Studio di Psicologia di Rita D'Antuono

Studio di Psicologia di Rita D'Antuono La dott.ssa D'Antuono è una psicologa ed una psicoterapeuta specializzata in terapie di coppia, individuali e familiari.

Riceve a Nocera Inferiore, in via Barbarulo 98. La dottoressa Rita D'Antuono è una psicologa ed una psicoterapeuta specializzata in terapie di coppia, individuali e familiari. Si occupa di problematiche legate a separazioni ed eventi traumatici (abusi, violenze intrafamiliari, licenziamenti), disagio in gravidanza e post-partum, depressione, dipendenze (da sostanze, gioco d'azzardo), disturbi alimentari, attacchi di panico, problemi relazionali tra partner e genitori-figli. Offre, inoltre, supporto psicologico per disturbi di identità di genere e di identità sessuale.

⚠️ Si, ma chill tenen 'a capa fresc!  Quante volte lo diciamo, o ce lo sentiamo dire. ❓Ma chi la dice questa frase, la t...
11/09/2025

⚠️ Si, ma chill tenen 'a capa fresc!

Quante volte lo diciamo, o ce lo sentiamo dire.

❓Ma chi la dice questa frase, la testa come la tiene?

🤕 Eh! Forse, quando diciamo questa frase ci stiamo arrendendo.
Ci sentiamo la testa "bollente", e appesantita, dai problemi, dagli insuccessi, dalle volte in cui ci abbiamo provato e ci è andata male.
E allora, senza saperlo, con questa frase, un po', manifestiamo il nostro senso di impotenza appresa.

🎶 Come canta Brunori Sas:
"Te ne sei accorto, sì?
Che passi tutto il giorno a disegnare
Quella barchetta ferma in mezzo al mare
E non ti butti mai"

🌍 Sentirsi impotenti oggi non è cosa strana ed è un sentimento che ci accomuna un po' tutti.

📁 Quali possono essere i "sintomi" che sperimentiamo?
Oltre all'apatia, alla rassegnazione, alla paura del giudizio, al ritiro sociale, potremmo anche avere dei momenti "buoni" in cui sembriamo motivati, immaginiamo grandi imprese, che poi, noi stessi, consideriamo troppo grandi e ci rinunciamo.

è lo psicologo che ha dedicato tanti anni allo studio dell' , per poi, decidere che se gli esseri umani potevano apprendere l'impotenza, allora potevano anche decidere di apprendere il proprio senso di "potere" sulla loro vita e nel mondo, ed ha cambiato rotta.

💡Nel fare ciò ci ha spiegato, ed insegnato, come fare per sviluppare i nostri punti di forza, apprendere l' , coltivare dentro di noi la e la capacità di fidarci e affidarci (chè codeste caratteristiche hanno a che fare con una psiche sufficientemente sana).

⛵ Se anche voi volete alleggerire la vostra testa da pensieri di impotenza e rassegnazione, se anche voi, come noi volete sostenere chi il mare lo ha preso davvero, chè, come scriveva Apollonio Rodio, nelle "Argonautiche", «Arriva, irrimandabile, il viaggio che spinge gli uomini a salpare», se anche voi, nel vostro piccolo volete recuperare quella dimensione eroica* che ha permeato la cultura greca che ci ha generati, allora noi, stasera...stamm là

Cultura, Antifascismo, Amore per il Sapere e....Supercazzole* di Governo “Al Leoncavallo ci sono cresciuto dentro e rico...
23/08/2025

Cultura, Antifascismo, Amore per il Sapere e....Supercazzole* di Governo

“Al Leoncavallo ci sono cresciuto dentro e ricordo tutto benissimo fin dal 1975, la prima sede che era al Casoretto, che era il mio quartiere.
C’era la musica, c’era il teatro, le manifestazioni. Sono del ’57, quindi coetaneo di Fausto e Iaio, uccisi dai fascisti poco lontano da lì.
Il giorno dopo siamo scesi tutti in piazza. Ed è uno scandalo che non ci siano ancora i nomi dei responsabili, dopo tanti anni.
Lo sgombero è una prova di forza, con tutti quei poliziotti, e nessuno dentro. Fa ridere e fa piangere.

