Dott. Nicola Savarese - Nutrizionista

Dott. Nicola Savarese - Nutrizionista 𝐍𝐮𝐭𝐫𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢𝐬𝐭𝐚
𝐏𝐬𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨𝐠𝐨
𝐁𝐢𝐨𝐥𝐨𝐠𝐨
𝐂𝐡𝐢𝐦𝐢𝐜𝐨
𝐒𝐩𝐞𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐕𝐆𝐑𝐂
𝐌𝐚𝐬𝐭𝐞𝐫 𝐢𝐧 𝐃𝐢𝐞𝐭𝐞𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐞 𝐍𝐮𝐭𝐫𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞
𝐏𝐞𝐫𝐟. 𝐢𝐧 𝐃𝐢𝐞𝐭𝐞 𝐂𝐡𝐞𝐭𝐨𝐠𝐞𝐧𝐢𝐜𝐡𝐞
🌎Napoli🌍Roma🌏Gaeta
📞 3428699109

🌍 17 Settembre Giornata Mondiale della Sicurezza del PazienteLa sicurezza del paziente non è solo un insieme di protocol...
17/09/2025

🌍 17 Settembre
Giornata Mondiale della Sicurezza del Paziente
La sicurezza del paziente non è solo un insieme di protocolli o procedure.
È un impegno quotidiano, una responsabilità che tocca ogni gesto, ogni parola, ogni scelta che un professionista compie.
È ciò che rende la cura un atto di rispetto e protezione, non solo di competenza.

Come Biologo e Nutrizionista, so che anche un piano alimentare può essere un atto di sicurezza: valutazioni accurate, percorsi personalizzati, attenzione ai dettagli.
Perché una dieta sbagliata non è solo inefficace: può creare danni.
La sicurezza, in questo ambito, significa dare indicazioni precise, chiare, calibrate sulla persona e sulla sua salute.

Come Chimico e Specialista in Valutazione e Gestione del Rischio Chimico, conosco bene l’importanza della prevenzione ciò che non si vede: contaminazioni, errori nei processi, rischi silenziosi che possono compromettere la salute senza che ce ne accorgiamo.
La sicurezza è anche vigilanza invisibile, che protegge i pazienti prima ancora che si accorgano del pericolo.

Come psicologo, infine, so che la sicurezza non riguarda solo il corpo.
Una relazione di cura può essere un luogo di guarigione o di ferita.
Un paziente deve sentirsi ascoltato, rispettato, libero di esprimere dubbi e fragilità, mai manipolato o sminuito.
Quando un professionista tradisce questa fiducia, il danno emotivo può essere enorme, anche se non lascia segni visibili.

Oggi voglio ricordare che la sicurezza è integrata: mente, corpo e ambiente devono essere protetti insieme.

È una promessa che facciamo a chi si affida a noi:
quella di essere degni della loro fiducia,
di curare senza fare del male,
di costruire percorsi basati su scienza, etica e umanità.

La vera cura non è solo guarire una malattia.
È creare uno spazio sicuro dove una persona possa sentirsi vista, compresa e rispettata.

Questa è stata la prima settimana piena dopo la ripresa, con il ritmo che torna intenso tra Napoli e Roma, gli studi, i ...
14/09/2025

Questa è stata la prima settimana piena dopo la ripresa, con il ritmo che torna intenso tra Napoli e Roma, gli studi, i pazienti, le mille cose da seguire.

Una settimana che mi ha ricordato quanto velocemente settembre possa riportarci alla vita di sempre, con i suoi impegni e le sue doveri.

Ieri, sabato, non è stato davvero un giorno di pausa.
La mattina l’ho dedicata a completare le diete, perché i pazienti erano tanti e meritavano tutta la mia attenzione.
Il pomeriggio è scivolato via tra piccoli impegni, qualche acquisto, servizi da sbrigare, un caffè, un pranzo con amici.

Giornate che non si fermano mai, in cui il tempo per sé sembra non bastare mai.

E poi arriva la domenica.
Oggi, finalmente, un giorno intero per riposare, ricaricare corpo e mente, e permettere a tutto di trovare un nuovo equilibrio.

Non è solo relax: è una scelta consapevole di fermarsi per ripartire meglio.
Perché non possiamo correre sempre: senza pause, persino il passo più forte diventa insostenibile.

