Stefania Pelosi Psicologa - Est Emozioni

Stefania Pelosi Psicologa - Est Emozioni Psicologa - Psicoterapeuta

20/09/2025

✨ La qualità delle nostre relazioni passa attraverso come comunichiamo.
A volte basta un respiro, un gesto o una parola scelta con cura per trasformare un dialogo in un momento di vera connessione.

Nel mio nuovo articolo condivido tre principi semplici ma potenti per migliorare la comunicazione quotidiana:
💬 esprimere i propri sentimenti senza colpevolizzare
👂 ascoltare davvero, per capire
🗝️ essere chiari e concreti

Piccoli passi che aprono grandi possibilità di vicinanza e fiducia.
Ti va di provarne uno oggi?

👉https://psicologastefaniapelosi.altervista.org/lerrore-comune/

💔 Litigare fa male… o fa bene alla coppia?Molti pensano che i litigi siano segno di crisi. In realtà, non è il conflitto...
17/09/2025

💔 Litigare fa male… o fa bene alla coppia?

Molti pensano che i litigi siano segno di crisi. In realtà, non è il conflitto a minacciare la relazione, ma il modo in cui lo gestiamo.

Nel mio nuovo articolo ti mostro come trasformare ogni litigio in un’occasione per conoscersi meglio e rafforzare la coppia. 👩‍❤️‍👨✨

Scopri:
✔ Come comunicare senza ferire
✔ Esercizi pratici per capire i bisogni del partner
✔ Strategie per costruire intimità anche nei momenti di disaccordo

👉 Leggi l’articolo e prova subito un piccolo esercizio: anche un solo passo può trasformare un litigio in vicinanza.

📖 https://psicologastefaniapelosi.altervista.org/litigare-bene-come-trasformare-i-conflitti-in-crescita-di-coppia/

💬 E tu? Quale litigio ti ha insegnato di più nella tua relazione? Scrivilo nei commenti!

Litigare bene rafforza la relazione: scopri strategie ed esercizi pratici per trasformare i conflitti di coppia in occasioni di crescita.

13/09/2025

💔 Inizia qui il viaggio alla scoperta della coppia

Ogni coppia ha le sue sfide: litigi che si ripetono, silenzi che pesano, emozioni che restano bloccate… Ti riconosci in tutto questo? Non sei solo.

Questo è il primo articolo di una serie dedicata alla vita di coppia, pensata per chi vuole capire quando chiedere aiuto e come ritrovare vicinanza, ascolto e complicità. La terapia di coppia può trasformare i cicli di distanza e conflitto in momenti di crescita e connessione.

🌿 Amare significa anche prendersi cura della relazione.
Non perdere i prossimi articoli della serie: inizia da qui 👉
https://psicologastefaniapelosi.altervista.org/category/psicologia-psicologa-stefania-pelosi-2/

Ieri sera la Luna si è vestita di rosso.Non era solo un fenomeno astronomico, ma un invito silenzioso a guardare oltre i...
10/08/2025

Ieri sera la Luna si è vestita di rosso.
Non era solo un fenomeno astronomico, ma un invito silenzioso a guardare oltre il consueto.
Quando il familiare cambia colore, ci sentiamo quasi spaesati: la mente cerca di capire, il cuore di sentire.

La Luna rossa ci ricorda che anche ciò che conosciamo può trasformarsi, che le nostre certezze non sono rigide ma vive, e che le ombre non sempre tolgono bellezza — a volte la amplificano.

Ogni fase, ogni sfumatura, ogni “nuova luce” è parte di noi, anche quando sembra lontana.
Forse il segreto è non temere le trasformazioni… ma lasciarsi illuminare da esse. 🌕❤️

🧠 “Non vediamo le cose come sono. Le vediamo come siamo noi.”Quante volte, nelle relazioni, restiamo intrappolati in dis...
04/08/2025

🧠 “Non vediamo le cose come sono. Le vediamo come siamo noi.”

Quante volte, nelle relazioni, restiamo intrappolati in discussioni dove ognuno difende la propria verità?

