Fiocchi in Ospedale al Cardarelli

Fiocchi in Ospedale al Cardarelli Progetto Fiocchi in Ospedale al Cardarelli

Fiocchi in Ospedale prevede l’attivazione di uno sportello/postazione all’interno dei reparti materno – infantile il cui obiettivo generale è quello di promuovere i diritti dell’infanzia fin dai primissimi giorni di vita del bambino, sostenendo il benessere della madre e del neonato affiancandosi loro, subito dopo il parto. Saranno coinvolti anche i neopapà e la rete amicale/parentale in modo da r

inforzare le loro capacità di sostegno alla cura di mamma e bambino. All’interno di tale macro-obiettivo, ci si propone di raggiungere
una serie di obiettivi specifici, quali:Prevenire situazioni di disagio e di maltrattamento, grazie al rinforzo delle capacità genitoriali e al monitoraggio di situazioni particolarmente vulnerabili; Promuovere una cultura e un sostegno alla genitorialità ed in particolare alla maternità; Sostenere mamme particolarmente vulnerabili in un momento che può essere vissuto anche come critico e di disagio; Prevenire depressioni post-partum e sostenere la diade mamma-bambino laddove più esigente di attenzioni; Orientare ai servizi territoriali e ospedalieri, creando reti attive per le mamme e le famiglie più vulnerabili; Creare reti solidali tra le stesse mamme, affinchè la maternità possa essere condivisa e sostenuta “insieme”, nel confronto reciproco e tra pari.

Estate, iniziano le partenze verso i luoghi di vacanza. E se il bimbo soffre il viaggio? Ecco qualche suggerimento per e...
17/07/2025

Estate, iniziano le partenze verso i luoghi di vacanza. E se il bimbo soffre il viaggio?
Ecco qualche suggerimento per evitare il mal d'auto.

Il mal di viaggio, o chinetosi, è caratterizzato da un insieme di disturbi come nausea, vomito, vertigini, pallore e sudorazione fredda che colpiscono alcuni soggetti durante un viaggio in auto (mal d’auto), in aereo (mal d’aria), o in nave (mal di mare).

Ecco alcuni semplici accorgimenti utili per viaggiare con i bambini, senza spiacevoli sorprese:

• Se possibile, scegliete di viaggiare durante la notte o di partire al mattino presto: il bambino dormirà grazie all'effetto soporifero dell'essere cullato durante il tragitto.

• Fate viaggiare il bambino su un apposito seggiolino in modo tale che veda l'orizzonte davanti a sé.

• Se vi trovate in aereo, scegliete i sedili in corrispondenza dell’ala; sulla nave, la zona centrale e se viaggiate in treno, fate in modo che il bimbo sia sempre seduto in direzione del senso di marcia.

• Lasciate il finestrino semiaperto in auto affinché ci sia un ricambio d’aria.

• Fate fare al bambino un piccolo spuntino prima della partenza e durante il viaggio proponete pasti piccoli ma frequenti a base di grissini, pane e cracker. Evitate cibi elaborati e bevande gassate.

• Evitate che il bambino giochi con i videogiochi o utilizzi il cellulare durante il viaggio, in modo da rendere minimi i movimenti di testa e corpo.

• Se inizia a sentirsi poco bene, fermate l’automobile, abbassate il finestrino dell’auto in modo da far circolare l’aria.

• I farmaci contro la chinetosi (comprese le gomme) danno sonnolenza: per uso e dosi consultate sempre il vostro pediatra.

NON tenete i bambini in braccio durante il viaggio: è molto pericoloso sia sui sedili anteriori sia su quelli posteriori: usate il seggiolino omologato (per peso ed età) .

Allacciate le cinture e buon viaggio !

Save the Children Italia

Cari genitori,siamo ufficialmente entrati nella stagione estiva con i suoi picchi di caldo intenso e tassi elevati di um...
26/06/2025

