TALK Studio Logopedia di Manuela Triani

TALK Studio Logopedia di Manuela Triani valutazione e trattamento dei disturbi di linguaggio e apprendimento in età evolutiva, della voce,

08/06/2025

Il vero ostacolo non è il bambino dislessico.
Non è quello che legge lentamente.
Non è quello che scrive con difficoltà.
Non è quello che si blocca davanti a una tabellina.

Il vero ostacolo è chi lo guarda e pensa: “non si applica abbastanza”.
Chi legge un PDP e lo lascia in un cassetto.
Chi non sa cos’è un Disturbo Specifico dell’Apprendimento.
O peggio: chi se lo inventa, perché “sono trent’anni che faccio questo lavoro”.

I DSA sono disturbi neuroevolutivi specifici.
Hanno basi biologiche.
Hanno profili cognitivi diversi.
Hanno criteri diagnostici internazionali: DSM-5, ICD-10, Consensus ISS.
Non sono “modi diversi di apprendere”.
Sono funzionamenti cognitivi differenti, che richiedono strumenti adeguati.

Negarli non è un’opinione.
È un errore.
Un errore grave, che ci riporta agli anni ’80 mentre il mondo va avanti con il cervello aperto.

La Legge 170/2010 è chiara.
Il DM 5669 e le Linee Guida del MIUR pure.
E le sentenze lo confermano: ignorare un PDP è una violazione.
Se un bambino non è messo nelle condizioni di esprimere il suo potenziale,
il problema non è il DSA.
Il problema è l’adulto.

Perché un bambino dislessico può diventare autonomo.
Può diventare sicuro.
Può diventare brillante.
Ma solo se non deve difendersi ogni giorno da chi dovrebbe proteggerlo.

I DSA non rallentano chi è DSA.
Rallentano chi non li capisce.

01/05/2025

Il Ministero ha parlato.
Con una nota chiara: basta verifiche a sorpresa, basta compiti dati la sera per l’indomani, basta carichi disumani per il weekend.

"𝑬𝒉, 𝒎𝒂 𝒄𝒐𝒔𝒊̀ 𝒄𝒓𝒆𝒔𝒄𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒔𝒕𝒖𝒅𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒂𝒔𝒊𝒏𝒊"
No, così cresciamo ragazzi sani, curiosi e ancora vivi dentro.
Gli asini non nascono da meno compiti, ma da chi scambia l’obbedienza per intelligenza. Il vero rischio è avere ma persone convinte che il bastone valga più del pensiero.

“𝑴𝒂 𝒅𝒂𝒗𝒗𝒆𝒓𝒐 𝒄𝒆 𝒏’𝒆𝒓𝒂 𝒃𝒊𝒔𝒐𝒈𝒏𝒐?”
Sì, ce n’era bisogno. Perché se esiste una circolare per ricordare che la scuola non è un campo di addestramento marines, allora qualcosa è sfuggito di mano.

E no, non è un attacco ai docenti.
È un invito. A quelli bravi: continuate così!
A quelli disorganizzati, “improvvisatori seriali”, che danno tre verifiche in tre giorni, con compiti fotocopiati alle 21 su WhatsApp: fermatevi.
Nessun ragazzo si è mai appassionato a una materia grazie a un compito dato in eccesso o a caso.

Allora sì, evviva la programmazione.
Sì al coordinamento tra colleghi.
Sì a una scuola che insegna a pensare, non a sopravvivere.

Chi lo fa già, sarà felice. Bravi!
Chi si sente punto, forse è ora che si guardi allo specchio.
In silenzio. In piena riflessione.

“𝑬𝒉, 𝒂𝒍𝒍𝒐𝒓𝒂 𝒇𝒂𝒍𝒍𝒐 𝒕𝒖 𝒊𝒍 𝒅𝒐𝒄𝒆𝒏𝒕𝒆, 𝒗𝒊𝒔𝒕𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒔𝒆𝒊 𝒄𝒐𝒔𝒊̀ 𝒃𝒓𝒂𝒗𝒐.”
No, grazie.
Chi fa il medico non deve per forza avere l'influenza.
E chi denuncia una stortura non è obbligato a sostituirsi a chi dovrebbe evitarla.

"𝑨𝒊 𝒎𝒊𝒆𝒊 𝒕𝒆𝒎𝒑𝒊 𝒊 𝒄𝒐𝒎𝒑𝒊𝒕𝒊 𝒔𝒊 𝒇𝒂𝒄𝒆𝒗𝒂𝒏𝒐 𝒆 𝒃𝒂𝒔𝒕𝒂"?
E con questo?
Non è servito granché se oggi siamo ancora qui a discuterne.
Per i nostalgici, ecco un dato oggettivo:

“L’obiettivo è garantire che l’assegnazione dei compiti sia equilibrata con il diritto allo studio e al riposo degli studenti.”
(MIUR, Circolare 6/1964)

1964.
Sessant’anni fa.
Ecco come si studiava: “Ai miei tempi”.

Questa non è una difesa a oltranza.
Siamo per lo studio, quello vero.
Fatto di impegno, di fatica, di costanza.
Ma uno studio che valga per tutti.
𝐍𝐨𝐧 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐠𝐥𝐢 𝐀𝐥𝐮𝐧𝐧𝐢.