Lì dentro ho imparato che la creatività e l’arte non vengono sempre dall’alto, e che le opere non nascono solo nei palazzi dei re. Perché le vie dell’arte sono infinite, e se c’è gente civile che fa cose belle, spontaneamente, perché tarpargli le ali?
Il Leoncavallo è sempre stato una factory, ha ospitato artisti, organizzato eventi, prodotto cose belle. Abbiamo fatto cultura, e se ci sono stati accenni di violenza, è sempre successo per gli sgomberi. Il ministro Giuli dovrebbe andare a vedere cos’è quel posto. Se sono solo muri sporchi o se c’è arte, e sto solo parlando dei murales dei sotterranei.

Io spero molto che il Comune di Milano si stia attivando per non far morire il Leoncavallo. Magari altrove, ma non deve finire questa esperienza lunga 50 anni, e lo dico io che ci sono nato dentro. La cultura è un investimento, ci sono altre esperienze in Italia che dimostrano l’impegno delle amministrazioni in questo senso. Poi, tutto va fatto nella legalità, con concessioni regolari. Non come le spiagge, però…”
(Claudio Bisio).

* Il termine supercazzola è un neologismo (entrato nell'uso comune dal cinema) metasemantico, che indica un nonsenso, una frase priva di senso logico e che non comunica nulla, composta da un insieme casuale di parole sia reali che inesistenti, esposta in modo ingannevolmente veloce, forbito e sicuro a interlocutori che si intende prendere in giro, i quali, pur non capendo, alla fine la accettano come corretta

16/08/2025
☀️ Riflessioni di Hendrix, il cane di una psicoumana.La mia psicoumana, come sapete, passa gran parte del suo tempo su q...
27/06/2025

☀️ Riflessioni di Hendrix, il cane di una psicoumana.

La mia psicoumana, come sapete, passa gran parte del suo tempo su questa poltrona ad ascoltare storie.

Però le storie devono piacerle proprio tanto, perché anche quando è in pausa si dedica alle storie lette nei libri.

Io, al suo posto, preferirei mordermi la coda, mangiare una ciabatta o, delizia delle delizie, smembrare qualche cuscino e ricoprirmi di ovatta e gommapiuma, ma lei no, lei legge...mah!

Prima le ho visto questo libro tra le mani ed ho pensato che alla mia psicoumana piace aprire delicatamente le "porte" dei suoi pazienti, mentre a me, piace tanto quando la porta la apre lei per portarmi a spasso 😅

Comunque, se può interessarvi, la mia psicoumana dice che questo è un romanzo bello, potente e ben scritto.
Narra la storia di un rapporto tra due persone che sono una l’opposto dell’altra, di un rapporto molto conflittuale e difficile. Il personaggio principale è Emerenc, una donna delle pulizie, un personaggio che si rivela fuori da ogni consuetudine, una lavoratrice infaticabile.
La sua storia emerge pian piano, man mano che il libro procede. Ma una cosa è subito chiara: la sua esistenza è stata segnata da esperienze che lasciano ferite profonde, indelebili e come capita, spesso, a chi ha subito i colpi della vita, Emerenc non si lascia facilmente penetrare.

La porta (titolo del libro) è il simbolo di questa chiusura al mondo, una porta che nessuno può e deve valicare, lo scrigno segreto in cui, chi ha sofferto molto, conserva il proprio dolore e nasconde la propria fragilità. A lei, e a tutti quelli come lei, che hanno avuto una vita sofferta, bisogna sapersi accostare in punta di piedi, bisogna conoscere la capacità di aspettare e dimostrare un profondo rispetto.