Cari genitori,
siamo ufficialmente entrati nella stagione estiva con i suoi picchi di caldo intenso e tassi elevati di umidità.
Questa condizione meteorologica, di anno in anno sempre più estrema, è molto fastidiosa per i lattanti che hanno una termoregolazione diversa da quella degli adulti e una superficie corporea ridotta per espellere il calore. Ecco quindi che in estate è frequente la comparsa della sudamina o miliaria, un'eruzione cutanea caratterizzata da puntini rossi o micro-bollicine rilevate e talvolta pruriginose.
La sudamina colpisce soprattutto le zone del corpo che tendono a scaldarsi di più come:
il collo, la nuca, l'inguine, le ascelle, le pieghe degli arti e nei neonati anche il volto.
E' un problema che si risolve nel giro di un paio di giorni, adottando alcune semplici precauzioni:
*Abbigliamento del bambino: deve essere comodo e leggero; utilizzate capi di cotone e durante i riposini togliete il pannolino per lasciar traspirare meglio la pelle.
*Ambiente asciutto in casa: per avere un ambiente confortevole utilizzate il condizionatore oppure il ventilatore, senza dirigerlo direttamente sul bambino.
*Bagnetto rinfrescante: anche più volte al giorno con acqua tiepida a cui aggiungerete un cucchiaio di amido di riso o di mais oppure bicarbonato, che hanno un'azione assorbente. La pelle va asciugata con un panno morbido, tamponando.
* Non portate il bambino al mare nelle ore più calde (11-17) e controllate spesso la nuca del bambino per capire se è accaldato!
* Verificate sempre che il bambino sia idratato, non solo osservando la pelle, ma anche facendogli bere il latte o l'acqua se è più grande.
Consultate sempre il pediatra se l'irritazione non si risolve nel giro di 48 ore.
Buona estate!

Save the Children Italia

TUTTI AL MARE!!!Quando arriva l’estate arriva anche la voglia di mare per grandi e piccini, ma è utile osservare alcune ...
12/06/2025

TUTTI AL MARE!!!
Quando arriva l’estate arriva anche la voglia di mare per grandi e piccini, ma è utile osservare alcune semplici precauzioni per i nostri “piccoli marinaretti”.
COME PROTEGGERE I BAMBINI DAL SOLE
La gradualità all’esposizione è fondamentale: si inizia per un'ora, per consentire alla pelle un adattamento progressivo, utilizzando una protezione alta per gli UVB e UVA.
E’ preferibile andare in spiaggia la mattina presto o il pomeriggio dopo le 17, evitando così le ore centrali della giornata quando i raggi sono più aggressivi.
Fino a sei anni la protezione deve essere massima, con creme 50+ resistenti all’acqua. La crema, liquida o spray, va spalmata su tutto il corpo almeno 30 minuti prima dell’esposizione al sole.
Ripetere l’applicazione dopo ogni bagno e comunque ogni due ore.
Anche gli occhi e la testa vanno protetti, facendo indossare al piccolo occhiali da sole e cappellino con visiera. Ricordate che i raggi solari filtrano anche attraverso l’ombrellone e l’acqua di mare.

Con il caldo i bambini sudano molto e perdono liquidi, che vanno reintegrati per evitare i rischi di disidratazione. Anche in spiaggia offrire bevande e cibi ricchi di liquidi e sali minerali (acqua, tisane e frutta ); evitiamo invece le bibite fredde e zuccherate.

N. B. Se nonostante le precauzioni il piccolo si scotta, è utile applicare sulla pelle pomate a base di Calendula, che ha azione lenitiva, antinfiammatoria e anti-prurito. Possono dare sollievo anche impacchi con acqua fresca o foglie di cavolo cotte e RAFFREDDATE. E’ importante non esporre il bimbo al sole fino a quando la pelle è guarita.
Avete altri rimedi naturali da suggerirci? Qual è la vostra esperienza con i vostri cuccioli?

Save the Children Italia

Cari Genitori,oggi vi parleremo del gioco del bambino tra i sei e gli otto mesi d vita, periodo in cui maturano nuove ca...
29/05/2025

Cari Genitori,
oggi vi parleremo del gioco del bambino tra i sei e gli otto mesi d vita, periodo in cui maturano nuove capacità motorie, sociali e cognitive. Teniamo sempre ben presente che lo sviluppo psicomotorio avviene con modi, caratteristiche e tempi diversi da bambino a bambino. La maggior parte dei piccoli di questa età riescono a stare seduti per terra senza appoggio, sanno rotolare da distesi, strisciano in avanti per raggiungere un oggetto che li attrae, altri si mettono carponi per spingersi all’indietro. Usano il pollice e l’indice a mo’ di pinza, passano gli oggetti da una mano all’altra. Comprendono sempre più parole, imitano alcune espressioni mimiche, provano a ripetere sillabe (lallazione).

• Vi suggeriamo di cominciare a giocare con il bambino seduti sul pavimento “alla sua altezza”: questa posizione è perfetta per lasciargli ampia libertà di movimento.
Per stimolarlo, offritegli oggetti semplici con cui giocare, ma di materiali differenti (una scatolina, una palla, un pupazzetto). Il famoso “Cestino dei tesori” risponde ai bisogni di esplorazione e scoperta dei bambini. Si tratta di assemblare oggetti semplici, presenti in casa, che una volta inseriti nel cesto diventano preziosi e affascinanti agli occhi dei piccoli.