29/04/2025

Le esperienze negative con la scuola che riportano molti genitori di ragazzi con Dsa hanno tutte un comune denominatore: insegnanti che non comprendono le difficoltà più intime degli alunni con DSA e tendono a peggiorare la situazione, spesso in modo scoraggiante, spesso in modo irreversibile. Ogni alunno di qualsiasi ordine e grado di scuola ha obiettivi da raggiungere. Gli alunni con DSA possono usufruire di strumenti dispensativi o compensativi che vengono pianificati da insegnanti e specialisti in sinergia, per aiutarli a raggiungere gli obiettivi con le loro capacità e competenze, senza che il DSA impedisca la loro fioritura, senza essere penalizzati. Ma quegli obiettivi e quegli strumenti non sono niente se alla base non c’è il miglior strumento compensativo, quello più importante: un insegnante empatico e attento. Un insegnante empatico prende metaforicamente per mano il suo alunno per accompagnarlo nell’apprendimento, perché per gli alunni con DSA il viaggio è un po’ più difficile ma è possibile. Lo strumento più grande e che può fare davvero la differenza è un insegnante che abbia davvero coscienza di questi strumenti e della loro applicazione, ma che non si limiti ad applicarli in modo fiscale e didascalico. Indubbiamente non è facile e non si può leggere nella mente dei ragazzi, si deve, anzi, incoraggiare la comunicazione: è necessario però tenere a mente che spesso i ragazzi con DSA si sentono in una terra di mezzo, devono sapere invece che vengono visti e le loro emozioni contano.

Credit: altuofianco.blog

16/04/2025

📆 16 aprile - Giornata Mondiale della Voce

16/04/2025

✍🏼 Al termine di questo anno scolastico molti ragazzi e ragazze si troveranno ad affrontare l’Esame di Maturità: come si svolgono le prove? quali misure sono previste per gli studenti con DSA?

✅ In questo articolo abbiamo raccolto le risposte alle domande più frequenti: https://bit.ly/faqesamedistato2025

🔎 Se vuoi saperne di più, associati ad AID: nel mese di maggio abbiamo in programma due webinar pensati per genitori, studenti e docenti su come affrontare al meglio l'Esame.

➡️ Scopri di più: https://bit.ly/calendariosociAID_2025

02/04/2025

📆 2 aprile
Giornata mondiale per la Consapevolezza sull'Autismo

Istituita nel 2007 dall'Assemblea Generale dell'ONU, la giornata ha l'intento di richiamare l'attenzione dei cittadini sui diritti delle persone nello spettro autistico e di costruire una società più inclusiva e accogliente.

🗣 In Italia si stima che 1 bambino su 77, nella fascia di età 7-9 anni, abbia una diagnosi di disturbo dello spettro autistico. Si stima che il disturbo dello spettro autistico interessi i maschi 4 volte più delle femmine. (dati OssNA)
Le diagnosi sono attualmente in aumento grazie a maggiore evidenze scientifiche e criteri diagnostici.

Auguriamo a tutti voi Buone Feste🎄✨
19/12/2024

Auguriamo a tutti voi Buone Feste🎄✨

10/12/2024

Quante se ne sentono a scuola, alcune davvero bizzarre: normative inventate, libera interpretazione della legge 170, strumenti compensativi tolti perché “visto che hai un buon rendimento puoi farcele da solo” o peggio “ così lavoriamo sulla tua autostima!”; comunque proposte insensate, mai a favore dei ragazzi.
La formazione dovrebbe essere obbligatoria sopratutto per i docenti di scuola secondaria di secondo grado!!!

20/11/2024

Che apporto possono dare i genitori alla stesura del piano didattico personalizzato? Cosa fare se non si è d’accordo con quanto scritto? Come monitorare la sua applicazione e chiedere eventuali modifiche?

20/11/2024

📆 20 novembre 2024
Giornata Mondiale dell'Infanzia

17/09/2024
Insieme alle fantastiche insegnanti della scuola dell’infanzia San Patrignano di Villa Verucchio per festeggiare la fine...
27/06/2024

Insieme alle fantastiche insegnanti della scuola dell’infanzia San Patrignano di Villa Verucchio per festeggiare la fine di questo anno scolastico che ci ha viste ancora lavorare insieme con passione e dedizione. Buona estate a tutte! scuola

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