Studio Di Psicologia Dott.ssa Sofia Gallo

Studio Di Psicologia Dott.ssa Sofia Gallo Laureata in psicologia clinica, Psicoterapeuta funzionale in formazione, Psicologa giuridica, Espert

Ho sempre avuto la tendenza ad entusiasmarmi per ciò che mi rende felice, ma la gratitudine è qualcosa di più profondo: ...
09/05/2025

Ho sempre avuto la tendenza ad entusiasmarmi per ciò che mi rende felice, ma la gratitudine è qualcosa di più profondo: è la capacità di vedere la luce anche quando tutto sembra buio, la disponibilità a lasciar emergere la bellezza anche nel casino più nero, e l’impegno a farlo.

La gratitudine per le piccole cose ci sostiene anche nei momenti difficili.

Praticare la gratitudine ci permette di riportare alla luce ciò che di positivo accade ogni giorno nelle nostre vite. In mezzo alle difficoltà, esercitarci a notare le cose per cui siamo grati rasserena la mente e ci dona un cuore più coraggioso.

27/09/2024

Lo so che ti manca, e tu? Tu non ti manchi?
Non ti manca il modo che avevi di essere felice? Non ti manca il cuore leggero e la luce che sapevi portare negli occhi? Non ti manca quel “buongiorno” che ti davi da sola perché non ti eri ancora dimenticata di te? Dimmelo. Tu non ti manchi? Non ti manca quella spensieratezza che avevi, e la voglia di ridere e quella di giocare?
Intestardirti ad amare qualcuno che non ha voglia di farlo non può essere il compromesso del tuo sorriso.
L’amore non è dentro quel magone che senti, perché l’amore raddrizza tutto, anche la direzione degli occhi
hai mai visto due persone amarsi,
e avere lo sguardo triste?
(Dal web)

Lo studio chiude per il riposo estivo dal 10 agosto al 2 settembre.La terapia continua a lavorare dentro i pazienti!Buon...
06/08/2024

Lo studio chiude per il riposo estivo dal 10 agosto al 2 settembre.

La terapia continua a lavorare dentro i pazienti!

Buone vacanze ❤️

“Ma naturalmente per capire i cambiamenti della gente, bisogna amarla.”(Pier Paolo Pasolini)
24/07/2024

“Ma naturalmente per capire i cambiamenti della gente, bisogna amarla.”
(Pier Paolo Pasolini)





23/06/2024
Una delle trappole più insidiose che alimentano l’ansia è l’evitamento delle situazioni di cui si ha paura.Evitare le si...
15/04/2024

Una delle trappole più insidiose che alimentano l’ansia è l’evitamento delle situazioni di cui si ha paura.

Evitare le situazioni che spaventano funziona bene lì per lì perchè se evito apparentemente mi salvo, percepirò un senso di sollievo e l’ansia sembrerà svanire.

In verità però quello che apparentemente mi salva è anche ciò che mi imprigiona.

Dobbiamo invece:
-riconoscere la nostra paura
-affrontare le nostre sensazioni
-evitiamo di evitare
-alleniamoci a fare errori

Impariamo a sbagliare meglio. Perché non si diventa più capaci se non ci si prova affatto.
E arrendersi è il modo più sicuro per fallire.

- Come sta?- Insomma.- Così male?- Ho detto insomma.- Lei quando dice che sta bene significa che sta male e quando dice ...
25/02/2024

