02/09/2025
Quando parliamo della vibrazione come principio creativo e fondamento della materia, ci
muoviamo in un campo che unisce filosofia antica, spiritualità e scienza moderna.
Secondo molte tradizioni, il suono primordiale non nasce dalla materia, ma da un atto
vibratorio (Om in India, Logos nel cristianesimo, “musica delle sfere” nei pitagorici).
Riprendendo il concetto di Energia vitale, la vibrazione non è solo movimento meccanico,
ma impulso vivente. È ciò che anima la materia e la rende dinamica, pulsante, in
trasformazione.
Per gli yogi, per i taoisti e per i filosofi greci, la materia non è sostanza statica ma energia
condensata in schemi vibratori.
L’essere umano è un sistema vibrante. Ogni cellula, tessuto e organo emette
microfrequenze, e insieme formano ciò che molte tradizioni chiamano campo energetico o
aura. I suoni che riceviamo (dal vento alla musica, fino alle parole) entrano in risonanza
con questo campo, rafforzandolo o alterandolo.
I suoni naturali rientrano nel linguaggio primordiale del mondo.
Accordarci a suoni, musiche e parole di armonia significa accordarci alla vita stessa.
L’autoguarigione e la risonanza, secondo cui se un organo “scende” di frequenza a causa
di stress, traumi o squilibri, può essere riportato al suo stato originario attraverso stimoli
vibrazionali (suoni, luce, onde elettromagnetiche, frequenze emesse da dispositivi
quantistici).
La terapia vibrazionale è una delle pratiche più affascinanti e potenti per il benessere. Si
basa sul principio che tutto l’universo è in costante vibrazione. Persino il nostro corpo,
composto per oltre il 70% di acqua, è un perfetto “conduttore” per le onde sonore. Quando
queste vibrazioni entrano in risonanza con il nostro campo energetico, possono portare a
un profondo riequilibrio, stimolando la guarigione a livello fisico emotivo e spirituale.