
28/09/2025
🧬 Lievito: amico o nemico?
I lieviti sono funghi unicellulari eucarioti, appartenenti principalmente al genere Saccharomyces. Sono impiegati in numerosi processi biotecnologici (panificazione, birrificazione, vinificazione) e trovano applicazioni anche in ambito nutraceutico e medico.
✅ Effetti positivi
- Fonte di micronutrienti: il lievito di birra (Saccharomyces cerevisiae) è ricco di vitamine del gruppo B (B1, B2, B6, niacina, acido folico) e di oligoelementi come selenio, cromo e zinco, utili in molte reazioni enzimatiche.
- Proprietà probiotiche: ceppi specifici, come Saccharomyces boulardii, hanno dimostrato efficacia nella prevenzione e nel trattamento di alcune forme di diarrea infettiva o da antibiotici, modulando il microbiota intestinale e la risposta immunitaria.
- Tecnologia alimentare: la fermentazione ad opera dei lieviti produce CO₂ ed etanolo, migliorando le caratteristiche organolettiche e la digeribilità di pane, birra e vino.
⚠️ Effetti negativi
- Reazioni avverse e ipersensibilità: in soggetti predisposti si osservano fenomeni di intolleranza o allergia a proteine del lievito, con manifestazioni gastrointestinali o cutanee.
- Disturbi intestinali: un eccessivo consumo di prodotti lievitati può accentuare sintomi di gonfiore e meteorismo, soprattutto in presenza di sindrome dell’intestino irritabile.
- Patogenicità opportunistica: specie come Candida albicans, pur appartenendo al regno dei funghi e non ai lieviti da fermentazione, possono proliferare in condizioni di disbiosi, determinando candidosi mucocutanee o sistemiche.
Conclusioni
- L’impiego di lieviti in alimentazione e medicina presenta benefici documentati, soprattutto a livello nutrizionale e probiotico. Tuttavia, in soggetti con disbiosi, allergie o infezioni fungine è consigliata una valutazione clinica individuale prima di assumerne quantità significative.