Spesso, il problema non sono i fatti... ma come li percepiamo.

In questo articolo esploro il legame profondo tra percezione e relazioni, e come la nostra visione della realtà può condizionare (o trasformare) i legami più importanti.

🎨 Ho scelto di accompagnare il testo con un mio quadro: un uomo che si riflette nell’acqua... o forse si sta disegnando da sé. Dipende da cosa vogliamo vedere.

👉 Leggi l’articolo completo qui:

https://psicologastefaniapelosi.altervista.org/percezione-e-relazioni/

Se vuoi approfondire il tema in uno spazio di ascolto, scrivimi in privato.

Scopri come la percezione influenza le relazioni e il benessere psicologico. Una riflessione sistemica per comprendere se stessi e gli altri.

🔁 Perché scegliamo partner simili a un genitore? E quando, invece, scegliamo ciò che ci piace davvero?Nel lavoro terapeu...
23/07/2025

🔁 Perché scegliamo partner simili a un genitore? E quando, invece, scegliamo ciò che ci piace davvero?

Nel lavoro terapeutico relazionale, emerge spesso una domanda potente: Perché finisco sempre con persone così simili a mia madre o a mio padre?

La risposta affonda le radici nell’infanzia. I modelli affettivi che sperimentiamo da piccoli — anche se dolorosi o disfunzionali — diventano familiari. Il nostro sistema affettivo li riconosce come “casa”, e senza rendercene conto li cerchiamo anche da adulti, ripetendo dinamiche già conosciute.

👥 Questo non significa che vogliamo soffrire: spesso speriamo inconsciamente di “riscrivere” la storia, di guarire una ferita antica attraverso una relazione simile ma con un esito diverso.

💡 Ma arriva un momento, spesso accompagnato da consapevolezza e crescita personale (a volte anche grazie a un percorso terapeutico), in cui iniziamo a chiederci:
"E se scegliessi ciò che davvero mi fa stare bene, invece di ciò che mi è familiare?"

È lì che nasce un cambiamento profondo. Iniziamo a distinguere tra ciò che ci somiglia e ciò che ci nutre.
Tra chi ripete il passato e chi ci aiuta a costruire un presente più sano.

❤️ Scegliere un partner non per abitudine affettiva, ma per affinità autentica, è un atto di libertà. E spesso, anche di amore verso sé stessi.

👉 Ti sei mai riconosciutə in questa dinamica?
Scrivimi nei commenti o in privato, oppure portala in seduta: parlarne è il primo passo per cambiare la storia.

"È una domanda stupida!" – Quando le parole evitano il contatto -In terapia (e nella vita), capita di porre una domanda ...
22/07/2025

"È una domanda stupida!"
– Quando le parole evitano il contatto -

In terapia (e nella vita), capita di porre una domanda e ricevere in cambio una risposta tagliente:

“Che domanda stupida.”

Ma cosa accade davvero in quel momento?

Dietro a quel giudizio sprezzante, spesso si nasconde molto di più:
👉 un disagio,
👉 la paura di esporsi,
👉 la difficoltà a entrare in contatto con una parte sensibile di sé,
👉 il timore del giudizio dell’altro.

Etichettare una domanda come "stupida" può diventare un modo per chiudere la porta al dialogo e tenere a distanza chi ci sta tendendo una mano.
Ma le domande – soprattutto nelle relazioni – non sono quiz, e nemmeno trappole.
Sono inviti. Aperture.
Tentativi, spesso coraggiosi, di creare un ponte.

E quando una domanda viene liquidata con sarcasmo o fastidio, forse si sta evitando qualcosa di più profondo: la possibilità di entrare davvero in contatto, di accogliere l’altro e di lasciarsi vedere.

Perché rispondere a una domanda
– soprattutto quando tocca un punto sensibile – può voler dire esserci davvero.
E questo, a volte, può fare paura.

🔹 Perché proprio questa domanda mi ha infastidito?
🔹 Cosa mi sta toccando, in realtà?
🔹 Cosa sto cercando di non sentire o di non dire?