Settembre è così: ci riporta alla routine, ma ci offre anche la possibilità di ripensarla.
Il benessere non nasce solo dalle vacanze, ma dai piccoli momenti che sappiamo ritagliarci durante l’anno: una passeggiata senza meta, un tramonto visto con calma, una mostra, una spa, o anche solo una giornata intera come questa, dedicata a se stessi.

Domani mi aspettano Gaeta e poi Napoli, e sarà un’altra settimana piena.
Ma oggi scelgo di restare qui, nel presente,
perché la qualità delle nostre ripartenze dipende dalla profondità delle nostre pause.

Ti auguro una domenica che sia anche per te un vero reset: non solo la fine di una settimana, ma l’inizio di una nuova energia.
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✨ Liposuzione Alimentare: dimagrire in modo mirato e sicuro ✨La Dieta Oloproteica, conosciuta anche come Liposuzione Ali...
14/09/2025

✨ Liposuzione Alimentare: dimagrire in modo mirato e sicuro ✨

La Dieta Oloproteica, conosciuta anche come Liposuzione Alimentare, è un protocollo nutrizionale clinico, strutturato in 3 fasi, che favorisce una perdita di peso rapida, agendo principalmente sulla massa grassa e proteggendo la massa muscolare. 💪

⚠ Non è una dieta fai-da-te:
va seguita solo sotto la supervisione di un professionista qualificato, per garantire sicurezza ed efficacia.

Nel carosello ti spiego:
🔹 Cos’è e come funziona
🔹 Per chi è indicata
🔹 Le 3 fasi del percorso
🔹 Quando è controindicata

Se stai cercando un percorso serio e scientifico, questo potrebbe essere il primo passo verso il tuo cambiamento.

La scelta del percorso giusto parte sempre da una valutazione clinica accurata: ogni corpo merita un approccio personalizzato, sicuro e sostenibile.

Dr. Nicola Savarese
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Quando è arrivata nel mio studio, aveva un grande desiderio di stare bene… ma anche tante paure.Paura di non farcela, di...
12/09/2025

Quando è arrivata nel mio studio, aveva un grande desiderio di stare bene… ma anche tante paure.
Paura di non farcela, di sentirsi giudicata, di dover rinunciare a tutto.
Abbiamo iniziato piano, con piccoli passi e tanta fiducia reciproca.

Oggi, dopo 6 mesi, la bilancia dice -12 kg, ma il vero cambiamento non si misura in numeri.
Quello che vedo è:
🌟 un sorriso nuovo
🌟 più energia per vivere le giornate
🌟 la serenità di mangiare senza sensi di colpa
🌟 la gioia di rivedersi allo specchio e riconoscersi

Abbiamo scelto insieme una dieta low carb personalizzata, che non fosse una punizione, ma un percorso di cura e ascolto di sé.
Perché la salute non è solo perdere peso: è ritrovare equilibrio, libertà e autostima.

Se ti senti bloccata, ricorda: ogni grande cambiamento nasce da un piccolo passo e dalla scelta di credere in te stessa. 💚
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Oggi, sotto l’ombrellone di quest’ultima domenica d’estate, scorrevo tra vari post sui social.Alcuni esaltavano i carboi...
07/09/2025

Oggi, sotto l’ombrellone di quest’ultima domenica d’estate, scorrevo tra vari post sui social.
Alcuni esaltavano i carboidrati come fossero indispensabili per tutti, sempre.
Altri si vantavano dicendo: “Quella persona è dimagrita mangiando carboidrati!”
Ecco, qui vale la pena fermarsi un momento.
Dimagrire non significa solo perdere peso.
La bilancia ci dice quanto pesiamo, ma non cosa stiamo perdendo o guadagnando: grasso, muscolo, acqua?
L’unico modo serio per capirlo è analizzare la composizione corporea.
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🔹 Cosa sono davvero i carboidrati
I carboidrati sono molecole formate da zuccheri, con funzione principale di fornire energia.
Si dividono in:
- Semplici → zuccheri come glucosio, fruttosio, saccarosio, contenuti in alcuni alimenti quali: frutta, miele, dolci (energia rapida).
- Complessi → amidi contenuti in pane, pasta, riso, patate, legumi (energia più graduale).
- Fibre → non vengono digerite, ma nutrono il nostro microbiota intestinale, che produce sostanze benefiche per metabolismo e infiammazione.

