Aging Project - La sfida della longevità

Aging Project - La sfida della longevità Un progetto del Dipartimento di Medicina Traslazionale dell’Università del Piemonte Orientale Perché invecchiamo?

Perché alcune malattie compaiono solo in età avanzata? Siamo pronti a fronteggiare le ripercussioni economiche e sociali della longevità? Quali percorsi strategici di prevenzione e cura possiamo immaginare? Il progetto, con base a Novara, poggia su quattro pilastri:

🔸 interdisciplinarità
🔸 traslazionalità
🔸 supporto a ricerca e didattica
🔸 coinvolgimento del territorio

Al gruppo di ricerca parte

cipano rappresentanti di diverse aree disciplinari:

antropologia, biologia, biochimica, economia, diritto, endocrinologia, epidemiologia, fisiologia, fisioterapia, fisiatria, geriatria, igiene, infermieristica, medicina interna, nutrizione, psichiatria, sociologia e statistica medica. L’obiettivo condiviso è quello di trovare risposta alle domande sui meccanismi dell’invecchiamento e sulle malattie correlate, per comprenderne l’impatto sociale e individuale e definire nuovi percorsi di invecchiamento attivo e cura delle persone anziane.

Come può lo stile di vita influenzare la progressione dell’Alzheimer?Uno studio recente su 49 pazienti con lieve deterio...
27/08/2025

Come può lo stile di vita influenzare la progressione dell’Alzheimer?
Uno studio recente su 49 pazienti con lieve deterioramento cognitivo ha applicato un programma intensivo di 20 settimane basato su:

🔵 Dieta vegana ed equilibrata con integratori;
🔵 Attività fisica regolare;
🔵 Gestione dello stress (meditazione, yoga);
🔵 Supporto di gruppo per la salute mentale.

I risultati mostrano un miglioramento nelle funzioni cognitive e un rallentamento della progressione dell’Alzheimer per coloro che hanno seguito il programma, mentre si è verificato un peggioramento per coloro che non lo hanno seguito. Leggi di più nell’articolo completo:

Uno stile di vita sano può avere effetti positivi nella prevenzione terziaria Alzheimer, rallentando la progressione della malattia

Quanti litri di acqua servono per produrre un chilo di carne di manzo? Circa 15.400 litri d’acqua, una cifra impressiona...
22/08/2025

Quanti litri di acqua servono per produrre un chilo di carne di manzo? Circa 15.400 litri d’acqua, una cifra impressionante se pensiamo che, più o meno, equivale a utilizzare 150 vasche da bagno per tre bistecche.

Il modo in cui ci alimentiamo incide anche sulla salute del pianeta. Infatti, mentre ci preoccupiamo della nostra dieta, il mondo si prepara ad affrontare una sfida colossale. Entro il 2050 saremo quasi 10 miliardi di persone su questo pianeta, e la domanda sorge spontanea: come faremo a sfamare tutti senza devastare l’ambiente?

Di fronte a questo scenario, scienziati e ricercatori stanno cercando alternative sostenibili, come la carne coltivata in laboratorio e gli insetti. Leggi l’articolo per saperne di più:

La carne di laboratorio e gli insetti saranno il cibo del futuro? E soprattutto, fanno bene alla salute nostra e del pianeta?

In un mondo che idolatra la giovinezza, invecchiare è quasi un affronto. Lo sa bene Enrico, che, alla veneranda e scanda...
20/08/2025

In un mondo che idolatra la giovinezza, invecchiare è quasi un affronto. Lo sa bene Enrico, che, alla veneranda e scandalosa età di centotrentatré anni, ha battuto due record: è l’uomo più vecchio del mondo e, proprio per questo, il più odiato.

Nel romanzo “Verso l’abisso fischiettando”, Marco Presta ci regala una storia surreale e pungente, dove la longevità non è più una conquista, ma una colpa.
Enrico, maestro in pensione, attraversa la vita con ironia e ostinazione, tra complotti, nuove nipotine, n**e proprietà e amori tardivi. Fischietta. Osserva. Si lascia scivolare addosso la rabbia del mondo, troppo vecchio perfino per preoccuparsi.

Scopri tanti altri buoni motivi per leggere questo libro:

Nel romanzo “Verso l’abisso fischiettando”, Marco Presta ci regala una storia surreale e pungente, dove la longevità non è più una conquista, ma una colpa

Il digiuno intermittente è diventato un argomento caldo nel mondo della salute e del benessere. Ma cosa c’è di vero e co...
18/08/2025

Il digiuno intermittente è diventato un argomento caldo nel mondo della salute e del benessere. Ma cosa c’è di vero e cosa è solo un mito?

Il digiuno intermittente non è una dieta nel senso classico del termine: non prescrive cosa mangiare, ma quando farlo. Si basa sull’alternanza tra momenti in cui si consumano i pasti e periodi di digiuno, in cui si evita l’assunzione calorica.

Le ultime ricerche scientifiche, in effetti, mostrano che il digiuno può influenzare il metabolismo, il sistema endocrino e il cervello, ma ancora molto resta da scoprire.

