28/10/2023
Trenta anni dalla Laurea sono un traguardo importante che mi impone qualche riflessione: ho saputo realizzare le aspettative di quel giovane medico? Didatticamente preparato ma senza esperienza perché all'università di pratica neanche col binocolo. Quindi, inizia la lunga scalata: il volontariato in medicina interna, i turni in clinica dove di notte e nei festivi ti trovi a fronteggiare da solo 170 ricoverati, le prime paure, le prime esperienze. Contemporaneamente frequenti la scuola di Formazione Specialistica in Medicina Generale e la scuola di Ecografia, ti fai la famiglia. Sei giovane, non senti la fatica, ami questa professione, hai sete di imparare, vuoi aiutare le persone che soffrono, capisci che l'ecografia fa diagnosi e che tutto parte da una giusta diagnosi. Allora devi imparare bene l'ecografia, fai corsi su corsi, sali e scendi per l'Italia a frequentare le scuole di eccellenza.
Oggi chi sono? Credo un buon medico, prego Dio di muovere la mia mano, di farmi essere sempre umile e affamato di medicina.
Molti hanno contribuito alla mia crescita umana e professionale, mi scuso con i più, ma sento l'obbligo di ringraziare i miei genitori, la mia meravigliosa famiglia, il mio fraterno amico dott. Francesco Benevento, maestro di vita e di scienza e per ultimo ringrazio me stesso a cui, forse, talvolta, chiedo troppo