Sono la benzina di pronto utilizzo del corpo: possiamo bruciarli subito o conservarli in “magazzino” sotto forma di glicogeno nei muscoli e nel fegato.
Se i magazzini sono pieni e continuiamo a introdurne, l’eccesso viene convertito in grasso: un deposito a lungo termine.
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🔹 Il concetto di “essenziale”
Quando studiavo biochimica (con professori molto severi) una cosa mi è rimasta impressa:
- Abbiamo aminoacidi essenziali (proteine).
- Abbiamo acidi grassi essenziali (grassi).
- Ma carboidrati essenziali non esistono. ❌

Questo significa che il nostro corpo è in grado di produrre zuccheri autonomamente, attraverso un processo chiamato gluconeogenesi, partendo da proteine, grassi o sottoprodotti metabolici.
Tradotto: i carboidrati non sono indispensabili in senso stretto.
Questo non li rende “cattivi” o da eliminare a priori: significa che possiamo modularne la quantità in base al nostro stile di vita e alle nostre necessità.
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🔹 L’insulina: il portinaio dell’energia
Quando mangiamo carboidrati, il glucosio nel sangue aumenta.
L’insulina, come un portinaio, apre le porte delle cellule per far entrare questo glucosio:
1. Energia immediata → usata subito per attività fisica e funzioni vitali.
2. Magazzino a breve termine → glicogeno in muscoli e fegato.
3. Magazzino a lungo termine → se i primi due sono pieni, il glucosio si trasforma in grasso.

Ecco perché chi ha una vita sedentaria tende più facilmente ad accumulare: i “magazzini” restano sempre pieni.
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🔹 “I carboidrati vanno meritati”
Questa frase mi piace molto perché rende l’idea.
Se mi muovo tanto, faccio sport o cammino regolarmente, ho più spazio nei magazzini, quindi posso permettermi una quota maggiore di carboidrati.
Se invece passo gran parte della giornata seduto (come capita a me tra visite, studio e lavoro) la mia quota “meritata” è decisamente più bassa.
È come una contabilità metabolica: entrate e uscite devono essere in equilibrio.
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🔹 I diversi approcci alimentari
La quantità di carboidrati nella dieta può variare moltissimo in base alla strategia nutrizionale adottata. Non esiste un approccio giusto per tutti, ma solo quello giusto per la persona giusta, nel momento giusto.

🥗 Dieta Mediterranea
- Generalmente prevede una quota moderata-alta di carboidrati, provenienti soprattutto da cereali integrali, frutta, verdura e legumi.
- È sostenibile a lungo termine, indicata per chi ha uno stile di vita attivo e vuole puntare a salute cardiovascolare e prevenzione.

⚖️ Low Carb (basso contenuto di carboidrati)
- Riduce i carboidrati a un livello moderato-basso, privilegiando proteine di qualità, grassi “buoni” e verdure.
- Utile per migliorare la sensibilità insulinica, controllare la glicemia e favorire la perdita di massa grassa in persone sedentarie o con resistenza insulinica.

🔥 Dieta Chetogenica (cheto)
- Porta i carboidrati a un livello molto basso, inducendo la produzione di corpi chetonici come fonte alternativa di energia.
- Può essere usata a cicli brevi o in casi specifici (obesità importante, alcune patologie, sport di resistenza).
- Richiede monitoraggio professionale, perché non è una dieta “fai da te”.
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🔹 Il messaggio finale
I carboidrati non sono né angeli né demoni.
Sono strumenti che vanno inseriti con intelligenza e consapevolezza nella nostra alimentazione.
La quantità e la qualità dipendono da:
- Quanto ti muovi,
- Quali sono i tuoi obiettivi,
- Le tue condizioni di salute,
- Il tipo di dieta che segui.

Se ti muovi poco, i carboidrati vanno dosati con prudenza.
Se sei attivo, puoi permettertene di più.
Ma sempre tenendo presente che la personalizzazione è la vera chiave: non esiste un consiglio universale valido per tutti.
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🔹 Morale sotto l’ombrellone:
Non lasciarti trascinare da mode o slogan.
Osserva il tuo stile di vita, ascolta il tuo corpo, affidati a un professionista e ricorda che “i carboidrati si guadagnano con il movimento”.

