Farmabook

Farmabook La nutrizione è un aspetto cruciale per la nostra salute e il nostro benessere.

Farmabook è una pagina di divulgazione scientifica che opera nel settore “salute e benessere”, focalizzando l’attenzione su argomenti che spaziano dal ramo farmaceutico a quello nutrizionale. Farmabook a Napoli è un blog informativo che vi offre un'ampia panoramica sulla nutrizione, i farmaci e le soluzioni quotidiane per il benessere del nostro organismo. In un'epoca in cui essere informati sugli

sviluppi della medicina è fondamentale, Farmabook a Napoli si pone come una risorsa affidabile e interessante da seguire. Su Farmabook a Napoli, troverete articoli accurati e basati su evidenze scientifiche riguardanti gli alimenti, le diete equilibrate, le intolleranze alimentari e i modi per mantenere uno stile di vita sano attraverso una corretta alimentazione. Scoprirete anche suggerimenti pratici per adottare abitudini alimentari salutari e prevenire malattie legate all'alimentazione.

🔍 Segno di Godet: quanto sei gonfio davvero?Hai mai premuto una parte gonfia del tuo corpo e visto rimanere l’impronta d...
06/08/2025

🔍 Segno di Godet: quanto sei gonfio davvero?

Hai mai premuto una parte gonfia del tuo corpo e visto rimanere l’impronta del dito? Quello è il segno di Godet: un indicatore clinico che aiuta a valutare la presenza e la gravità dell’edema.

Il segno della consiste nella formazione una fossetta transitoria più o meno profonda premendo la punta di un dito su di un tessuto per alcuni secondi.

👇 Ecco cosa può dirti quella “fossetta”:

🔹 Grado I – Lieve (2 mm): scompare rapidamente. Localizzato soprattutto agli arti inferiori.
🔹 Grado II – Moderato (4 mm): si estende fino alle cosce. Regressione in ~15 sec.
🔹 Grado III – Grave (6 mm): interessa tutto il corpo. Regressione in 30–60 sec.
🔹 Grado IV – Molto grave (8 mm): gonfiore generalizzato. Il segno può persistere per oltre 1 minuto.

🫀 Un edema evidente non rappresenta un problema estetico ma può essere il campanello d’allarme di patologie più importanti: dallo scompenso cardiaco, a problemi renali o linfatici. Non ignorarlo e se noti questo segno, soprattutto se persistente o associato a difficoltà respiratorie, aumento di peso o stanchezza, parlane con il medico. 👨🏻‍⚕️

🧠 Il tempo di digestione non influisce solo sul senso di pesantezza dello stomaco… ma anche sui FARMACI che assumi.Quand...
04/08/2025

🧠 Il tempo di digestione non influisce solo sul senso di pesantezza dello stomaco… ma anche sui FARMACI che assumi.

Quando mangiamo, il nostro stomaco impiega tempi diversi per digerire i vari alimenti: la carne può restare lì anche per 4 ore, mentre frutta e verdura (come cetriolo o arancia) vengono digerite in meno di un’ora. Questo influenza lo svuotamento gastrico.

💊 Ma cosa c’entra con i farmaci?

⚠️ 1. Assorbimento rallentato

Se prendi una compressa dopo un pasto pesante (soprattutto ricco di grassi o proteine), il farmaco resterà più tempo nello stomaco prima di raggiungere l’intestino, dove viene assorbito.
👉 Questo può ritardarne l’effetto (es. analgesici, antipiretici, ansiolitici) o aumentare la degradazione di alcune sue componenti.

⚠️ 2. Effetti collaterali aumentati

Alcuni farmaci (come aspirina, FANS o ferro) se presi a stomaco vuoto arrivano posso provocare danni diretti e indiretti alla mucosa gastrica e possono irritarla, causando nausea, dolore o gastrite.

🧪 3. Farmaci a rilascio modificato

Per i farmaci gastroresistenti o a rilascio prolungato, il cibo può modificare la dissoluzione del principio attivo e la sua biodisponibilità. In alcuni casi, è raccomandata l’assunzione sempre a stomaco vuoto, in altri sempre dopo i pasti, a seconda della formulazione e delle informazioni presenti sul foglietto illustrativo.



