14/07/2021
Marmellata, Vans, Pay TV e LESS is MORE
In un tavolo posero 24 vasetti di marmellata.
Nell'altro tavolo solamente 6.
Nel primo tavolo si fermavano molte persone il 60%, ma solamente il 3% acquistava.
Nel secondo tavolo l'afflusso di persone era inferiore, ma qui acquistava il 30%, dieci volte di più.
Siamo sicuri allora che avere più scelta, che possedere più cose, oggetti, relazioni, ci faccia bene?
Prima di Netflix, raramente non concludevo la visione di un film, allenando inconsapevolmente la resistenza anche se la pellicola non mi aggradava molto. Oggi mi rendo conto che per scegliere un film tra il mare di possibilità che la pay TV propone ci metto oltre 10 minuti, e che un film su tre non lo porto all'epilogo.
Le scarpe nella scarpiera.
All'università e oltre ne esistevano di due tipi: Vans estive (basse) e Vans invernali (quelle alte). Tempo di usura medio (skatepark compreso) 15 mesi.
Se osservo ora la suola delle scarpe riposte nella scarpiera in ripostiglio, mi accorgo che tutte non superano nemmeno la metà della loro potenziale vita e spesso al mattino, tra maglia, pantalone, varie ed eventuali, 10 minuti nel decidere “cosa mettere oggi” se ne vanno così... senza che me ne accorga.
Uguale per il menù del delivery, per dove vedere la partita, con chi vederla...
Siamo sicuri allora che più scelta uguale a più libertà?
Per me + scelta uguale a - tempo e - tempo uguale – vita.
Spendiamo troppo del nostro tempo a scegliere e così ce ne resta meno per vivere, per godere dell'esperienza, per emozionarci.
Un quarto della nostra giornata la passiamo a scegliere cosa o come fare, mettere, mangiare...
Decisamente troppo.
Da piccoli ci insegnano a mettere. Da grandi dobbiamo imparare a levare.