Il digiuno intermittente, quindi, può offrire diversi benefici per la salute del paziente, ma non è una soluzione miracolosa! Scopri quali sono i falsi miti associati al digiuno intermittente:

Il digiuno intermittente è diventato un argomento caldo nel mondo della salute e del benessere. Ma cosa c'è di vero e cosa è solo un mito?

Se cerchi un piatto estivo e sano da cucinare, prova la nostra pasta con i totani!I totani sono un’ottima fonte di prote...
14/08/2025

Se cerchi un piatto estivo e sano da cucinare, prova la nostra pasta con i totani!

I totani sono un’ottima fonte di proteine magre, minerali essenziali e acidi grassi Omega-3, con proprietà antinfiammatorie e benefiche per il cuore. Oltre ai grassi sani, i totani sono un’ottima fonte di minerali essenziali, come il potassio, che contribuisce a mantenere sotto controllo la pressione sanguigna, e il fosforo, che è fondamentale per la salute delle ossa e dei denti.

La pasta con i totani è un perfetto esempio di piatto bilanciato, con carboidrati complessi, proteine magre, grassi buoni e vitamine. Scopri come preparare questa ricetta semplice ma d’impatto:

Ricchi di proteine magre, Omega-3 e minerali, i totani sono alleati del benessere. Prova la ricetta della longevità del mese: pasta con i totani

La terza età non è una conclusione, ma un nuovo inizio…su rotaie, sentieri o strade da esplorare. Grazie ai progressi de...
11/08/2025

La terza età non è una conclusione, ma un nuovo inizio…su rotaie, sentieri o strade da esplorare. Grazie ai progressi della medicina e a uno stile di vita più attivo, viaggiare a tutte le età è oggi una realtà possibile per sempre più persone.

Viaggiare dopo i 65 anni richiede un cambio di mentalità importante: più che una chiusura, può diventare l’occasione per fare proprio ciò che finora non si è mai fatto. Sii curioso, leggi dei testi o guarda film che ti raccontino la bellezza di luoghi stranieri, appassionati e, in questo modo, potrai avere lo stimolo per aprirti al nuovo, alle persone, alle esperienze. Leggi alcune soluzioni su misura per i viaggiatori over 65:

Viaggiare dopo i 65 anni è possibile e arricchente. Scopri opportunità, vantaggi e itinerari per un invecchiamento attivo e felice

L’articolazione dell’anca è una delle più robuste e importanti del nostro corpo, infatti ci permette di camminare. Ma pr...
08/08/2025

L’articolazione dell’anca è una delle più robuste e importanti del nostro corpo, infatti ci permette di camminare. Ma proprio per il suo ruolo, è anche soggetta a usura per l’età, per un’attività lavorativa o sportiva intensa, per predisposizione genetica o altre patologie.

L’usura della cartilagine, ad esempio, può portare a coxartrosi: una condizione che rende ogni movimento difficile.

Quando il dolore diventa cronico e la qualità della vita si riduce, si può ricorrere alla protesi d’anca. Oggi le soluzioni chirurgiche sono sempre più sicure, infatti le protesi d’anca più moderne presentano un rivestimento di idrossiapatite (il minerale più presente nell’osso). Sai come funziona un intervento di protesi d’anca? Scoprilo nell’articolo completo:

Protesi d'anca: scopri tutto sull'artrosi dell'anca e l'intervento di protesi totale d'anca, dai sintomi della coxartrosi alla chirurgia

Sappiamo che gli alimenti di origine vegetale (frutta e verdura) sono la base di un’alimentazione sana. Ma sapevi che al...
04/08/2025

Sappiamo che gli alimenti di origine vegetale (frutta e verdura) sono la base di un’alimentazione sana. Ma sapevi che alcuni dei composti contenuti in questi alimenti possono ostacolare l’assorbimento di nutrienti?

Sono i cosiddetti antinutrienti: lectine, ossalati, fitati, fitoestrogeni e tannini. Alcuni riducono la disponibilità di ferro e calcio, altri inibiscono enzimi digestivi, e il succo di pompelmo può addirittura alterare l’efficacia di diversi farmaci.

Ma attenzione: questo non significa che facciano male. Infatti, esistono diversi approcci per contrastare i fattori antinutrizionali. Il principale è sicuramente evitare le diete troppo rigorose come quella vegetariana stretta o crudista, prediligendo una dieta equilibrata e varia, che è il miglior alleato della salute.

Scopri di più nel nostro articolo:

Gli antinutrienti sono sostanze presenti negli alimenti che possono interferire con l'assorbimento e l'utilizzo dei nutrienti da parte del corpo

Indirizzo

Via Solaroli 17
Novara
28100

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La sfida della longevità

L’Aging Project del DIMET (Dipartimento di Medicina Traslazionale) dell’Università del Piemonte Orientale è un centro di riferimento per la ricerca e la formazione sul tema dell’invecchiamento.

Perché invecchiamo? Perché alcune malattie compaiono solo in età avanzata? Siamo pronti a fronteggiare le ripercussioni economiche e sociali della longevità? Quali percorsi strategici di prevenzione e cura possiamo immaginare?

Il progetto, con base a Novara, poggia su quattro pilastri:


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