
09/08/2024
Cresciamo in una società frettolosa, veloce, in continua gara per cui "chi si ferma é perduto", o almeno così ci hanno fatto credere. Per cui fermarsi é sinonimo di debolezza, incapacità, immaturità. Il risultato? Sentire le nostre gambe cedere fino al punto da non riuscire più ad alzarci, sentire il nostro cuore ba***re veloce quando c'è un fuori programma, non sapere più per cosa sto vivendo/lottando/impegnando.
E solo in questo estremo momento ci rendiamo conto di quanto fino a quel momento ci hanno raccontato solo fesserie. Di quanto sia invece fondamentale capire quando fermarsi piuttosto che caricarsi di lavoro, di impegni, di cose da fare per dimostrare qualcosa a qualcuno. Dimenticando che così perdiamo noi stessi.
E allora trasformiamo quella stupida convinzione popolare che "chi si ferma é perduto" e facciamo nostro il pensiero che
CI SONO MOMENTI IN CUI FERMARSI SIGNIFICA ACQUISTARE.
Di questo l'atleta olimoionica Simone Biles ne é un chiaro esempio