In terapia non esistono domande stupide.
Esistono domande che attivano qualcosa,
e lì – proprio lì – spesso si nasconde un punto prezioso da esplorare.

Perché evitare una domanda è già una risposta.
Ed è anche un modo per evitare la relazione, il contatto, la possibilità
di essere presenti – per l’altro, ma anche per sé.

🟡 Ti è mai capitato di sentirti a disagio davanti a una domanda semplice?
O di reagire con sarcasmo a qualcosa che, forse, ti toccava più del previsto?

Condividi nei commenti, oppure scrivimi in privato:
a volte, basta una sola domanda per aprire uno spazio nuovo.

👩‍❤️‍👨🍽️Le relazioni sane sono come una tavola apparecchiata per due.Sono celiaca.Questo significa che non posso sedermi...
18/07/2025

👩‍❤️‍👨🍽️Le relazioni sane sono come una tavola apparecchiata per due.

Sono celiaca.
Questo significa che non posso sedermi a qualsiasi tavola, mangiare qualsiasi cosa, o “accontentarmi” di quello che c’è.
Non è una fissazione. È una condizione.

Ma quello che ho capito — da celiaca e da psicoterapeuta — è che la tavola è molto più di un posto dove si mangia.
È il simbolo di come ci si incontra in una relazione.

Una relazione sana è come una tavola apparecchiata per due:
dove ognuno ha un posto comodo, sicuro, pensato anche per i suoi bisogni.
Dove non sei tu a dover stare attenta a non dare fastidio,
ma l’altro a chiederti:
“Come possiamo farlo insieme, in modo che stia bene anche tu?”

Quando qualcuno ti dice “accontentati, qualcosa lo trovi”,
in realtà sta dicendo: “Io scelgo per me, tu arrangiati.”
E questo, in una relazione, fa male.

Perché non parliamo solo di cibo.
Parliamo di spazio. Di ascolto. Di presenza. Di rispetto.

🎯 Farsi rispettare significa anche questo:
rifiutarsi di sedersi a tavole dove il tuo posto è un angolo improvvisato.
E cominciare a pretendere relazioni dove puoi mangiare e vivere con libertà,
senza doverti scusare.

Perché il rispetto, come il cibo, non deve mai essere contaminato.

👩‍❤️‍👨👩‍❤️‍👨👩‍❤️‍👨👩‍❤️‍👨👩‍❤️‍👨👩‍❤️‍👨👩‍❤️‍👨👩‍❤️‍👨👩‍❤️‍👨👩‍❤️‍👨👩‍❤️‍👨👩‍❤️‍👨👩‍❤️‍👨👩‍❤️‍👨👩‍❤️‍👨👩‍❤️‍👨👩‍❤️‍👨👩‍❤️‍👨

“Accontentati” non è amore.
“Tu arrangiati” non è rispetto.
Le relazioni sane sono tavole apparecchiate per due, non angoli improvvisati.

🍽️🍽️🍽️🍽️🍽️🍽️🍽️🍽️🍽️🍽️🍽️🍽️🍽️🍽️🍽️🍽️🍽️🍽️

Quante volte ti sei seduto a tavole dove non eri davvero il benvenuto?

🌿 Il suono delle cicale e il bisogno di parlare 🌿In estate, quando tutto sembra fermarsi nel caldo immobile, le cicale i...
17/07/2025

🌿 Il suono delle cicale e il bisogno di parlare 🌿

In estate, quando tutto sembra fermarsi nel caldo immobile, le cicale iniziano a cantare. Non lo fanno per caso: il loro suono, così persistente, è un richiamo, un bisogno profondo di esistere, di essere ascoltate.

Spesso mi capita di pensare a quanto questo canto somigli al bisogno umano di parlare, di ti**re fuori ciò che ci abita dentro. Pensieri, emozioni, preoccupazioni... A volte restano chiusi dentro di noi come in una conchiglia, ma il peso cresce. E allora, come le cicale, abbiamo bisogno di “cantare”, di trovare uno spazio in cui la voce possa uscire senza paura.