La mia psicoumana, rubando le parole di Luce Irigaray, mi dice spesso che "mantenere il silenzio, è in fin dei conti un gesto più umano della parola".
Io, che sto sempre zitto, e la guardo con amore, credo di essere riuscito ad aprire la sua "porta" ❤️

☀️ Riflessioni di Hendrix, il cane di una psicoumana.Ieri sono andato in giro con la mia  psicoumana e ci siamo divertit...
23/06/2025

☀️ Riflessioni di Hendrix, il cane di una psicoumana.

Ieri sono andato in giro con la mia psicoumana e ci siamo divertiti, io, in verità, mi sono anche un po' stancato, per cui oggi me ne sto qui a sonnecchiare e a riflettere su alcune cose che imparo insieme a lei.

Lei sta tutto il giorno con i suoi pazienti: anche adesso è di là, nel suo studio che lavora...io l'aspetto qui 🐶

Quando finirà verrà da me, e ci faremo un po' di coccole, poi lei mi porterà a spasso ed io correrò felice per strada, perché se c'è una cosa che mi piace tanto è incontrare persone, ma la cosa che davvero mi rende felice è incontrare altri cani 😍

Non tutti i cani che incontriamo sono entusiasti come me di interagire e giocare, ma, nel mio caso, credo di essere influenzato da quello che mi dice la mia psicoumana, rispetto al suo lavoro.

Infatti, lei mi dice sempre che si cresce in relazione agli altri.

Tutti abbiamo bisogno di sentire la voce di un’altra persona che dice: “Credo in te, riesco a vedere possibilità che tu forse ancora non vedi. Immagino che possa succedere qualcosa di diverso, in un modo o nell’altro”.
Insomma, è come se, in terapia lei dicesse: “Aggiustiamo la tua storia”.

E visto che, a quanto pare funziona, io vorrei farlo con i miei simili, se me lo permettessero 😅

"Mi diceva «Paolo, a casa nostra c’era una miseria che quando siam diventati poveri abbiamo fatto una festa».Voleva dire...
07/04/2025

"Mi diceva «Paolo, a casa nostra c’era una miseria che quando siam diventati poveri abbiamo fatto una festa».
Voleva dire che lei, da quella miseria lì, ne era venuta fuori.
Voleva dire che lei, con la sua vita, con le sue mani, con il suo lavoro, aveva conquistato il diritto di parlare come tutti gli altri.
Voleva dire, quel tono della voce, “Ci sono anch’io, ve’!? E ho diritto di esserci anch’io, ve’!? Come te”.
La voce di mia nonna è la voce più potente che io abbia mai sentito in vita mia.
In letteratura, per me, la voce di mia nonna Carmela è la voce di Anna Achmatova.
Non c’entra niente, Anna Achmatova, con mia nonna.
Però è uguale"
(Vi avverto che vivo per l'ultima volta - Paolo Nori)

🛋️Io leggo libri e ascolto storie e, per me, è la stessa cosa. Entro in contatto con l'Altro e, in ogni incontro, con il libro e con le persone, ritrovo un po' di me stessa.
E quando l'incontro "avviene", quando funziona, io e l'Altro ci riconosciamo e ci sentiamo capiti.

🌳Il Libro, come la psicoterapia, fortifica le nostre radici e questo fa sì che, da quella posizione di sicurezza e appartenenza, la nostra curiosità e la nostra apertura verso il mondo, verso l'Altro, aumenti.

☀️Il Libro, come la psicoterapia, allarga la nostra vita e allora, anche una vita sola, può bastare.

