Psicologa - Federica Rango

Psicologa - Federica Rango Psicologa Clinica
Ordine degli Psicologi del Piemonte n.11331
Psicoterapeuta in formazione (IPP)

Qualche giorno fa nella scuola in cui lavoro abbiamo celebrato la "Giornata dei calzini spaiati" e abbiamo riflettuto co...
28/02/2024

Qualche giorno fa nella scuola in cui lavoro abbiamo celebrato la "Giornata dei calzini spaiati" e abbiamo riflettuto con i bambini sull'importanza e il valore della diversitá 💭.

La diversità è qualcosa che spesso siamo abituati a non vedere, mentre è più facile trovare negli altri caratteristiche simili poiché questo meccanismo tende a rassicurarci. Se percepiamo l'altro come simile a noi, come qualcosa che riconosciamo, che sappiamo come funziona, tendiamo a essere meno schivi e più inclini a entrarci in relazione 👀.

Le differenze, viste come qualcosa di distante da noi, tendono spesso invece a dare luogo a pregiudizi, quelle opinioni date a priori che non corrispondono però alla realtà, questo perché spesso il "diverso" è qualcosa che fuoriesce dai nostri schemi con cui siamo abituati a vedere e a confrontarci con il mondo 🌎.

In questo modo si alimenta però un meccanismo che porta a percepire la persona diversa come qualcuno di cui avere paura, da giudicare, da escludere, da voler rendere uguale a noi.
Cosa si può dunque fare 🔍?

Bisognerebbe educare alla curiosità di ciò che ci rende diversi dagli altri, che porta a scoprire, imparare qualcosa lontano da noi e di nuovo. Bisogna guidare ad esempio partendo dai più piccoli a non vedere le differenze come qualcosa che ci allontanano dall'altro, ma come qualcosa da valorizzare per ampliare il proprio bagaglio di conoscenze. Ed è qui che entrano in campo i genitori, gli educatori, gli psicologi che attraverso l'esempio, l'insegnamento, la terapia possono veicolare questo messaggio 🌈.

Mi torna alla mente l'albo illustrato "La cosa più importante" edito da (che vi consiglio!). Nel libro, durante una discussione tra alcuni animali convinti di avere ognuno la caratteristica più importante, che per loro ogni altro animale dovrebbe avere, un gufo interviene spiegando che ogni caratteristica è importante ed è giusto che ognuno ne abbia una propria e diversa dalle altre, cosi da rendere ognuno unico, ma allo stesso tempo da poter anche aver bisogno degli altri che detengono a loro volta una caratteristica speciale 📚.

"...Perché non siamo uguali, vuol dire che tutt'e due siamo speciali." B.T. 🩵

Prima di diventare ufficialmente psicologa, ho da sempre lavorato a contatto con i bambini. Da prima come babysitter, po...
21/02/2024

Prima di diventare ufficialmente psicologa, ho da sempre lavorato a contatto con i bambini. Da prima come babysitter, poi come educatrice dell'infanzia e infine come maestra di sostegno alla primaria. Lavorare con i bambini mi ha permesso di entrare a contatto con il loro mondo e ho sempre amato osservare come i più piccoli percepiscano, raccontino e affrontino la realtà che li circonda a modo loro. A volte però che cosa succede?💭

Se gli adulti (non sempre eh!) riescono maggiormente a esprimere a parole quando non stanno bene o vivono un'emozione negativa, i bambini più difficilmente ci diranno "Sono preoccupato" o "Oggi sono proprio triste/arrabbiato" o ancora "Sono imbarazzato", molto spesso queste emozioni passano attraverso il corpo e i loro comportamenti, sarà perciò più probabile sentire un bambino dire "Mi fa male la pancia...", "Sono stanco", oppure essere irrequieto, rimanere spesso in silenzio, interagire poco con i propri compagni, isolarsi, non contenere la propria rabbia🌪️