Dr. Nicola Savarese
Nutrizionista, Psicologo, Biologo e Chimico
Specialista in VGRC

Queste vacanze mi hanno lasciato un po’ appesantito.Non ho preso molti chili, ma mi sento meno leggero, meno lucido… e s...
06/09/2025

Queste vacanze mi hanno lasciato un po’ appesantito.

Non ho preso molti chili, ma mi sento meno leggero, meno lucido… e so bene che è proprio quando il peso in più è poco che bisogna correre ai ripari.

Perché un chilo diventa due.
Due diventano quattro.
Quattro diventano otto.
E senza neanche accorgertene, ti ritrovi a +10, +20 o più sulla bilancia!

Non succede tutto insieme: succede poco alla volta, mentre ti dici “non fa niente”. Poi ci penserò! Rimandando..

Così oggi ho deciso di non aspettare.
Per qualche tempo farò una dieta chetogenica, non per punirmi, ma per ripulirmi dagli zuccheri, ritrovare concentrazione, energia e una sensazione di benessere autentica.

La chetogenica significa dire per un po’ “no” a pane, pasta, patate, dolci e a tutto ciò che crea picchi e crolli di energia, per dare al corpo la possibilità di ritrovare il proprio equilibrio.

Oggi, però, avevo voglia di un panino.
E invece di reprimere quella voglia, ho scelto una pagnottella chetogenica: due metà, una con prosciutto crudo e l’altra con formaggio fuso, con accanto un po’ di insalata fresca.

Perché stare bene non vuol dire solo dire no,
ma anche trovare modi creativi per dire sì, prima che le piccole cose diventino grandi,
e la leggerezza lasci spazio al peso: nel corpo e nella mente.
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Stasera cena semplice e leggera: petto di pollo e fagiolini.Il petto di pollo, si sa, può sembrare un po’ “triste”… così...
05/09/2025

Stasera cena semplice e leggera: petto di pollo e fagiolini.

Il petto di pollo, si sa, può sembrare un po’ “triste”… così ho deciso di dargli carattere con un pizzico di polvere tandoori, limone e un po’ di sale. 🌶🍋

Dopo un’estate libera e golosa, in cui mi sono concesso praticamente di tutto senza sensi di colpa, sento il bisogno di rimettermi in carreggiata e di alleggerirmi. Non solo nel corpo, ma anche nella mente: per me, prendersi cura di sé significa questo, ritrovare un equilibrio che faccia stare bene a 360°. 💙

Questo piatto nasce come opzione chetogenica, ma può essere adattato facilmente:
• low carb, aggiungendo solo una piccola quota di carboidrati, come ad esempio un frutto;
• mediterranea, inserendo una fonte di carboidrati come pane integrale, patate o cereali.

Io, in questa fase, sto seguendo un percorso più “strong” proprio perché ho voglia di alleggerirmi in modo più deciso.

💡 Ogni scelta alimentare è personale: va calibrata sulle proprie esigenze, sullo stile di vita e sulla storia di ognuno.

✨ Il cibo non è una punizione, ma uno strumento per volersi bene e rimettersi in sintonia con sé stessi.
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Quest’anno ho rallentato davvero, più di quanto avessi fatto negli ultimi tempi.Non è stato solo un bisogno fisico, ma u...
05/09/2025

Quest’anno ho rallentato davvero, più di quanto avessi fatto negli ultimi tempi.

Non è stato solo un bisogno fisico, ma una necessità profonda: avevo bisogno di staccare, di lasciare che la mente si svuotasse e di ascoltarmi, senza fretta.

Non è facile, quando sei abituato a essere sempre presente per gli altri, concedersi di “non fare”.
Ma ho capito che anche questo è un atto di cura: perché solo se mi prendo davvero cura di me stesso posso tornare ad accompagnare chi si affida a me, con la giusta energia e lucidità.

Questi giorni sono stati un dono: silenzio, natura, tempo lento.
Mi hanno ricordato quanto sia importante nutrire non solo il corpo, ma anche la mente e l’anima.
Non per fuggire dalla vita, ma per viverla meglio.