🦟 Virus West Nile: quanto è davvero pericoloso?Zanzare, caldo, e… notizie allarmanti. Ma cosa c’è di vero? Chi deve preo...
04/08/2025

🦟 Virus West Nile: quanto è davvero pericoloso?
Zanzare, caldo, e… notizie allarmanti. Ma cosa c’è di vero? Chi deve preoccuparsi? Come si trasmette davvero? Si può prevenire?

🔍 In questo post facciamo chiarezza sul Virus del Nilo Occidentale con Loreta Longobardi

📲 Leggi l’articolo completo su Farmabook



Pagina che si occupa della divulgazione in campo scientifico e più nello specifico di temi inerenti la farmacologia, la nutrizione, la medicina, ma anche la cosmesi, l'attualità scientifica e l'ambiente. Attraverso pillole di informazione prova a veicolare concetti anche complessi ad un pubblico s...

🦟 COS’È CHE MI HA PUNTO?Ogni estate è la stessa storia: un prurito improvviso, una macchia rossa, magari un leggero gonf...
02/08/2025

🦟 COS’È CHE MI HA PUNTO?
Ogni estate è la stessa storia: un prurito improvviso, una macchia rossa, magari un leggero gonfiore… ma chi è il colpevole?

👉 Conoscere l’aspetto delle punture degli insetti più comuni è il primo passo per agire correttamente e ridurre il rischio di infezioni, allergie o complicazioni.

🔎 Ecco una mini guida alle punture più frequenti l:

🔵 Zanzara
La classica bolla rossa con prurito, spesso in zone esposte. Reazione locale lieve, ma attenzione alle infezioni da grattamento!

🔵 Formica
Puntura singola, arrossata e dolorante. Alcune specie possono iniettare acido formico provocando una sensazione di bruciore.

🔵 Zecca
Segno tondeggiante con alone chiaro. Se resta attaccata, va rimossa con pinzette evitando di schiacciarla. Mai usare olio o alcol!

🔵 Cimice dei letti
Punture multiple, in fila o a grappolo, pruriginose. Compaiono di notte, spesso su braccia, gambe e schiena.

🔵 Scorpione
Zona arrossata, con alone violaceo e dolore acuto. Può provocare gonfiore e formicolio. In caso di reazione sistemica, recarsi al Pronto soccorso.

🔵 Ape
Puntura centrale rossa, talvolta con pungiglione visibile. Dolore immediato e gonfiore. Rimuovere il pungiglione grattando, non con pinzette.

🔵 Pulce
Piccole punture doppie o triple, molto pruriginose, spesso su caviglie o polpacci. Tipiche se si è stati a contatto con animali.

🔵 Ragno
Può causare una doppia puntura, con arrossamento, gonfiore e talvolta necrosi locale (rara). Alcune specie sono urticanti.

🔵 Vespa
Simile all’ape ma senza pungiglione. Dolore acuto, bruciore e gonfiore. Possibili reazioni allergiche.

Cosa fare in caso di puntura?

✅ Lavare con acqua e sapone
✅ Applicare impacchi freddi
✅ Usare antistaminici o pomate lenitive
✅ Non grattarsi (sì, è difficile 😅)
🚨 In caso di reazione allergica (gonfiore diffuso, difficoltà respiratorie): chiama subito il 112.

📌 Condividila se anche tu conosci qualcuno che ogni estate diventa “vittima” degli insetti! Questo post ha solo finalità divulgative e non sostituisce in alcun modo il parere medico.

🦟 West Nile Virus: che cos’è e perché se ne parla?Il virus West Nile (WNV) è un virus della famiglia dei Flaviviridae, i...
30/07/2025

🦟 West Nile Virus: che cos’è e perché se ne parla?

Il virus West Nile (WNV) è un virus della famiglia dei Flaviviridae, isolato per la prima volta nel 1937 in Uganda. In Italia torna ciclicamente nei mesi caldi, perché viene trasmesso da alcune zanzare (specie Culex), più attive tra il tramonto e l’alba. Si sono registrati diversi casi in varie regioni.

🐦 Gli uccelli selvatici sono i veri serbatoi del virus. Le zanzare pungono un uc***lo infetto e poi possono trasmettere l’infezione a cavalli e persone. Ma attenzione: l’uomo è un ospite occasionale, e non può contagiare altri. Non esiste trasmissione da persona a persona.