Io voglio bene, quasi fisicamente, a quelli di Radio Capital. Gli voglio bene per tanti motivi: ovviamente, per le scelt...
25/03/2025

Io voglio bene, quasi fisicamente, a quelli di Radio Capital. Gli voglio bene per tanti motivi: ovviamente, per le scelte musicali, ma anche perché danno tanto spazio al tennis.
Infatti, anche questa mattina, nello spazio dedicato alle news, non hanno mancato di sottolineare il successo di Berrettini e Musetti al "Miami Open", peccato che....si siano dimenticati di Jasmine Paolini 😢
È lei, la tennista italiana, che ha già raggiunto i quarti di finale, e che avrebbe meritato se non un plauso (che però ci sarebbe stato proprio bene), quanto meno una menzione.
Ma tant'è....se ne saranno dimenticati, in buona fede, lo so.
Ma, dalle mie parti si dice "acino, acino, si fa una macina", e lo si dice per indicare processi di crescita.
Suppongo si possa utilizzare anche per indicare percorsi di decrescita, per cui, la cancellazione della storia al femminile, potrebbe essere, semplicemente il risultato di una somma di trascuratezze, di dimenticanze...in buona fede.

Detto ciò, Forza Azzurri!! ❤️

"Nessun trattato di pace deve essere ritenuto tale se stipulato con la tacita riserva di argomenti per una guerra futura...
15/03/2025

"Nessun trattato di pace deve essere ritenuto tale se stipulato con la tacita riserva di argomenti per una guerra futura.
Infatti sarebbe in tal caso solo una semplice tregua, una sospensione delle ostilità, non una pace, che significa fine di ogni ostilità, e a cui attribuire l’aggettivo eterna sarebbe un pleonasmo sospetto"

La Pace, dice Kant, non è una semplice tregua, ma un orizzonte che si costruisce smettendo di "considerare le Nazioni come beni privati dei Sovrani"

Rileggere Kant, può, soprattutto in questo periodo, aiutarci a resistere alla tentazione di scegliere risposte semplici (o semplicistiche ed utilitaristiche) per problemi complessi.

Ci siamo disabituati al pensiero, al ragionamento, che richiede tempo e la capacità di tollerare la possibilità di non avere subito una risposta, in favore di un atteggiamento veloce, rapido e polarizzato.
Ché decidere sempre e subito chi ha ragione, e contro chi dobbiamo lottare ci fa sentire più forti, come se definissimo meglio che nessuno (persona o popolo) ci deve mettere i piedi in testa.

Questo atteggiamento prolungato nel tempo non costruisce le basi per la Pace, nel mondo, nei nostri luoghi di lavoro, nei condomini, nelle nostre famiglie e neanche nelle nostre teste.

Rileggiamo Kant e recuperiamo un po' di Pace e benessere a tutti i livelli.

Partiamo dai cardini su cui ha impostato la sua rivoluzione intellettuale:
- La conoscenza ruota intorno a me
- La legge morale è dentro di me
- La bellezza è dentro di me
- La Pace dipende dagli esseri umani.
..e poi, insieme, ragioniamo e lavoriamo sulla "costruzione" della Pace.

Un mare di ricordi...❤️
15/08/2024

Un mare di ricordi...❤️

Le Olimpiadi 2024 e tutto quello che ci hanno mostrato delle caratteristiche dell'uomo e della donna del terzo millennio...
05/08/2024

Le Olimpiadi 2024 e tutto quello che ci hanno mostrato delle caratteristiche dell'uomo e della donna del terzo millennio.

Lo sapevamo già, ce n'eravamo accortə negli ultimi anni. Qualche volta, forse, ci siamo domandatə se fosse il caso di fare qualcosa. Capivamo che stava iniziando ad essere un problema anche per le scelte importanti dei nostri paesi (è un fenomeno generalizzato che riguarda molti altri Stati, non solo l'Italia), ma poi, abbiamo lasciato correre. In questo caso, in Italia, più che in altri posti.

E a queste Olimpiadi abbiamo visto e sentito di tutto. Polemiche, campanilismi, complotti e conflitti hanno invaso anche la più antica delle cerimonie sportive.
E se, anticamente, in occasione delle Olimpiadi, le armi dovevano tacere, se ogni energia era riservata alle discipline sportive, oggigiorno, gli smartphone non hanno mai avuto un giorno di tregua, mai un "cessate il fuoco", mai un attimo per il "pensiero".
Ai tempi dei social le "tastiere" sono sempre cariche, il colpo è sempre in canna pronto ad uscire, a colpire. Chi? Cosa? Non è importante, "commentare/sparare" è l'unico gesto richiesto. Bisogna solo farlo presto, prima che lo facciano gli altri.

