
10/08/2025
Le anemie non sono tutte uguali...
L’anemia è una condizione patologica caratterizzata da una riduzione della quantità di emoglobina nel sangue, o da un ridotto numero di globuli rossi. Questo porta a una diminuzione della capacità del sangue di trasportare ossigeno ai tessuti. Le cause possono essere molteplici e portare a diverse forme di anemia, ciascuna con caratteristiche e trattamenti specifici. Ecco le più comuni:
🔸 Anemia da carenza di ferro
È la forma più diffusa. Si verifica quando l’organismo non dispone di ferro a sufficienza per produrre emoglobina. Le cause principali sono un apporto alimentare inadeguato o perdite ematiche croniche. I sintomi includono affaticamento, pallore e debolezza.
🔸 Anemia megaloblastica
È causata da un’insufficiente assunzione o assorbimento di vitamina B12 e/o acido folico, necessari per la sintesi dei globuli rossi. Può manifestarsi con stanchezza, difficoltà di concentrazione, formicolii e, nei casi più gravi, disturbi neurologici.
🔸 Anemia mediterranea (talassemia)
È una malattia genetica che altera la produzione di emoglobina, causando globuli rossi malformati e poco efficienti. Può provocare stanchezza cronica, anemia severa e ingrossamento della milza.
🔸 Anemia emolitica
Si verifica quando i globuli rossi vengono distrutti più rapidamente di quanto il midollo osseo riesca a produrli. Può avere origine autoimmune, infettiva o genetica. I sintomi includono stanchezza, ittero e, talvolta, febbre.
🔸 Anemia falciforme
È una malattia ereditaria in cui i globuli rossi assumono una forma anomala a falce, compromettendo il trasporto dell’ossigeno e causando crisi dolorose, anemia cronica e danni agli organi.
Ogni forma di anemia richiede un inquadramento diagnostico preciso e un trattamento personalizzato. Se avverti sintomi come stanchezza persistente, pallore o difficoltà di concentrazione, è importante rivolgersi al medico per una valutazione approfondita.