⏳ Il periodo di incubazione va da 2 a 14 giorni. Nell’80% dei casi non ci sono sintomi. Quando presenti, assomigliano a un’influenza: febbre, mal di testa, nausea, vomito, sfoghi cutanei e linfonodi ingrossati.

❗ Solo in meno dell’1% dei casi possono comparire complicazioni serie come meningite, encefalite o mielite, soprattutto nei soggetti fragili.

🔍 Il rischio non è da sottovalutare, ma neppure da ingigantire, come spesso viene fatto con vere e proprie psicosi.

🛡 Come proteggersi?
• Evita ristagni d’acqua ( tombini, sottovasi, secchi, barili)
• Usa repellenti specifici e zanzariere
• Indossa abiti chiari e coprenti di sera

Fonte: Istituto Superiore di Sanità

Le vere proposte sconvolgenti si hanno in farmacia…
29/07/2025

Le vere proposte sconvolgenti si hanno in farmacia…

Hai messo la crema solare in tutti questi punti?👂 Orecchie, 👄 labbra, 🦶 piedi… ma ce n’è uno che manca nell’immagine e c...
26/07/2025

Hai messo la crema solare in tutti questi punti?

👂 Orecchie, 👄 labbra, 🦶 piedi… ma ce n’è uno che manca nell’immagine e che quasi tutti dimenticano! Quale è ⁉️


❗La riga dei capelli e il cuoio capelluto sono super esposti, soprattutto se hai capelli sottili o porti la riga in mezzo. Usa una protezione spray o indossa un cappello!

📌 Salva questo promemoria e condividilo con chi si scotta sempre “a chiazze”, ma soprattutto scrivici quale è il punto in cui ti scotti di più????

Ti sei mai chiesto se il probiotico che stai assumendo sia davvero quello giusto per le tue esigenze? 🤔 Non tutti i prob...
25/07/2025

Ti sei mai chiesto se il probiotico che stai assumendo sia davvero quello giusto per le tue esigenze? 🤔

Non tutti i probiotici sono uguali: la chiave è scegliere i ceppi che hanno solide evidenze scientifiche alle spalle, ossia quelli studiati in modo rigoroso e che hanno dimostrato di portare benefici concreti alla salute (riportati nella grafica).

Esistono, però, anche altri batteri ancora in fase di studio o con evidenze meno consolidate, come prausnitzii o muciniphila, che sembrano promettenti per infiammazione intestinale e metabolismo, e che potrebbero essere protagonisti del futuro della microbiota-terapia.

Spesso gli probiotici non contengono un solo ceppo, ma un mix di ceppi diversi. Questa sinergia può aiutare a coprire più funzioni, ma la qualità e l’efficacia dipendono dalla specificità dei ceppi inclusi e dalla loro quantità.

Ecco quindi i 3 fattori fondamentali da considerare quando scegli il tuo integratore probiotico:

1️⃣Ceppo specifico: Assicurati che il prodotto indichi chiaramente i ceppi con le loro denominazioni complete (es. Lactobacillus rhamnosus GG, Bifidobacterium lactis BB-12) e che siano associati a evidenze scientifiche di efficacia.

2️⃣Unità Formanti Colonie (UFC): Controlla la quantità di microrganismi vivi contenuti nel prodotto, che dovrebbe essere sufficientemente alta (tipicamente almeno 1-10 miliardi di UFC per ceppo al giorno) e garantita fino alla scadenza.

3️⃣Tecnologia di rilascio: Preferisci prodotti con capsule gastroresistenti o formulazioni in grado di proteggere i probiotici dall’acidità dello stomaco, così che arrivino vivi e attivi nell’intestino.

Infine, ricorda che la scelta del probiotico giusto dipende molto dallo stato di salute, dai sintomi specifici e dal parere di un esperto. Per esempio, un probiotico indicato per prevenire la diarrea da antibiotici potrebbe non essere il più adatto per la stipsi o per la salute vaginale.

Negli ultimi giorni, diverse testate italiane hanno riportato la notizia di uno studio dell’IRCCS “De Bellis” di Castell...
24/07/2025

Negli ultimi giorni, diverse testate italiane hanno riportato la notizia di uno studio dell’IRCCS “De Bellis” di Castellana Grotte (BA), secondo cui un consumo settimanale di oltre 200 grammi di carne di pollo sarebbe associato a un aumento del rischio di tumori gastrointestinali fino al 127%.

