18/11/2019
IL CENTRO STORICO
LA SANITA’ CHE VOGLIAMO
Negli ultimi anni le varie politiche regionali, fatte per il rientro della spesa, hanno nella realtà distrutto la sanità pubblica. Hanno chiuso realtà di eccellenza dove bastava, recuperarle, trasformarle, riconvertirle in strutture adeguate per rispondere alle esigenze di salute del cittadino Le scelte politiche sono andate invece in direzioni opposte, favorendo di fatto la sanità privata e penalizzando quella pubblica . La ASL NA 1 Centro è quella che ha più subito, con la chiusura di tante eccellenze, Ascalesi , Annunziata, Incurabili e la quasi chiusura del Lore Mare e S. Gennaro, nel centro Storico solo il P.O. Pellegrini è rimasto come l’unico baluardo a difesa della Sanità Pubblica . A tale proposito La Cgil fp chiede il potenziamento di questa struttura ospedaliera e un rilancio della politica territoriale, non è più possibile fare assistenza sanitaria solo in ospedale. Le nostre proposte per l’assistenza in questa zona della città sono: rendere più efficiente l’U.O.C di Cardiologia migliorando la rete” dell’infarto” con una emodinamica in sede, a costo zero, solo per interventi ordinari; che agisca in simbiosi con il grande colosso incompiuto “ l’ Ospedale del Mare” che resta ancora in attesa di essere completato. Fondamentale una nuova struttura per la medicina d’ urgenza ,rianimazione e osservazione breve , potenziare la branca traumatologica , oggi all’onor di cronaca, per innesto degli arti superiori. Rendere forte l’unica realtà di tutta la regione Campania : il Pronto Soccorso Oculistico che ha il bisogno di particolari attenzioni, che vadano a gratificare il lavoro e l’impegno svolto da tanti bravi professionisti. Senza mai dimenticare il grande servizio di emodialisi e nefrologia che lavora h 24 per tutto il territorio dell’ASL NAPOLI 1 CENTRO. Un centro storico che sfida la salute solo con il P.O. Pellegrini, già, perché tutto il resto è chiuso: Incurabili , Ascalesi, Annunziata e Loreto Mare G .Gennaro, realtà che nel loro specifico hanno portato per lustri alto il nome della sanità campana. Ma questo territorio, anche per come conformato, ha bisogno che tutte le strutture siano all’attenzione di chi ha il dovere di intervenire : S. Paolo nell’aria ovest ma come il S.G .Bosco , nell’area nord hanno il dovere di lavorare nell’interesse del cittadino, ma hanno il diritto di farlo in estrema sicurezza, perché tutti gli operatori nei pronto soccorso sono esposti a rischio. C’è bisogno, sotto questo aspetto, di molta attenzione anche se in questi giorni il governo pensa a varare un legge specifica. Il totale abbandono da parte della politica di quello che è stato per decenni il fiore all’occhiello del centro storico nel rispetto del tessuto sociale di questa difficile realtà impone, alla CGIL Fp , di chiedere un maggiore potenziamento di tutti i nosocomi della città ed in questa zona: chiede anche una maggiore attenzione alla problematica legata alla sicurezza sul posto di lavoro, perché non è giusto essere aggrediti quando si eroga salute , non è giusto che in tanti non capiscono le grandi difficoltà che si affrontano, e le grandi frustrazioni che si vivono quando si fa l’impossibile e non si riesce e a salvare una vita ,tutto questo in un contesto contornato da una carenza atavica di personale sia di comparto che medico .La politica deve stare a fianco dei cittadini che soffrono fisicamente, mentalmente e socialmente….noi ci siamo.. e voi cittadini dovete aiutarci affinchè questa sanità abbia i requisiti di una società civile .
Napoli 27/09/2019
FP CGIL NAPOLI 1 CENTRO
CON I CITTADINI AL FIANCO DEI CITTADINI