Adesso sento solo gratitudine.
Questi giorni mi hanno insegnato che fermarsi non è perdere tempo, ma ritrovarlo.
È l’ultima pausa prima di ripartire, con più chiarezza e leggerezza.
Non so cosa porterà questo nuovo anno di lavoro, ma so che il vero cambiamento nasce da qui: dall’energia che troviamo quando impariamo a prenderci cura di noi stessi,
per poi essere presenti anche per gli altri.
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dite

Eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare.Lo diceva Giorgio Armani e, da psicologo, lo confermo ogni giorno: l’ele...
04/09/2025

Eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare.
Lo diceva Giorgio Armani e, da psicologo, lo confermo ogni giorno: l’eleganza autentica nasce dalla sobrietà, dalla cura dei dettagli, dalla coerenza di identità, dalla gentilezza, dalla generosità e dalla presenza consapevole.
Con semplicità, eleganza e intuito, trasformiamo la quotidianità in occasione di bellezza interiore: un’eleganza che non sfugge allo sguardo e resta nel cuore.

Le ferite non sono qualcosa da nascondere. Sono la prova che siamo vivi, che abbiamo amato, sbagliato, rischiato. Chi no...
03/09/2025

Le ferite non sono qualcosa da nascondere.
Sono la prova che siamo vivi, che abbiamo amato, sbagliato, rischiato. Chi non ha cicatrici forse non ha mai davvero vissuto, perché solo chi si espone, chi si mette in gioco, può farsi male.

Una ferita non sparisce: diventa parte di noi. Possiamo passarci la vita a maledire quel segno, oppure possiamo guardarlo come un promemoria della nostra forza. Non si tratta di retorica, ma di realtà: ogni cicatrice racconta una storia di resilienza.

Il problema oggi è che molti pensano di dover apparire sempre integri, perfetti, senza segni. È un’illusione pericolosa. Perché non sono le maschere a renderci forti, ma le cadute da cui siamo riusciti a rialzarci.

Le cicatrici non sono belle né brutte: sono vere. E chi impara a portarle con dignità diventa più autentico, più libero, più umano.

Dr. Nicola Savarese
Nutrizionista, Psicologo, Biologo e Chimico
Specialista in Valutazione e Gestione del Rischio Chimico

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VLEKD / VLCKD Very Low Energy/Calorie Ketogenic DietUna dieto-terapia chetogenica a contenuto energetico molto basso (80...
02/09/2025

VLEKD / VLCKD
Very Low Energy/Calorie Ketogenic Diet

Una dieto-terapia chetogenica a contenuto energetico molto basso (800 kcal/die), nata negli anni ’70 grazie al Prof. Blackburn di Harvard e soprannominata “Liposuzione Alimentare” per i suoi effetti rapidi e clinicamente documentati.

💡Quando si usa?
Solo in casi selezionati e sotto supervisione professionale:
• obesità severa
• sindrome metabolica
• steatosi epatica
• pre-chirurgia bariatrica
• diabete tipo 2 (in pazienti idonei)

⚠️ Non è una dieta fai-da-te.
Serve personalizzazione, supplementazione e monitoraggio clinico costante.

✅ A cosa serve davvero?
• Ridurre massa grassa viscerale
• Preservare massa magra (è normoproteica, non iperproteica)
• Migliorare insulino-sensibilità
• Ridurre infiammazione sistemica
• Effetto “pancia piatta”, riduzione cellulite e ritenzione

📌 La VLCKD/VLEKD non è “estrema”: è mirata, terapeutica e transitoria.

Si articola in fasi:
• Dimagrimento → rapida perdita di peso grazie alla chetosi controllata.
• Transizione → reintegro graduale degli alimenti esclusi.
• Mantenimento → rieducazione alimentare per consolidare i risultati nel tempo.

🎯 Prendersi cura di sé non è un dovere.
È una scelta. E Settembre è il mese perfetto per ricominciare.

Dr. Nicola Savarese
Nutrizionista, Psicologo, Biologo e Chimico
Specialista in VGRC

☎️ 342 869 9109
🏢 Napoli, Roma e Gaeta

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Oggi è lunedì, 1 settembre. Un giorno che, per me, ha sempre avuto un sapore diverso. Lo chiamo da anni il lunedì dei lu...
01/09/2025

Oggi è lunedì, 1 settembre.
Un giorno che, per me, ha sempre avuto un sapore diverso.
Lo chiamo da anni il lunedì dei lunedì. Non perché ci sia qualcosa di magico in questa data, ma perché unisce due simboli dell'inizio: il lunedì e settembre.
Due momenti che, culturalmente, associamo all’idea di ricominciare: la dieta, la routine, l’organizzazione, i buoni propositi.
E quando lunedì e settembre coincidono, come oggi, è come se quel senso di inizio valesse doppio.