Allarmante, vero? Ma attenzione: è davvero così? 🧐

La ricerca, condotta su poco meno di 5.000 persone residenti nei comuni pugliesi di Castellana e Putignano, ha osservato un’associazione tra consumo di pollo e aumento del rischio di mortalità per patologie oncologiche, in particolare gastrointestinali. Ma quindi è vero⁉️… eh non proprio!

Lo studio è osservazionale e condotto su poco meno di 5.000 persone. Non è uno studio clinico, né può dimostrare un rapporto di causa-effetto. È basato su diari alimentari auto-riferiti, senza controllo sulla veridicità, sulle abitudini di vita o sulla modalità di cottura del pollo (che ha un ruolo fondamentale nella formazione di composti nocivi in gran parte degli alimenti cucinati).

Ogni giorno viene pubblicate uno studio osservazione che associa questo o quell’alimento a possibili rischi o benefici per la salute. Ma bisogna sempre capire di che studi si tratta. Con questo non volgiamo assolutamente minare il lavoro dei ricercatori, ma bisogna comprendere bene ciò che si legge.

Insomma, non basta un singolo studio per cambiare le linee guida. Nella piramide dell’evidenza scientifica, gli studi osservazionali sono utili per generare ipotesi, ma vanno confermati con ricerche più solide, come meta-analisi o trial clinici randomizzati.

E infatti, le review più recenti — come quella pubblicata su Nutrients nel 2019 — mostrano l’opposto! Nessuno dice di esagerare: le linee guida italiane raccomandano fino a 2 porzioni di carne bianca a settimana. Non perché “fa male”, ma per mantenere varietà ed equilibrio.

Anche l’AIRC (Associazione Italiana Ricerca sul Cancro) ha più volte ribadito che non esistono prove solide contro le carni bianche, a differenza delle carni rosse lavorate (come salumi e insaccati), per le quali l’OMS ha identificato un’associazione più chiara con alcune patologie tumorali.

L’azione dei cerotti transdermici può cambiare con il caldo 🔥? L’estate porta con sé una serie di variabili che non inci...
23/07/2025

L’azione dei cerotti transdermici può cambiare con il caldo 🔥?

L’estate porta con sé una serie di variabili che non incidono solo sul nostro benessere generale, ma anche sulla farmacocinetica dei trattamenti transdermici. Il caldo, la sudorazione e l’esposizione al sole possono modificare in modo significativo l’assorbimento dei farmaci somministrati tramite cerotti o creme, con potenziali implicazioni cliniche da non sottovalutare.

L’assorbimento transdermico si basa sul passaggio del principio attivo attraverso la barriera cutanea fino al circolo sistemico. Questo processo dipende da diversi fattori:

▶️ Formulazione del prodotto
▶️ Sede di applicazione
▶️ Stato della pelle
▶️ Condizioni ambientali

Gli ultimi due fattori possono essere influenzati da caldo e alte temperature, ma come?

Con l’aumento della temperatura, il flusso sanguigno cutaneo tende a intensificarsi per favorire la dispersione del calore corporeo. Allo stesso tempo, la vasodilatazione e l’apertura dello strato corneo possono facilitare il passaggio dei principi attivi, con un conseguente incremento dell’assorbimento.

È il motivo per cui, in estate, cerotti contenenti fentanil, nitroglicerina, ormoni o FANS topici possono determinare effetti sistemici più marcati, talvolta indesiderati, come vertigini, ipotensione, nausea o sedazione.

Anche la sudorazione 💦 può influenzare il comportamento di un cerotto: da un lato può comprometterne l’adesione, riducendone l’efficacia; dall’altro, può alterare il microambiente cutaneo, interferendo con la biodisponibilità del farmaco.

✅I cerotti vanno applicati su pelle pulita e asciutta, lontano da fonti di calore e preferibilmente in zone non esposte direttamente al sole. Attività fisica intensa, saune, borse termiche e docce molto calde possono aumentare l’assorbimento oltre i livelli previsti, modificando l’effetto terapeutico del farmaco e i suoi effetti collaterali.

PUNTURA DI MEDUSA? COSA FARE DAVVERO! Che tu sia nel Mediterraneo o in mari tropicali, il rischio di incontrare una medu...
21/07/2025

PUNTURA DI MEDUSA? COSA FARE DAVVERO!