Esattamente come De Andrè che esortava Piero a sparare prima che lo facesse l'altro. Per chi o per cosa Piero stesse combattendo, contro chi, non era domanda da farsi. Ché in guerra l'importante è agire, non pensare.
Se Piero e il suo avversario pensassero rischierebbero di abbandonare i fucili, di non combattere più.

Esattamente come Piero, ci informiamo sui social, commentiamo, condividiamo, prima che lo facciano gli altri.

I risultati sono quelli che abbiamo visto in queste Olimpiadi.

Anche Maddalena Corvaglia ha imbracciato il fucile ed ha sparato...nel mucchio.

Fortunatamente Tommaso Zorzi ha ridimensionato il colpo con una risata.
Quanto ci servirebbe imparare di nuovo a ridere. Ridere per ridimensionare, semplificare, riflettere, non prenderci troppo sul serio.

Credo, boh...

Poi, ci penserò, adesso mi sto recando al punto di ritrovo per quelli che si identificano in una coccinella.

"Un po' di pioggia per commuovere la terra!Nessuno si commuove più!"𝘿𝙀 𝙍𝙀𝙍𝙐𝙈 𝙉𝘼𝙏𝙐𝙍𝘼 [𝘛𝘩𝘦𝘳𝘦 𝘪𝘴 𝘯𝘰 𝘱𝘭𝘢𝘯𝘦𝘵 𝘉] da 𝗧𝗶𝘁𝗼 𝗟𝘂𝗰𝗿𝗲...
28/06/2024

"Un po' di pioggia per commuovere la terra!
Nessuno si commuove più!"

𝘿𝙀 𝙍𝙀𝙍𝙐𝙈 𝙉𝘼𝙏𝙐𝙍𝘼 [𝘛𝘩𝘦𝘳𝘦 𝘪𝘴 𝘯𝘰 𝘱𝘭𝘢𝘯𝘦𝘵 𝘉] da 𝗧𝗶𝘁𝗼 𝗟𝘂𝗰𝗿𝗲𝘇𝗶𝗼 𝗖𝗮𝗿𝗼
regia di Davide Iodice , drammaturgia di Fabio Pisano.

La pioggia, la sua assenza, le lacrime e la loro assenza sono state le fil rouge di questo spettacolo.

Cosa rimane di umano e vitale in noi se non sappiamo più "commuoverci" per l'Altro e con l'Altro?

Davide Iodice sembra farci questa domanda continuamente, per tutta la durata dello spettacolo, e a noi, una volta tornati a casa, non resta che trovare un "modo" per recuperare i nostri aspetti vitali ed umani.

✅ Riflessione post-seduta e post-elettorale: le infinite possibilità che potremmo scorgere lungo la strada dei bipolaris...
11/06/2024

✅ Riflessione post-seduta e post-elettorale: le infinite possibilità che potremmo scorgere lungo la strada dei bipolarismi e delle incompletezze.

"O Pamela, questo è il bene dell’essere dimezzato: il capire d’ogni persona e cosa al mondo la pena che ognuno e ognuna ha per la propria incompletezza. Io ero intero e non capivo, e mi muovevo sordo e incomunicabile tra i dolori e le ferite seminati dovunque, là dove meno da intero uno osa credere. Non io solo, Pamela, sono un essere spaccato e divelto, ma tu pure e tutti. Ecco ora io ho una fraternità che prima, da intero, non conoscevo: quella con tutte le mutilazioni e le mancanze del mondo. Se verrai con me, Pamela, imparerai a soffrire dei mali di ciascuno e a curare i tuoi curando i loro"
(Il visconte dimezzato - Italo Calvino).

Indirizzo

Via A. Barbarulo, 98 Nocera Inferiore (SA)
Nocera Inferiore

Telefono

+393314312424

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