- Come sta?
- Insomma.
- Così male?
- Ho detto insomma.
- Lei quando dice che sta bene significa che sta male e quando dice che sta molto bene poi scopriamo che è il minimo accettabile per un essere umano. Con insomma mi fa un po’ preoccupare.
- Sempre insomma rimane.
- Vuole parlarne un po’?
- Non c’è niente da parlare, son sempre le solite cose.
- Se sono sempre le solite cose perché si sente così?
- Perché sono stanco. Sono esausto. E lo so che tutti sono stanchi e tutti sono esausti, e lo so che nel Sierra Leone ci sono i bambini soldato che immagino siano parecchio esausti pure loro, ma io questa settimana di più. Scusi.
- Non si scusi per essere stanco.
- Scusi.
- Sa cos’è lei?
- No, ma inizio a sospettarlo.
- Lei è un Atlante.
- Geografico?
- Mitologico. Conosce la leggenda di Atlante?
- Ho fatto il liceo artistico, conosco pochissime cose.
- Atlante era un titano che durante la guerra si era alleato con Crono, il padre di Zeus. Dopo la vittoria Zeus lo punì piazzandogli sulle spalle il peso del mondo.
- Ah sì, adesso mi ricordo, avevo una cosa DeAgostini con il disegno.
- Lei tiene sulle spalle il peso del mondo, del suo mondo, che poi è lo stesso. Non so quando o come, ma a un certo punto, qualcuno o qualcosa le ha fatto credere che quel peso fosse suo. Solo suo.
- Dice?
- Ci sono tante tribù in giro per il mondo, tribù affettive, tribù emotive, tribù nascoste, società segrete legate fra loro da vizi, paure, paranoie, traumi. E poi ci sono i figli di Atlante, come lei, piegati sotto il peso di tutto quello che si portano sulle spalle.
La vita un giorno vi ha detto “reggi qui un attimo” e voi, un po' perché siete stati colti alla sprovvista, un po' perché non volevate disturbare nessuno, avete risposto “va bene” e vi siete caricati qualcosa sulle spalle. E poi l'avete rifatto e poi l'avete rifatto ancora. Sa cos’è successo dopo ad Atlante?
- Si è reso conto che pagava uno psicologo per farsi raccontare puntate di Pollon?
- Un bel giorno arriva Ercole, che è impegnato nelle dodici fatiche e ha bisogno di una mano per recuperare le mele sacre nel giardino delle Esperidi. Così chiede aiuto ad Atlante, e in cambio si offre di reggere il peso del mondo per un po’. Atlante accetta di aiutarlo, si scarica il mondo dalle spalle e per la prima volta da chissà quanto tempo raddrizza la schiena e scopre com’è la vita senza quel peso costante a piegarlo.
- E poi?
- E poi niente, torna con le mele, Ercole lo frega con un trucco id**ta alla “c’hai la scarpa slacciata” e gli piazza di nuovo il globo sulle spalle per il resto dell’eternità.
- Bella. Grazie. Adesso sto molto meglio. È sicuro che debba ve**re in studio e non possiamo semplicemente mandarci delle mail?
- Ogni tanto nella vita succede qualcosa, spesso son cose abbastanza banali, una buona giornata, un motivo d’orgoglio, un momento felice che riusciamo a non sprecare, cose che per un attimo il peso ce lo tolgono di dosso. E noi in quell’attimo percepiamo com’è vivere con la schiena dritta. Poi però arriva Ercole.
- E chi sarebbe Ercole?
- Questa è la parte deprimente. Il più delle volte siamo noi. Ci inganniamo in tutti i modi per convincerci a rimettere quel peso sulle spalle e finiamo col cascarci sempre.
- Perché non se ne andava?
- Atlante?
- Sì. Perché non mollava tutto, non mollava il mondo?
- Perché non è facile, perché era la sua punizione, e forse come succede spesso pensava di meritarsela. Ma io ho un’altra teoria.
- Sentiamo.
- Perché, a forza di reggerlo, si era convinto che quel peso fosse una sua responsabilità, che fosse lui quel peso. Lei pensa che quel peso che la schiaccia sia una sua responsabilità?
- Certo, è il mio mondo.
- Ecco, lei è un Atlante perché non ha ancora capito una cosa fondamentale.
- Cioè?
- Se è pesante non è il suo mondo.

Il testo è di Nicolò Targhetta e la grafica di Amandine Delclos.

18/02/2024

Il burnout non è solamente una questione di semplice stanchezza, ma una sindrome che colpisce chi si trova in condizioni di stress elevato e prolungato, ad esempio i professionisti dei settori orientati al servizio come assistenti sociali, insegnanti e medici.