Parlare non è solo raccontare. È riconoscersi. È farsi esistere. È dire: “Ecco cosa provo, ecco cosa penso”.
Ed è proprio lì che può iniziare un cambiamento.

In psicoterapia, come nel canto delle cicale, non importa che il suono sia perfetto. Importa che sia vero.

🗣✨ Dare voce a ciò che senti può essere il primo passo verso il sollievo. Anche tu, come le cicale, hai diritto al tuo suono.

🗨️🗨️🗨️🗨️🗨️🗨️🗨️🗨️🗨️🗨️🗨️🗨️🗨️🗨️🗨️🗨️🗨️🗨️

PARLARE È UN ATTO DI CURA

Ti è mai capitato di sentirti pien* di pensieri, ma senza trovare le parole per dirli?
Scrivimi nei commenti o in privato se ti va di condividere.

A VOLTE IL PRIMO PASSO È SOLO FARSI SENTIRE

🌱 Desiderare e Sognare: Nutrimento per la nostra identità relazionale 🌙In terapia incontro spesso persone che hanno smes...
08/07/2025

🌱 Desiderare e Sognare:
Nutrimento per la nostra identità relazionale 🌙

In terapia incontro spesso persone che hanno smesso di desiderare.
Non perché non abbiano più sogni, ma perché, a un certo punto, hanno imparato a metterli da parte.
Per proteggersi, per adattarsi, per non deludere o non deludersi.

Ma desiderare è un atto vitale.
È il modo in cui ci apriamo all'altro, al futuro, a noi stessi.
Il desiderio non è egoismo, è movimento: ci spinge verso ciò che ancora non siamo, ma che potremmo diventare.
E quando sogniamo, allarghiamo i confini del possibile.

💬 Cosa succede quando il nostro partner non condivide i nostri sogni?

È una delle esperienze più dolorose e comuni.
Quando chi ci è accanto non riesce a comprendere o sostenere ciò che per noi ha valore, possiamo sentirci soli, giudicati o disillusi.
Ma è proprio in questi momenti che è importante non cedere alla rinuncia automatica, non colpevolizzare l’altro, e soprattutto non tradire se stessi per mantenere la quiete.

🎯 Non è necessario che l’altro sogni esattamente con noi,
ma è fondamentale poter parlare dei nostri desideri con autenticità,
ascoltarsi senza paura, e creare uno spazio in cui entrambi possano esistere — anche se in modi diversi.

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In una prospettiva relazionale, il sogno non è mai solo individuale.
I nostri desideri prendono forma nei legami, si intrecciano con le aspettative, i bisogni e le possibilità degli altri.
Ma non devono per forza coincidere per essere rispettati.

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👉 In terapia lavoriamo anche così: riaccendendo quella scintilla.
Restituendo dignità al desiderio, voce al sogno, spazio alla speranza — anche quando ci sentiamo soli in quel sogno.

✨ E RICORDA:
Anche tra le macerie può esserci una via d’uscita.

A volte smettiamo di desiderare non perché abbiamo perso i sogni,
ma perché qualcosa dentro si è spezzato.
Come una casa un tempo abitata che ora sembra solo vuota e in rovina.

Ma quella porta rimasta aperta racconta un’altra storia.

Una storia di possibilità, di passaggi.
Di chi, pur ferito, non si chiude.
Di chi, anche nel silenzio, lascia entrare aria, luce, futuro.

🌱 Non sempre serve ricostruire tutto.
A volte basta attraversare.

🪷🪷🪷🪷🪷🪷🪷🪷🪷🪷🪷🪷🪷🪷🪷🪷🪷

✨ Desiderare è vivere. Sognare è scegliere di crederci ancora‼️

🐾 Cani in spiaggia e il mio gatto che ama il mare: responsabilità e relazione -  dinamiche umane ☀️Si discute spesso dei...
06/07/2025

🐾 Cani in spiaggia e il mio gatto che ama il mare: responsabilità e relazione - dinamiche umane ☀️

Si discute spesso dei cani in spiaggia: disturbano, sporcano, "non dovrebbero esserci".
Eppure, chi frequenta le spiagge lo sa: i cani spesso sono più educati di molti umani (e sì, anche dei bambini lasciati liberi di urlare, lanciare sabbia e fare i bisogni ovunque 😅).