Per me, settembre è il vero capodanno.
Non ha bisogno di fuochi d’artificio o countdown.
Arriva in silenzio, quasi senza farsi notare, ma puntuale come sempre.
E porta con sé quella sensazione precisa: “ok, da qui posso ripartire”.
Un invito a fare ordine, a fermarsi un attimo, a capire cosa tenere e cosa lasciar andare.

Anche quest’anno, come ogni anno, mi concedo un momento per questo.
Niente bilanci rigidi. Nessuna lista da spuntare. Solo qualche pensiero chiaro, qualche desiderio sincero che merita spazio.
Come molti, anch’io faccio i miei buoni propositi, ma sono cambiati nel tempo.
Non sono più promesse da rispettare a tutti i costi.
Sono diventati più morbidi, più veri, più coerenti con la vita reale.

Oggi, per me, prendersi cura di sé significa questo.
Non rincorrere un’idea di perfezione, ma costruire ogni giorno qualcosa che somigli a me.
Un benessere che tocca tutto: l’alimentazione, certo (parte integrante del mio lavoro) ma anche il movimento, il riposo, la salute mentale, il modo in cui gestisco il mio tempo, le mie relazioni, i miei pensieri.

Settembre è anche un’occasione per fare spazio.
Liberarmi di quello che non serve più: oggetti inutili, impegni che non mi rispecchiano, doveri che non ho scelto.
Ma anche di alcune dinamiche, rapporti o abitudini che nel tempo hanno iniziato a svuotare più che nutrire.

Cerco di dedicare più energie a ciò che conta davvero: le amicizie vere, le passioni che mi accendono, i progetti che mi motivano, le persone che scelgo ogni giorno e che, ogni giorno, scelgono anche me.

Per me, lavorare sul benessere è questo: non è un atto eroico o straordinario.
È una pratica quotidiana.
Un allenamento alla presenza. Alla scelta. All’ascolto.

E questo vale per tutti.
Vale per chi è in un percorso nutrizionale o psicologico, ma anche per chi ha bisogno di fare pace con se stesso, per chi vuole ritrovare equilibrio, o semplicemente tornare a sentirsi centrato.

Anch’io oggi riparto.
Ho tanti progetti in mente e tanta voglia di costruire.
So già che non sarà tutto perfetto, ma so anche cosa conta.
E ho imparato che prendersi cura di sé non è solo importante: è il modo più vero per poter essere presenti anche per gli altri.

Questo è il senso, per me, del lunedì dei lunedì.
Non è solo una data sul calendario.
È un’occasione concreta per ricominciare (o per continuare con più consapevolezza).

E se anche per te settembre è un momento di svolta, sappi che non serve fare tutto subito.
Basta cominciare da qualcosa che abbia senso per te.
Con amore. Con costanza. Con rispetto.
Buon nuovo inizio.

Dr. Nicola Savarese
Nutrizionista, Psicologo, Biologo e Chimico
Specialista in V. e G. del Rischio Chimico
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Indirizzo

Riviera Di Chiaia 276
Naples
80121

Orario di apertura

Martedì 09:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 19:00
Venerdì 09:00 - 19:00

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Digitare

Chi sono

“Se potessimo dare ad ogni individuo la giusta quantità di nutrimento e di esercizio fisico, né troppo né poco, avremmo trovato la giusta strada per la salute” - Ippocrate (460-377 a.C.)

Il Dott. Nicola Savarese è un Biologo professionista della Dietetica e della Nutrizione, esperto in Diete e Terapie Nutrizionali Chetogeniche. Iscritto all’Ordine Nazionale dei Biologi (AA_072964), ha conseguito Master e Corsi di Perfezionamento nell’ambito dell’Alimentazione, della Nutrizione e della Dietetica.

Nel corso degli anni ha maturato una forte esperienza nel campo della Dietologia e della Nutrizione Clinica presso la facoltà di Medicina e Chirurgia del Primo Policlinico di Napoli, l’Unità Operativa di Dietetica e Nutrizione Umana del Policlinico Universitario Agostino Gemelli e del Presidio Columbus di Roma.

Svolge il suo lavoro con attenzione e dedizione ed è in continuo e costante aggiornamento per essere sempre all’avanguardia nel suo settore e di garantire ai suoi pazienti un approccio innovativo per ritrovare la forma fisica nel pieno rispetto della salute.