11/07/2022
๐จ๐ฃ๐๐จ๐๐๐ฅ๐ฅ๐จ ๐ ๐๐๐๐: ๐๐ฎ๐๐๐ข ๐ฌ๐ฎ๐ข ๐๐จ๐ง๐ญ๐ซ๐๐ญ๐ญ๐ข ๐ ๐ฌ๐๐๐๐๐ง๐ณ๐ ๐ฃ๐ข
Come ogni anno, luglio รจ il mese della dichiarazione a mezzo modello D dellโENPAM. Sul sito dellโENPAM รจ normato quali tipologie di contributi pagare, le aliquote ed eventuali importi. Mentre per tutte le situazioni piรน comuni come il lavoro autonomo, lโattivitร intramoenia, il lavoro convenzionato, cโรจ grande chiarezza, grande confusione regna invece sui contratti derivati dallโemergenza covid. Su queste tipologie di contratto chiamate in gergo โcococoโ regna grande confusione e come sempre, non essendoci una norma specifica, ogni azienda sia essa sanitaria locale, sia essa ospedalieri, si muove a modo suo. Abbiamo aziende che hanno direttamente decurtato dalla busta paga del lavoratore la quota ENPAM, abbiamo aziende che hanno versato i contributi allโINPS e abbiamo ancora aziende che non hanno decurtato nulla, rimandando al lavoratore l'onere della contribuzione previdenziale.
Partiamo da un presupposto: che vi siano redditi liberi professionali o meno il modello D costituisce un obbligo formale alla dichiarazione, anche scrivendo che non si sono percepiti importi.
Questa situazione ha creato grande confusione nei giovani medici che si sono trovati a vagare tra uffici amministrativi in assenza di una risposta che al momento non ha nessuno. In generale come forma di chiarezza possiamo dire che i medici le cui le aziende hanno versato direttamente i contributi allโENPAM, sia i medici le cui aziende non hanno proprio versato la parte contributiva sono tenuti a dichiarare il modello D dellโENPAM.
Il problema piรน grosso resta per quei medici le cui aziende purtroppo hanno versato i contributi allโINPS. I colleghi si trovano in una spiacevole situazione nella quale da un lato cโรจ lโENPAM che giustamente richiede di versare i contributi dovuti, dallโaltro lโINPS rifiuta di restituirli e le aziende fanno orecchio da mercante sulla situazione generale. Su questo punto perรฒ lโENPAM si รจ giร espresso, infatti lโarticolo 34 dello statuto precisa come il versamento dei contributi effettuato (in buona fede, appunto) verso un altro ente di previdenza abbia effetto liberatorio nei confronti dellโiscritto. LโENPAM precisa che anche in questo caso il modello D va compilato, bisogna segnalare alle aziende lโerrore commesso e nel caso in cui lโazienda non provveda a correggere lโerrore, lโENPAM dichiarava lo scorso anno che avrebbe pubblicato un modulo che avrebbe permesso agli interessati di chiedere la sospensione dei contributi di Quota B. Sempre sul sito dellโENPAM รจ presente la circolare che specifica come le aziende sbaglino a versare le quote contributive alla gestione separata INPS; pertanto, invitiamo tutti i colleghi che si trovino in questa situazione a scaricare la circolare e portarla in visione alle proprie aziende, e ottenere risposta, nel piรน breve tempo possibile.
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๐๐ค๐๐๐ก๐๐ฉ๐ฬ ๐ ๐จ๐๐๐๐๐ฃ๐ฏ๐ ๐๐ค๐๐๐ก๐ก๐ค ๐ฟ: per farlo devi compilare online il modello D che trovi nellโarea riservata e inviarlo entro il 31 luglio. Se invii il modello D dopo il 31 luglio dovrai pagare una sanzione fissa di 120 euro.
โ๏ธ๐๐ช๐๐ก๐ ๐๐๐๐๐๐ฉ๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ง๐๐ง๐: tutti quei redditi percepiti nel 2021 che non sono stati sottoposti a tassazione previdenziale INPS o ENPAM.
๐Qui li trovi:
https://www.enpam.it/comefareper/dichiarare-il-reddito-da-libera-professione/modellod/
โน๏ธ๐๐ช๐๐ก๐ ๐๐ก๐๐ฆ๐ช๐ค๐ฉ๐ ๐๐ค๐ฃ๐ฉ๐ง๐๐๐ช๐ฉ๐๐ซ๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ง๐๐ง๐ (๐จ๐ ๐ซ๐๐๐ฃ๐ ๐๐๐๐๐จ๐ฉ๐ค):
https://www.enpam.it/comefareper/dichiarare-il-reddito-da-libera-professione/aliquote-contributive/
Sul reddito libero professionale versi lโaliquota intera fino a un tetto massimo, sugli importi residui (oltre questo tetto) paghi solo lโ1%.