• Sperimentate con lui il gioco intramontabile del “non c’è più-eccolo!”: oggetti che spariscono e ritornano o, in alternativa, nascondete il viso con le mani e poi scopritelo. Il vostro bimbo si divertirà un mondo, facendo un’esperienza fondamentale: sì e no, c’è non c’è, andare e tornare.

• Il bambino ama muoversi, quindi gli piacerà rincorrere i giocattoli in movimento: la palla o i giocattoli con le ruote. Potrebbe anche iniziare a capire che può ti**re i giocattoli da solo: un giocattolo da ti**re diventa allora un giocattolo divertente.

• Sarà in grado di mostrare più chiaramente le sue emozioni, quando si diverte, ma anche quando qualcosa non funziona, provocando uno stato d’animo arrabbiato.

• In questa fase i libri cartonati con immagini colorate attirano molto la sua attenzione e ricreano quelle rassicuranti routine che promuovono nel bambino il senso di controllo sull’ambiente e la fiducia nelle proprie capacità.
Il tutto condito da tanto amore… ❤

Save the Children Italia

15/05/2025

Oggi condividiamo con voi la pubblicazione sul portale della Rete Zero-Sei di Save The Children Italia della storia della piccola Princess e della sua famiglia. Con il progetto Fiocchi in Ospedale accogliamo e accompagniamo le famiglie in momenti di fragilità e lottiamo al lo loro fianco per rendere i diritti di ogni bambino e bambina realmente esigibili.

https://retezerosei.savethechildren.it/approfondimenti/diritto-salute/lavorare-in-rete-aggirare-gli-ostacoli-per-favorire-il-benessere-delle-famiglie/?fbclid=IwY2xjawKZLFBleHRuA2FlbQIxMQABHpiV2SXd1FBQv76dveL3sZnz6cj5ugsAZLWScjrarThB-mp04npaYdVr6ci5_aem_CKYwqxhpdvuk_7ycnK6gTQ

Save the Children Italia

GIOCARE CON I BIMBI DI 4-6 MESIDi pari passo con l'accrescimento corporeo e una maggiore stabilizzazione fisica , il qua...
03/04/2025

GIOCARE CON I BIMBI DI 4-6 MESI

Di pari passo con l'accrescimento corporeo e una maggiore stabilizzazione fisica , il quarto mese di vita del bambino segna il passaggio ad una nuova fase evolutiva: la coordinazione oculo- motoria e la prensione. Il bambino scopre il mondo e desidera afferrare, stringere e toccare gli oggetti e le persone che osserva.
A questa età può guardare mettendo a fuoco a distanze maggiori, e ciò vuol dire che vostro figlio sta diventando consapevole dei suoni e delle cose che vede in un modo del tutto nuovo.
Quando vede un oggetto, lo tocca, poi lo afferra e lo porta alla bocca per esplorarlo.
Messo a pancia sotto si appoggerà sugli avambracci e piano piano imparerà a protendersi, poi a sollevare le braccia e andare ad afferrare gli oggetti (4-6 mesi). Ora potete offrirgli degli oggetti da maneggiare e mettere in bocca.
Arriva la scoperta del proprio corpo: mani e piedi diventano i migliori compagni di gioco! In questa fase è utile vestire il bimbo con abiti comodi e lasciarlo il più possibile a piedi nudi.
Un'ultima raccomandazione: lasciate che i piccoli mettano liberamente le manine in bocca : questo gesto può avere un effetto calmante, è una forma di auto-conforto che aiuta a gestire le sensazioni di stress o di disagio.
Avete già sperimentato queste situazioni con i vostri cuccioli? Attendiamo i vostri feedback!

Save the Children Italia

COME GIOCANO I BIMBI DA 2 A 4 MESIA questa età i bambini riescono a mettere a fuoco gli oggetti e amano osservare i volt...
20/03/2025

