Maria Felicia Amato, Psicologa, Psicoterapeuta

Maria Felicia Amato, Psicologa, Psicoterapeuta Studio di Psicologia, Psicoterapia, Terapia EMDR, Mindfulness in ambito clinico

06/08/2025
L’amore che non nutre: Ci sono relazioni che ci prosciugano. Non perché siano necessariamente cattive o violente, ma per...
06/08/2025

L’amore che non nutre:

Ci sono relazioni che ci prosciugano. Non perché siano necessariamente cattive o violente, ma perché ci trasformano lentamente in specchi. Smettiamo di essere persone e diventiamo superfici riflettenti: restituiamo all’altro quello che vuole vedere, sentire, vivere.
E mentre l’altro si sente accolto, desiderato, “visto”… noi lentamente scompariamo.
La trappola dello specchio
Chi si svuota in una relazione spesso ha una storia precedente di invisibilità. È stato bambino compiacente, figlio “bravo”, partner accomodante.
In fondo, essere specchio dell’altro è la modalità relazionale più “premiata” dall’infanzia:
• se non crei problemi, ti vogliono bene;
• se rispondi ai bisogni degli altri, ti considerano buono;
• se non ti ascolti, sei più amabile.
Quando siamo stati specchi: i segnali del vuoto
• Abbiamo smesso di dire “no”.
• Abbiamo taciuto cose importanti, per non disturbare.
• Abbiamo messo da parte sogni, idee, passioni.
• Ci siamo sentiti sbagliati ogni volta che chiedevamo attenzione.
• Abbiamo provato vergogna per i nostri bisogni.
Eppure, la relazione sembrava andare avanti: l’altro ci apprezzava. Ma non per quello che eravamo. Per quello che riflettevamo.
L’inganno della reciprocità
Le relazioni-simulacro funzionano finché c’è chi si annulla. Finché c’è un “io” che smette di esistere per far brillare un “tu”.
Ma quando si inizia a esistere davvero, a chiedere, a sentire, a manifestarsi… l’equilibrio si spezza.
L’altro, abituato a uno specchio, resta turbato da una persona viva.
Svuotati ma non finiti – Il risveglio della soggettività. Chi si risveglia da relazioni svuotanti sente una profonda solitudine, a volte rabbia, a volte lutto. È come rendersi conto di non essere mai stati davvero amati, ma solo usati come contenitori.
Ma questo dolore è sacro: è la soggettività che si riprende il posto che le spetta. È la nascita del diritto ad esistere.
Ritrovare il volto – Esistere al di là dello specchio
• Comincia a chiederti: “Cosa voglio davvero io?”
• Incontra chi ti guarda, non chi ti riflette.
• Sii specchio solo di chi è disposto ad esserlo anche per te.
• Non confondere la dedizione con la sparizione.
• Fatti spazio nella tua stessa vita.
Perché amare non vuol dire sparire, ma portare la propria presenza viva, intera, imperfetta… e vera.

30/07/2025

La recente pubblicazione del Piano di Azione Nazionale per la Salute Mentale (PANSM) riapre il confronto sul ruolo essenziale della Psicologia nella prevenzione del disagio psicologico.

Il Dottor Saverio Proia, Consulente del Cnop, già dirigente del Ministero della Salute, sottolinea l'assenza di un adeguato riconoscimento della psicologia primaria nel PANSM, in contrasto con gli sviluppi normativi recenti che hanno visto un ampio consenso per l’inserimento dello psicologo di assistenza primaria. In molte Regioni italiane, infatti, è già realtà l’integrazione della psicologia nei distretti sanitari e nelle Case di Comunità, per garantire un accesso tempestivo e adeguato ai servizi psicologici, con focus sulla prevenzione e trattamento di disturbi ansiosi-depressivi.

Il PANSM, redatto prevalentemente da psichiatri, non ha coinvolo il CNOP, l’organo ufficiale della professione psicologica, e non dà la giusta collocazione alla figura dello psicologo di assistenza primaria, una figura che invece risponde alle esigenze di prevenzione e accessibilità sancite dalle normative regionali.

Il Testo Unificato, approvato dalla Commissione Affari Sociali della Camera, definisce con chiarezza la necessità di istituire il servizio di psicologia primaria nelle aziende sanitarie locali, stabilendo il diritto all’assistenza psicologica e fornendo indicazioni precise su come integrarlo nel sistema sanitario.

Il CNOP chiede quindi un urgente aggiornamento del PANSM, affinché il Piano di Azione Nazionale per la Salute Mentale si allinei alle normative regionali già in attuazione e agli indirizzi europei, per garantire un’accessibilità tempestiva ed efficace alla prevenzione dei disagi psicologici.

"Sarebbe questa la vera risposta per contrastare il disagio psicologico e promuovere il benessere delle giovani generazioni e, più in generale, di tutta la cittadinanza", ha sottolineato il Dottor Proia.

