09/07/2023
Spunti di riflessione (parte due)
Ho dovuto cancellare il post precedente per almeno due motivi:
1, troppe discussioni sterili che non hanno colto il senso del post.
2, sono stato contattato dalla protagonista dell'episodio, che in maniera molto educata, mi ha chiesto la gentilezza di eliminare il mio scritto perché essendo "famosa, anzi famosissima" questo non avrebbe giovato alla sua immagine, benché nel mio post non ci fossero nomi né riferimenti a persone o eventi specifici, ma generici.
RESTANO però vive le riflessioni!
La competizione o la semplice esibizione necessita di un aumento della performance. Applicato questo al mondo del Benessere significa che bisogna inventarsi delle manovre di massaggio sempre più scenografiche per far colpo sugli osservatori. Ed esaspera oggi, ed esaspera domani si rischia di fare cose pericolose e di far male a qualcuno.
Ma ogni esibizione pubblica comporta dei rischi e tutti possono sbagliare, ma bisogna avere le p***e di accettare eventuali conseguenze e critiche.
Nel post precedente si rifletteva sul fatto che un medico che fa uno sbaglio viene prima ripreso, poi sospeso e nei casi peggiori radiato dall'albo. Ecco, ci vorrebbe la stessa severità nel settore olistico.
E Invece? E invece benvenuti nel circo degli orrori, dove tutto è lecito, tutto è condonato. Dove più sei mostruoso più la gente pagherà caro il biglietto per vederti. Più sei aberrante più le persone verranno in tua difesa.
Mi chiedo "perché?"
Da una parte mi rendo conto che l'esibizionismo è ormai figlio dei tempi. Una scelta quasi necessaria in ambito dello Sport, di varie discipline e anche nel mondo del benessere.
Si può partire da un video (dove io stesso mi diverto a spararmi le pose), per arrivare poi a inventarsi metodi di massaggio e di manipolazione sempre più scenografiche, artistiche e atletiche.
L'epoca dei social ci impone il vedere, l'apparire. Quindi anche quelle cose che si dovrebbero solo 'sentire' diventano oggetto di esibizione.
Come a dire " se non lo faccio vedere penseranno che non sia mai esistito".
A chi fa un'asana sulla cima di un obelisco, chi esegue un plank sulla prua di una nave, chi medita seduto su un cactus e chi si inventa manovre di massaggio sempre più assurde sfidando le leggi della fisica, della fisiologia e del buon senso.
Perché? Perché stiamo diventando tutti fenomeni da baraccone, da fiera, da competizione, il Fast end Firious dell'olismo, ornamenti scenografici senza più essenza.
Quante ne ho viste negli anni. Quante figure di me**a che abbiamo fatto. Si, perché la figuraccia di una persona si ripercuote su tutta la categoria. D'altronde questo è quello che volevamo, avere visibilità! Anche a costo di far rompere il muso a qualcuno