COME GIOCANO I BIMBI DA 2 A 4 MESI

A questa età i bambini riescono a mettere a fuoco gli oggetti e amano osservare i volti, soprattutto quello della mamma e del papà e, laddove ci sono, quello dei fratellini.
Il primo sorriso intenzionale rivolto alla mamma è, forse, il primo vero gioco del bambino.
Giocare a sorridere – sguardi e sorrisi rivolti alla mamma- è un’attività che gli procura infinite emozioni: strilla di gioia e ride di gusto. Il bambino di questa età trascorre più tempo sveglio e si diverte ad osservare il mondo che lo circonda; è più curioso, più forte fisicamente ed è in grado di coordinare i movimenti. In questa fase si possono proporre le prime giostrine o i pupazzetti appesi sulla culla o il fasciatoio.
Via via comincerà ad aprire e chiudere i pugni, sperimentando nuove possibilità: scuotere e afferrare il suo giocattolo preferito, ma trascorrerà del tempo anche a fissarsi le mani, a giocare con le dita e a portarle alla bocca.
Altri giochi preferiti in questa età sono:
* Guardare immagini colorate con un forte contrasto, fotografie di bambini o della famiglia,
* Ascoltare insieme la musica,
* Leggere libri dedicati

Mettiamo il bimbo per terra, sul tappeto con le distanze e gli spazi sicuri e lasciamolo esplorare con serenità.

Save the Children Italia

GIOCARE CON UN NEONATOA partire dai primi giorni di vita il neonato deve stabilizzare il suo corpo e adattarlo alla vita...
06/03/2025

GIOCARE CON UN NEONATO

A partire dai primi giorni di vita il neonato deve stabilizzare il suo corpo e adattarlo alla vita extrauterina. Ha bisogno, quindi, di percepire se stesso, i suoi confini e le sensazioni che riceve in risposta al movimento, all'alimentarsi e al lasciarsi andare al sonno.

Cosa possono fare i genitori per aiutarlo? Come possono "giocare" con il piccolo fin dalle prime settimane di vita?

Tutte le attività in questa prima fase passano attraverso il CONTATTO FISICO:
* Toccare il corpo del bambino mentre lo si allatta;
* Accarezzarlo mentre lo si veste;
* Massaggiarlo dopo il bagnetto;
* Spostarlo durante il cambio del pannolino;
* Fasciarlo prima della nanna;
* Portarlo in fascia durante la passeggiata.

Il contatto, declinato in tutte le sue forme, aiuta a definire meglio i propri confini corporei: un bimbo che viene cambiato con lentezza, accompagnando ogni gesto con parole e sorrisi, impara gesti e movimenti piacevoli, riconosce parti del suo corpo, impara l'esistenza di un sé e di un altro fuori di sé.
Ma soprattutto impara e vive una relazione.
E, allo stesso modo, la mamma e il papà imparano a riconoscere il linguaggio corporeo del proprio bambino, rafforzando in tal modo le proprie competenze genitoriali.

Save the Children Italia

Cari genitori,oggi parliamo del SONNO DEI NEONATI: quante volte vi siete sentiti dire che il vostro bambino ha scambiato...
18/02/2025

Cari genitori,
oggi parliamo del SONNO DEI NEONATI: quante volte vi siete sentiti dire che il vostro bambino ha scambiato la notte per giorno? E' un falso mito!
Lo sviluppo del sonno comincia in utero, dove il feto alterno periodi di attività a periodi di riposo. Un neonato dorme circa 15-16 ore al giorno con grosse differenze da bambino a bambino: alcuni fanno sonnellini frequenti, ma brevi (circa 30-40 minuti) mentre altri dormono più ore consecutive.
Fino al secondo mese di vita il sonno dei neonati è molto diverso da quello degli adulti in quanto i lattanti trascorrono la metà delle ore di sonno in fase REM e producono la melatonina solo successivamente alle prime settimane di vita. I cicli di sonno, quindi, sono ancora ben lontani dall'essere consolidati e i bambini possono dormire indifferentemente tra il giorno e la notte.
E' importante agevolare il loro sonno con un ambiente confortevole.

Ecco alcune piccole strategie per una buona igiene del sonno:
*Attività rilassanti: bagnetto, musica rilassante, luci calde e soffuse, ninna nanna.
* Creiamo un ambiente tranquillo, evitiamo rumori forti o giochi eccitanti.
*Anche la temperatura della stanza è importante per un buon riposo, meglio se di 18-20 gradi
*La superficie su cui dormiranno i piccoli deve essere sicura e comoda; un buon compromesso tra sicurezza e bisogni dei bambini può essere la culla co- sleeping ( tipo Next to me)
* Abituare il bimbo al sonno diurno (luce, rumori..) da quello notturno ( buio, silenzio).

