
03/08/2025
Genitori in cerchio: il FAMI presenta un laboratorio di consapevolezza e crescita
Pubblicato il 18 Luglio 2025 da Press Giffoni
Offrire uno spazio d’incontro e confronto per i genitori. E’ questo uno degli obiettivi del Laboratorio FAMI (Fondo Asilo Migrazione e Integrazione) partito questa mattina presso lo stand allestito nel villaggio in via Aldo Moro. “Genitori in cerchio: percorso di consapevolezza e crescita”, questo il nome dell’attività, dedicata appunto ai genitori e tenuto dalla dottoressa Ilde Rinaldi, mediatrice familiare della Cooperativa sociale “Insieme” e dalla psicologa Carmela Boffardi.
Diversi i genitori che si sono approcciati al laboratorio. Diverse le storie. Unico, o quasi, il problema riscontrato: l’uso eccessivo dei dispositivi elettronici che spesso determina l’isolamento degli adolescenti e di conseguenza, il conflitto con i genitori. In cinque incontri, le operatrici cercheranno di fornire gli strumenti per facilitare la consapevolezza educativa e promuovere, attraverso il dialogo e l’intelligenza emotiva, un approccio interattivo ed inclusivo in un clima di fiducia e accettazione.
Già nel primo incontro, la dottoressa Boffardi ha lanciato alcuni input, non solo invitando i genitori presenti a condividere le proprie emozioni nel rapporto madre/padre-figli ma anche a capire quale approccio si utilizza nei momenti di “conflitto”. Su un foglio, i genitori presenti sono stati invitati a descrivere le proprie emozioni nel rapporto con i figli. E questi, hanno messo in luce: ansie, paure, rabbia. Lo step successivo è stato quello di capire in che modo si condividevano queste emozioni con i propri figli. E anche in questo caso, sono emersi comportamenti di rigidità piuttosto che di remissività. La psicologa ha invitato i presenti a essere curiosi, a interagire, dialogare, a non giudicare e a trovare le giuste parole nella comunicazione. E sono questi gli strumenti che di volta in volta si proveranno ad offrire ai partecipanti. La cassetta degli attrezzi da consegnare a chi avrà il desiderio di mettersi in gioco in uno dei “mestieri” più difficili al mondo: quello di genitore.