Ma la vera questione non è “cani sì o cani no”.
È, come sempre, una questione relazionale e di responsabilità.
Essere padroni civili – così come essere genitori consapevoli – significa educare, curare il proprio impatto, rispettare lo spazio condiviso. Raccogliere le feci, versare acqua sulla p**ì, fare attenzione agli altri.

📚 E scientificamente?
Numerosi studi dimostrano che la relazione uomo–animale, in particolare con i cani, ha effetti positivi sul benessere psicologico: riduce lo stress, migliora l’umore, stimola l’empatia.
Il legame con il proprio cane è spesso una relazione affettiva profonda, che rispecchia le nostre modalità di attaccamento, accudimento e sintonizzazione emotiva.
👉 Uno studio pubblicato sul Journal of Personality and Social Psychology (McConnell et al., 2011) evidenzia che i proprietari di animali domestici riportano maggiori livelli di autostima, senso di appartenenza e benessere generale.

🐶 Ma attenzione: la responsabilità non è solo verso gli altri, ma anche verso il cane stesso.
Portarlo in spiaggia significa assicurargli ombra, acqua, pause, rispetto dei suoi tempi e spazi.
Non è un accessorio da esibire, ma un essere senziente con bisogni precisi.
Una relazione sana si misura anche dalla capacità di proteggerlo, non solo di "portarlo con sé ovunque".

💭 Anche in spiaggia, ciò che conta non è “chi porti”, ma come ti relazioni.
Con gli altri. E con chi ami.

🐾🐾🐾🐾🐾🐾🐾🐾

PS: Nella foto, il mio supervisore peloso. Non è un cane, ma ha voluto dire la sua lo stesso 🐱🏖️
(E sì, ama il mare e rispetta lo spazio degli altri. Quasi sempre.)

🌡️ Il caldo e le relazioni: quando la temperatura incide sul nostro equilibrio emotivo 🧠💬Con l’arrivo dell’estate, molti...
05/07/2025

🌡️ Il caldo e le relazioni: quando la temperatura incide sul nostro equilibrio emotivo 🧠💬

Con l’arrivo dell’estate, molti di noi sperimentano stanchezza, irritabilità, insonnia. Il caldo non influisce solo sul corpo, ma anche sulla mente e, di riflesso, sulle nostre relazioni.

➡️ Perché succede?
Le alte temperature possono alterare i nostri ritmi fisiologici: dormiamo meno, ci sentiamo spossati, abbiamo meno pazienza. Tutto questo può renderci più reattivi, più vulnerabili allo stress e meno tolleranti verso chi ci sta accanto.

➡️ Cosa succede nelle relazioni?
I piccoli attriti quotidiani possono diventare più intensi. Le incomprensioni si amplificano. Anche chi ha un buon equilibrio relazionale può sentirsi “fuori fase”. È normale. Il corpo e la mente cercano un nuovo adattamento.

🎯 Cosa possiamo fare?
✔️ Riconoscere l’influenza del caldo sul nostro umore
✔️ Fare attenzione ai segnali del corpo e dare spazio al riposo
✔️ Comunicare con più calma e consapevolezza
✔️ Concedersi gentilezza reciproca, soprattutto nei momenti di tensione

📌 Le relazioni, come noi, hanno bisogno di respirare. In questi mesi, possiamo imparare a rallentare, ad ascoltarci di più e a prenderci cura anche dei legami, non solo del corpo.

🧩 Se senti che il caldo ti sta “scompensando” emotivamente o che la tua relazione sta attraversando un momento faticoso, parlarne con un* professionista può fare la differenza.


👩‍⚕️Stefania Pelosi – Psicoterapeuta Relazionale

Indirizzo

Piazzetta Mondragone
Naples
80132

Orario di apertura

Lunedì 10:00 - 21:00
Martedì 08:00 - 21:00
Mercoledì 08:00 - 17:00
Giovedì 08:00 - 21:00

Telefono

+393479526978

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