Leggi l'articolo completo 👉🏼 https://www.quotidianosanita.it/m/lettere-al-direttore/articolo.php?articolo_id=131154

30/07/2025
30/07/2025

«No a una visione psichiatrico-centrica: serve una rete integrata e accessibile per il benessere delle persone».
Con queste parole la Presidente del CNOP, Maria Antonietta Gulino, interviene sul Piano Nazionale di Azione per la Salute Mentale 2025-2030. Il CNOP ha inviato una nota ufficiale con proposte di modifica per correggere alcune criticità del testo.

«Il documento – sottolinea la Presidente – rischia di compromettere l’equilibrio tra le dimensioni biologica, psicologica e sociale. Non solo attenzione e cura della psicopatologia. Prevenire, intervenire precocemente e offrire una risposta appropriata e integrata sono obiettivi da perseguire, oggi più che mai».

Le criticità principali:

-psicologo di primo livello nei DSM, anziché nei servizi territoriali di prossimità;

-rischio di psichiatrizzazione precoce, anche in età evolutiva;

-confusione di ruoli e interventi nei Consultori.

«Lo psicologo di assistenza primaria deve essere attivo nei servizi di prossimità – afferma la Presidente Gulino – dove può intercettare precocemente il disagio. Nei Consultori Familiari non va confuso l’intervento psicologico con quello giudiziario».

Il CNOP propone un modello in linea con la normativa, i LEA e il DM 77/2022.
«Il nostro obiettivo – conclude la Presidente Gulino – è rafforzare davvero la sanità territoriale, puntando su équipe multidisciplinari, su un’organizzazione chiara dei ruoli e sul pieno riconoscimento della professionalità psicologica».

🔎https://www.psy.it/il-cnop-chiede-modifiche-al-piano-nazionale-di-azione-per-la-salute-mentale-2025-2030/

25/07/2025

Essere stati amati profondamente ci protegge per sempre...

25/07/2025

Proprio così ☺️

25/07/2025
25/07/2025
25/07/2025

"Lettura digitale o cartacea: cosa stimola di più la nostra mente? Le ricerche mostrano che le capacità di comprendere un testo sono superiori per chi usa la stampa. Avviene soprattutto per i bambini. I motivi? Maggiore distrazione legata ai dispositivi digitali e linguaggio caratterizzato da stimoli brevi e veloci".
Cosa ne pensate? Qual è la vostra esperienza?

Leggi l'articolo completo cliccando sul link
👇👇👇
https://www.corriere.it/salute/neuroscienze/23_dicembre_15/lettura-digitale-non-aiuta-comprensione-testo-7f7b1b64-99bf-11ee-97fb-911ff9649ac6.shtml?refresh_ce

25/07/2025

📣 Scuola, il CNOP sostiene il DDL Occhiuto per l’introduzione della figura dello psicologo scolastico

È stato depositato oggi in Senato il disegno di legge per l’introduzione dello psicologo scolastico nel sistema nazionale di istruzione. Una proposta costruita attraverso un confronto diretto tra il senatore Mario Occhiuto, il Ministro Valditara e il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, con il sostegno dell’intero gruppo parlamentare di Forza Italia.

"Con il disegno di legge presentato oggi dal senatore Mario Occhiuto - e sottoscritto da tutto il suo Gruppo parlamentare - si compie un passo importante verso l’inserimento strutturale dello psicologo nel sistema scolastico. Sosteniamo con convinzione questa proposta, frutto di un confronto costruttivo con il CNOP e con il Presidente dell’Ordine della Calabria, Massimo Aiello, che ha contribuito in modo prezioso al percorso”, dichiara la Presidente del CNOP, Maria Antonietta Gulino.

Il senatore Mario Occhiuto, in merito al disegno di legge, ha affermato: "L’abbiamo presentata con l’auspicio che il Governo possa farla propria, così da accelerarne l’attuazione e dare presto una risposta concreta alle esigenze di tanti studenti, insegnanti e famiglie. È una proposta che nasce anche da un’esperienza personale, da una ferita che resta viva e da un desiderio profondo, aiutare altri ragazzi a non sentirsi soli".

A esprimersi, anche Katia Castellini, Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Provincia di Trento e Coordinatrice del Gruppo di Lavoro del CNOP “Psicologia nella scuola”: "È tempo di riconoscere alla scuola non solo il compito di far apprendere, ma anche di diventare uno spazio di crescita, relazione e benessere psicologico per le nuove generazioni".

Il CNOP continuerà a promuovere con determinazione un cambiamento strutturale, perché la scuola diventi sempre più un presidio di prevenzione, ascolto e benessere condiviso.

Indirizzo

Via Santa Teresa Degli Scalzi, 134
Naples
80135

Telefono

+393475418233

Sito Web

http://www.centroananda.it/

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