Che cosa stanno facendo quindi in questo modo? Non fanno altro che comunicarci, semplicemente a modo loro, che una situazione li mette in difficoltà, che c'è qualcosa che non permette loro di stare bene, che hanno bisogno di qualcuno che li accompagni nella gestione della propria emotività 🗣️

È perciò fondamentale che gli adulti che gravitano intorno a loro si sintonizzino con queste emozioni, con queste fatiche che i bambini portano e che quando necessario possano intervenire anche richiedendo l'aiuto di figure competenti, quali psicologi o psicoterapeuti, che potranno offrire un supporto alla famiglia 🫂🤍

Molto spesso mi è capitato di notare molta confusione sul ruolo dello psicologo o dello psicoterapeuta; c’è chi scherzan...
04/02/2024

Molto spesso mi è capitato di notare molta confusione sul ruolo dello psicologo o dello psicoterapeuta; c’è chi scherzando crede che lo psicologo sia una sorta di mago capace di leggerti nel pensiero o chi pensa che interpreti i sogni come si fa con le carte dei tarocchi🔮.

Altri, probabilmente spinti da una propria fatica o un dolore emotivo invece, si aspettano e vorrebbero qualcuno capace di “guarirli”, un po’ come fanno i dottori con le medicine, ne prendi una e passa il problema💊.

Durante lo scorso incontro della mia scuola di psicoterapia abbiamo molto riflettuto su che significato abbia lo “stare con il paziente” e il “lavorare con lui”, e un docente ha voluto sottolineare che il nostro ruolo, quello dello psicologo/psicoterapeuta, non è tanto quello di "curare", nella concezione più classica di questa parola, quanto quello di prendersi cura dell’altro🫂.

Questa visione mi trova completamente d’accordo, difatti, il nostro compito è quello di offrire uno spazio all’altro dove sentirsi accolto, al sicuro e ascoltato, e dove poter raccontare la propria storia con la possibilità anche di rielaborarla insieme, lavorando congiuntamente per un cambiamento che porti a stare meglio. Tutto ciò però non avviene velocemente come spesso vorremmo che fosse, nessuna medicina o bacchetta magica ci da la possibilità di stare bene emotivamente o psicologicamente quando stiamo male o quando le cose diventano troppo difficili da affrontare. La terapia è un “luogo” in cui si lavora insieme, in cui lo psicologo si “prende cura” del paziente ed egli, attraverso la fiducia co-costruita, lavora con lo psicologo per trovare il proprio benessere psicologico. Come diceva infatti lo psicoanalista Donald Winnicott: “La psicoterapia ha a che fare con due persone che giocano insieme” e credo che nulla descriva meglio la terapia✨.

04/02/2024

Eccomi! Ciao a tutt*! 🙋‍♀️
In questo primo post vorrei presentarmi, sono Federica Rango, psicologa clinica e attualmente in formazione come psicoterapeuta presso l'Istituto di Psicoterapia Psicoanalitica di Torino.

Frequento una scuola di psicoterapia psicoanalitica poiché ho da sempre sentito affinità con questo orientamento, come se fosse per me l'unica strada percorribile, e tramite le lezioni, la pratica e le nuove competenze che ho la possibilità di apprendere ogni giorno questo viene continuamente confermato 🧠

Questa pagina nasce per farmi conoscere come persona e come professionista e per avvicinare più persone possibili a questo mondo, che ancora oggi soffre di tabù anacronistici e arretrati 💭

Le persone a cui mi rivolgo prevalentemente sono bambini, adolescenti e giovani adulti. Sono infatti interessata e mi sto formando per occuparmi dell'età evolutiva e delle figure che attorno a essa gravitano 🧸👨‍👩‍👧‍👦

Benvenut*! 🌻

Indirizzo

Novara

Orario di apertura

Lunedì 08:30 - 19:00
Martedì 08:30 - 13:00
Mercoledì 17:30 - 19:30
Venerdì 13:30 - 19:00

Sito Web

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Psicologa - Federica Rango pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Psicologa - Federica Rango:

Condividi

Digitare