Counseling e consulenza pedagogica dr.ssa Sellitto Sonia

19/09/2025

PER TUTTI COLORO CHE ABITANO A NAPOLI
Vi ricordo che domani, sabato 20 settembre è attivo lo Sportello di ascolto presso la GalleЯiart SpaZio31 - Galleria d'arte contemporanea, condotto dalla dottoressa Counseling e consulenza pedagogica dr.ssa Sellitto Sonia dalle 9 alle 13.
Chi vuole può già prenotarsi contattando direttamente la dottoressa S.Sellitto al numero segnato in locandina.
Primo appuntamento gratuito per tutti i fruitori del servizio.

Tutte le informazioni in locandina

29/04/2025

6a Puntata.
Come riconoscere un narcisista covert.

Le regole valgono per voi, non per loro.

L'etica, la morale e soprattutto il rispetto, sono principi che valgono solo per voi, non certo per loroi
Mentono e ingannano, e si aspettano che voi li perdoniate.
Il narcisista dirà per esempio che, se non aveste passato così tanto tempo dietro i bambini, non vi avrebbero tradito. Precisiamo che in una relazione sana, il partner avrebbe eventualmente fatto presente di non sentire soddisfatti i propri bisogni, invece di tradire. Occorre anche sottolineare che non è realistico pensare di soddisfare le necessità del narcisista, non ne hanno mai abbastanza. Sono un pozzo senza fondo di esigenze di ogni genere. Se anche vi impegnate, non saranno mai contenti e naturalmente sarà colpa vostra perché il problema è che non li amate a sufficienza

22/04/2025

“La cosa migliore è lasciar emergere le domande che contano: chi sono veramente, che cosa cerco, che senso voglio che abbiano la mia vita, le mie scelte o le mie azioni, perché e per quale scopo sono in questo mondo, come valuterò la mia esistenza quando arriverà alla fine”.
[ , Dilexit nos]

Francesco ci invitava a immaginare come valutare la nostra esistenza quando arriverà la fine e ora che la fine è arrivata per lui io credo che l’intera sua esistenza si possa valutare come quella di un profeta: egli ha parlato davanti a Dio a favore del mondo, e l’ha fatto con uno stile tutto suo, inconfondibile e irripetibile, a volte dolce a volte amaro, morbido e spigoloso, conciliante e pungente, ma sempre autenticamente umano, anzi italo-argentino, e sempre autenticamente cristiano, anzi gesuita.

05/03/2025

Secondo studi recenti chi ha vissuto eventi traumatici o/e sofferto relazioni tossiche e abusanti ha più probabilità di ammalarsi di fibromialgia.
Questa malattia colpisce il 4% della popolazione mondiale di cui la maggior parte donne.
Relazioni tossiche caratterizzate da manipolazione gaslighting svalutazione etc possono provocare alterazioni cerebrali sull'asse che regola le risposte allo stress. Il corpo esprime col dolore fisico ciò che la mente tenta di cancellare: più o meno questa l'espressione della fibromialgia. Molto importante in questi casi una metabolizzazione della situazione dolorosa fatta da persone esperte in modo da sciogliere nodi emotivi in maniera matura e sana.
Importante rivolgersi a persone preparate in materia. Solo così è possibile evitare e prevenire i danni sulla salute che purtroppo a volte rischiano di diventare molto seri
Se qualcuno vuole raccontare la propria esperienza, può trovare qui ascolto

23/02/2025

19/02/2025

Nele persone che hanno vissuto e/ o vivono una relazione tossica e abusante possono generarsi profondi traumi. Il più comune è la sindrome post traumatica da stress (PTSD).
Questo comporta una sensazione di ansia ed angoscia, con incubi ricorrenti, difficoltà a dormire, sensazione di diffidenza verso il prossimo.
Con questi sintomi (ed altri ancora, dipende sempre dal soggetto interessato) ci si può sentire davvero devastati.
L'importante è non sentirsi soli.

Chiedere aiuto non è fragilità, è un atto di amore verso se stessi.

18/02/2025

Perché i manipolatori/rici tossici/che rovinano compleanni, vacanze, feste comandate?
Perché nella loro mente, aleggia un solo pensiero: cosa ci guadagno io da tutto questo? Un regalo, per sua natura, sposa uno spirito di liberalità d’uso, significa privarsi di qualcosa per donarlo all’altro, trasferirlo incondizionatamente ad un’altra persona. Quale avverbio è più lontano dal vocabolario di un manipolatore/ rice se non “incondizionatamente".

11/02/2025

Deprivazione sessuale: tipica "punizione " messa in atto dai manipolatori/rici, narcisisti.
Consiste nel sottrarsi all'approccio fisico col partner per subdoli motivi:
farlo sentire poco desiderato;
fargli immaginare probabili tradimenti;
abbassare la sua autostima.

08/02/2025

Il/la manipolatore/rice vuole convincerti che il problema sono le tue reazioni alle sue azioni, mentre in realtà è lui/ lei che ti manda fuori di testa con i suoi comportamenti

03/02/2025

Ad un certo punto della relazione il/la manipolatore/rice potrebbe far ricadere sul partner la responsabilità della crisi del rapporto anche lanciando frecciate del tipo " tu non mi ami più come prima", oppure " ti stai allontanando da me" , etc etc...
Questo atteggiamento porta la vittima a sentirsi completamente responsabile dell'andamento decadente della coppia, a soffrire di sensi di colpa ma soprattutto ad elevare il livello di attenzioni e manifestazioni di amore verso l'altro.
In questo modo il manipolatore ha ottenuto il pieno controllo sulla persona

E a voi è mai capitato?

30/01/2025

Essere manipolati vuol dire entrare in un gioco perverso in cui quel che è falso vien fatto passare per vero e quel che è vero per falso..
Detta così Sembrerebbe una situazione da cui facilmente sottrarsi. Invece è molto difficile capire di essere sotto manipolazione.

Vi sono dei segnali che però possono farci scattare l'allarme:
1) quando ci vogliono allontanare da affetti, amicizie
2)Quando ci distolgono dai nostri obiettivi esistenziali
3) quando criticano tutto ciò che facciamo...

29/01/2025

Una relazione tossica non ti spezza il cuore, ti lacera l'anima.
Ti lascia dilaniato/a, prosciugato/a, dissanguato/a, devastato/a , vuoto/a.
Allo specchio, non sei più tu: altri occhi ,altro sguardo, altro volto. La tua identità è annientata. Però se scorgi ben in fondo dentro di te, ecco una luce, un bagliore, la tua forza.

È questa che ti permetterà di risalire, ritrovare uno a uno i pezzi rottti di te stesso/a e finalmente , piano piano, coi tuoi tempi, guarire.