Qual è stata la vostra esperienza con il sonno dei vostri neonatini?
Attendiamo i vostri commenti

Save the Children Italia

Cari genitori,oggi vogliamo parlarvi del TUMMY TIME, un semplice esercizio in posizione prona, cioè a pancia in giù, da ...
30/01/2025

Cari genitori,
oggi vogliamo parlarvi del TUMMY TIME, un semplice esercizio in posizione prona, cioè a pancia in giù, da proporre al vostro cucciolo fin dai primi giorni di vita e con tempistiche gradualmente più lunghe.
Per prevenire la SIDS ( morte in culla) è fondamentale che i bimbi dormano a “pancia in su”, mentre da svegli devono esercitarsi a stare in posizione pronaper rafforzare i muscoli delle spalle e del collo e prepararsi a rotolare, strisciare e gattonare.
Tra i benefici del tummy time vi è anche lo sviluppo sensoriale, in quanto consente al bambino di vedere il mondo da una prospettiva diversa.

Quando cominciare?
Il tummy time si può iniziare fin da subito. Prima si inizia, infatti, e prima questa posizione verrà gradita dai bambini. Attendere almeno 30 minuti dopo la poppata per evitare rigurgiti o irritabilità del bambino.
Potete tenere il vostro bimbo pancia contro pancia mentre siete sdraiati o seduti: il vostro volto e la vostra voce sono per il neonato la prima forma di gioco e di meraviglia.
Man mano il tummy time deve essere proposto tutti i giorni per qualche minuto su un tappeto, sul pavimento o sul tavolo, e in sicurezza.
Intorno ai 3 mesi di età potreste utilizzare il cuscino da allattamento su cui poggiare il piccolo in modo da rinforzare al meglio i muscoli posteriori del collo e della schiena e ripetere l’esercizio per 10 minuti, tre volte al giorno.
Avete già sperimentato questa pratica? Come hanno reagito i vostri bimbi?

Save the Children Italia

Cari genitori,in questi primi giorni di gennaio sono stati registrati moltissimi casi di influenza stagionale.L’attenzio...
09/01/2025

Cari genitori,

in questi primi giorni di gennaio sono stati registrati moltissimi casi di influenza stagionale.
L’attenzione è rivolta soprattutto ai più piccini che possono contrarre la Bronchiolite, un’infezione causata dal Virus Respiratorio Sinciziale (VRS).
Questo virus può colpire tutte le fasce di età: negli adulti e nei bambini più grandi si manifesta come un raffreddore; nei bambini più piccoli (da 0 a 18 mesi) può provocare sintomi più importanti ( difficoltà respiratorie) o la comparsa di sovrainfezioni batteriche (polmoniti).
L’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) ha approvato il Nirsevimab (nome commerciale Beyfortus) che è un anticorpo monoclonale che protegge neonati e bambini da bronchioliti e polmoniti causate dal virus respiratorio sinciziale (VRS).
La sua azione si esplica a livello delle proteine di superficie del virus che sono rese incapaci di legarsi alle cellule umane. In questo modo il virus viene reso inattivo e non può produrre l’infezione.
Questo farmaco va somministrato a tutti i bambini nel primo anno di vita o fino a 2 anni per quei bambini che hanno particolari patologie croniche respiratorie o cardiache. Non dà particolari effetti collaterali; viene segnalata una modesta reazione cutanea nel sito dell’iniezione (nello 0,5% dei pazienti sottoposti al trattamento) e febbre (nello 0,3%). La protezione dura circa 5 mesi, in un’unica somministrazione.
Dopo numerose polemiche legate al costo del farmaco per la Sanità locale il Ministero della Salute ha comunicato che il “vaccino” anti-bronchiolite sarà somministrato gratuitamente in tutte le Regioni.

Per maggiori informazioni rivolgersi al proprio Pediatra di libera scelta.

Save the Children Italia

Cari genitori,siamo ormai prossimi alle festività del Santo Natale, la ricorrenza più sentita e attesa dell'anno, soprat...
22/12/2024

Cari genitori,

siamo ormai prossimi alle festività del Santo Natale, la ricorrenza più sentita e attesa dell'anno, soprattutto per i più piccini.
Per i bambini il Natale è mistero, sorpresa e fantasia. E anche noi adulti possiamo immergerci in queste atmosfere magiche dove tutto diventa possibile, come nelle fiabe.
Vi auguriamo di trascorrere serenamente questi giorni in compagnia dei vostri cuccioli e degli affetti più cari.
Buon Natale!
Le operatrici di Fiocchi

Save the Children Italia

Indirizzo

Via Antonio Cardarelli, 9
Naples
80131

Orario di apertura

Lunedì 10:00 - 14:00
Martedì 10:00 - 14:00
Mercoledì 10:00 - 14:00
Giovedì 10:00 - 14:00
Venerdì 09:00 - 14:00

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Fiocchi in Ospedale al Cardarelli pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Fiocchi in Ospedale al Cardarelli:

Condividi

Digitare