Come evidenziato dall’autore dell’articolo, questa condizione è tridimensionale perché comporta sentimenti di esaurimento energetico e stanchezza, aumento della distanza mentale dal lavoro o sentimenti di negativismo, e diminuzione dell’efficacia professionale.

Sebbene il burnout sia tradizionalmente associato al mondo del lavoro, anche gli studenti possono esserne vittime a causa dello stress causato dal mondo accademico, il quale non solo danneggia il rendimento scolastico ma aumenta anche sul tasso di abbandono.

Si tratta di un problema serio che può avere conseguenze fisiche, psicologiche e professionali: per questo motivo è necessario interve**re sia in maniera proattiva, ad esempio con tecniche di gestione dello stress, che preventiva, attraverso programmi di promozione della salute mentale.

Per approfondire 👇🏻
https://www.stateofmind.it/2024/02/burnout-prevenzione-trattamento/

Mantenere le distanze dai pensieri tossicidal senso di colpa e dalla vergogna.Non mescolare i tuoi sognicon chi non ne h...
23/01/2024

Mantenere le distanze
dai pensieri tossici
dal senso di colpa
e dalla vergogna.

Non mescolare i tuoi sogni
con chi non ne ha mai realizzato
uno suo.

Igienizzare gli angoli del cuore
da chi hai lasciato andare.

Coprirsi gli occhi
davanti all’ipocrisia
e procedere.

Coprirsi la bocca
davanti alle provocazioni
e procedere.

Coprirsi le orecchie
davanti alle critiche sterili
e procedere.

Far entrare aria
e spalancare le vedute strette.

Scegliere 5 persone
migliori di te in fatti e parole
e offrirgli un posto
a tavola e nel tuo cuore.

Evitare in ogni modo il contatto
con i qualunquisti,
i perbenisti,
i pressapochisti,
con quelli in cerca di una scusa,
con gli adagiati
sul divano del lamento.

Farsi contagiare
solo dagli inquieti, dai poeti,
dagli acrobati del possibile,
dagli smaniosi,
da chi non vede l’ora.

Se non ne conosci nessuno,
cercali. Di gente che vuole vivere
è pieno il mondo.

(Manuela Toto - "Regole preventive per non ammalarsi")

16/01/2024

Quello di amare senza aspettarsi nulla in cambio, è bello nelle favole. Ma nella vita reale, un amore maturo richiede un delicato equilibrio tra dare e ricevere, perché tutto ciò che non è reciproco, diventa tossico.
Bert Hellinger
❤️

La psicoterapia Funzionale si caratterizza per una differente teoria del funzionamento mente-corpo: non piu' di tipo pir...
15/01/2024

La psicoterapia Funzionale si caratterizza per una differente teoria del funzionamento mente-corpo: non piu' di tipo piramidale, con una mente che controlla tutto dall'alto, ma di tipo "circolare", in cui tutti i vari piani psicocorporei contribuiscono in modo paritario alla complessa organizzazione dell'organismo.
La razionalita', i ricordi, il mondo simbolico, e poi le posture e i movimenti, e ancora il mondo delle emozioni, e infine l'insieme dei sistemi interni fisiologici, sono altrettante Funzioni psicocorporee che, profondamente integrate e interconnesse nel bambino, possono invece successivamente sconnettersi tra di loro, alterarsi, diventare limitate, sclerotizzarsi.
La rabbia puo' manifestarsi solo nella mascella e nei pugni inconsapevolmente serrati; un volto esprime tristezza senza che la persona se ne accorga; una delusione diventa direttamente contrazione allo stomaco; mani sudate e tachicardie svelano una paura non percepita; i pensieri possono ritornare sempre sugli stessi punti; le fantasie possono essere ossessivamente paurose; i muscoli tesi producono un perenne stato di allarme; e cosi' via...

Indirizzo

Nocera Inferiore

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 19:00
Martedì 09:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 19:00
Venerdì 09:00 - 19:00
Sabato 09:00 - 13:00

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