchezza non è altro che un segnale da parte del nostro organismo per avvertirci che bisogna fermarsi e ricaricarsi.
Quando ci sentiamo sovraccaricati cerchiamo di fare il punto della situazione, ascoltare la nostra stanchezza, capire le nostre priorità e le nostre esigenze, fermandoci e prendendoci degli spazi di benessere e di relax.
Avere cura di sé stessi e della propria salute non è mai un atto egoistico o di svogliatezza, ma un atto d'amore e di rispetto verso sé stessi.
E, se nonostante tutto la stanchezza permane, chiediamo aiuto: a un parente, a un amico, o anche a un esperto!