Che tu sia nel Mediterraneo o in mari tropicali, il rischio di incontrare una medusa è sempre dietro l’angolo… e se ti punge, sai davvero come reagire?

Facciamo chiarezza 🧪👇

📌 COSA SUCCEDE
I tentacoli delle meduse rilasciano una sostanza urticante composta da proteine che causano rossore, pomfi, dolore e bruciore. Il fastidio può durare a lungo e peggiorare se non trattato correttamente.

DA NON USARE MAI
✖️ Acqua dolce
✖️ Ammoniaca o urina
✖️ Aceto o limone
Tutti rimedi “da spiaggia” che peggiorano la situazione, favorendo la scarica di veleno o aumentando l’infiammazione.

✅ COSA USARE INVECE
✔️ Acqua di mare per sciacquare delicatamente la zona
✔️ Cloruro di alluminio in gel o spray, per calmare il prurito e bloccare le tossine

‼️ E se peggiora?
Se la reazione è molto estesa, o compaiono sintomi come fiato corto, pallore o confusione, vai subito al Pronto Soccorso 🏥. Anche chi soffre di cuore deve prestare particolare attenzione ❤️‍🩹

🌊 PREVENIRE È MEGLIO
Usa creme solari “anti-medusa” o tute protettive se stai in acqua a lungo. E mai toccarle, nemmeno se sembrano morte!

PROTEZIONE SOLARE E INDICE UV:👀 Cos’è l’indice UV?L’indice UV (Ultraviolet Index) è un parametro scientifico che misura ...
14/07/2025

PROTEZIONE SOLARE E INDICE UV:

👀 Cos’è l’indice UV?
L’indice UV (Ultraviolet Index) è un parametro scientifico che misura l’intensità dei raggi ultravioletti del sole a livello del suolo. Più è alto, maggiore è il rischio di danni alla pelle e agli occhi.
➡️ Da 3 in su, la protezione solare è necessaria, anche se il cielo è coperto.



⚠️ Perché è pericolosa l’esposizione ai raggi UV?

Secondo l’OMS e il Centro Europeo per la Prevenzione delle Malattie (ECDC), i raggi UV:
• Penetrano gli strati della pelle, danneggiando collagene ed elastina
• Causano mutazioni del DNA, aumentando il rischio di tumori cutanei (come il melanoma)
• Possono provocare cheratiti, congiuntiviti, cataratte
• Sono responsabili del fotoinvecchiamento cutaneo.

🧴 5 regole d’oro per proteggersi
1. Applica la crema solare (SPF 30+ o 50) ogni 2 ore
2. Indossa cappello a tesa larga e occhiali da sole con filtro UV400
3. Evita l’esposizione tra le 11:00 e le 16:00
4. Copriti con indumenti leggeri, meglio se certificati anti-UV
5. Anche in montagna, al mare o sulla neve, l’intensità UV è maggiore!

Nei bambini, anche una singola scottatura grave può raddoppiare il rischio di melanoma in età adulta.

📚 Fonti scientifiche:
• World Health Organization – UV radiation and human health
• European Centre for Disease Prevention and Control – Skin cancer and UV exposure
• Ministero della Salute – Prevenzione solare e fotoprotezione

Indirizzo

Services Available In:
Naples
80100

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Farmabook pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Farmabook:

Condividi

Digitare

L’ultima volta che sono andato dal medico mi ha dato tante medicine che, una volta guarito, sono stato male per un mese intero. (Groucho Marx)

I FARMACI, gli INTEGRATORI, gli ALIMENTI e anche le ABITUDINI se utilizzati male oppure in eccesso, possono nuocere gravemente alla SALUTE. Per questo motivo PARACELSO pronunciava sin dai tempi più antichi, le seguenti parole “E’ LA DOSE CHE FA IL VELENO”.

Questa pagina tramite la pubblicazione di post giornalieri, su argomenti che spaziano dalle ultime novità in campo farmaceutico, alle calorie presenti in un piatto di pasta fino ai casi di attualità, si prefigge di aiutare a comprendere meglio la realtà che ci circonda. Perché capire cosa mangiamo, cosa beviamo, cosa compriamo e cosa ci fa male, è il primo passo per vivere in modo più sano.