Cristina Galli Psicologa Psicoterapeuta Novara e Abbiategrasso

01/12/2025

Spesso mi sento dire "eh sono fatto così " oppure "è più forte di me...", o "non riesco a trattenermi dal dire...", come se fossimo pienamente fuori controllo. Si tende a voler controllare l'esterno quando il proprio interno è lasciato a briglie sciolte. A questo proposito mi viene in aiuto la Terapia Forestale, che a breve proporrò ai pazienti, dove lo stare nel presente e abitare la propria interiorità più genuina la fa da padrone.
A tale proposito mi piace riportare una bella frase di Gandhi:

"Ascolta la pianta dei tuoi piedi che calpesta il terreno piuttosto che i castelli in aria creati dalla mente "

27/11/2025

Una SEPARAZIONE CONIUGALE va concepita e costruita, proprio come l'unione. È molto importante creare un'atmosfera in cui non prevalgano le reazioni impulsive ed avere dunque degli spazi personali di riflessione da riportare poi nella coppia. Dagli accordi della separazione dipenderà la vita successiva della famiglia e della "coppia" separata. In questa costruzione è dunque importante concentrarsi sul presente e sul futuro e lasciare andare il passato. Le emozioni dolorose tendono a prendere il sopravvento e creano confusione. Per questo risulta molto utile rivolgersi ad uno PSICOTERAPEUTA che aiuti ad accogliere questo dolore, ad orientarsi verso il futuro e a far emergere le proprie risorse.

18/11/2025

SEDURRE, condurre a Sè...spesso è un'abilità che si "impara" da bambini, in modo inconsapevole e poi diventa parte della personalità. Da adulti, se non consapevolizzata, la seduzione diventa una pratica estenuante che porta a delusioni dolorose, quando l'altro/a ad un certo punto si sottrae, scappa. A tal proposito mi sento dire da una paziente "Ma come? È come se non fossi mai abbastanza..."...come se con il proprio comportamento si potesse controllare ciò che l'altro prova nei propri confronti. Diventare consapevole dell'essere seduttivi, in età adulta, è doloroso ma necessario affinché si possano avere relazioni sane.

13/11/2025

È nel senso comune pensare che in psicoterapia si debba "lavorare" sul passato del paziente ma spesso questo non è necessario, anzi può risultare fuorviante e dar vita a vere e proprie resistenze e "giochi" ossessivi che incistano le possibilità di "autoguarigione" gestita dal terapeuta. Altre volte capita che il paziente voglia posizionare il passato in "una scatola" e riporla via, il cui contenuto è pieno di azioni disfunzionali che si ripetono ciclicamente, anche nel presente, perché vuole illudersi di essere cambiato..."non sono più lo stesso". In questo caso il guardare il passato aiuta a prendere consapevolezza, in assenza di giudizio ma con incoraggiamento al cambiamento

29/10/2025

Dal momento in cui l'uomo primitivo si è verticalizzato pian piano ha perso il cervello olfattivo (per intenderci quello molto presente nei nostri animali domestici)...possiamo dunque affermare che l'uomo non "sente" ma percepisce, attraverso il cervello dell'intelletto, meno istintivo, che ha sostituito quello olfattivo...

28/12/2024

Consapevolezza...consapevolezza ed ancora consapevolezza...la parola "magica" per non replicare inconsapevolmente il passato...e non riguarda il fare pesanti e noiose analisi ma semplicemente vivere gioiosamente e amorevolmente la propria "pienezza"...è possibile e più facile di quel che si pensi...anche in mezzo alle difficoltà che la vita a volte ci presenta...una volta capita ed esercitata la tecnica poi tutto avviene naturalmente 🙏

13/12/2024

...Il pensiero non può esistere senza consapevolezza ma la consapevolezza non ha bisogno del pensiero...E. Tolle

Purtroppo siamo dipendenti dal pensiero, questo ha preso il sopravvento sulla nostra natura, sulla nostra essenza. Chi più chi meno siamo tutti un po' ossessivi. Benvenute tutte quelle tecniche che ci riportano al nostro centro, al nostro Essere.
Da anni utilizzo, con questo intento, nel mio studio, tecniche a mediazione corporea e sono sempre curiosa di approfondirne di nuove...ho in serbo delle novità, per i pazienti ed il pubblico piu allargato, per la prossima primavera 🌳🌴🪻☘️🌷

15/10/2024

Essere degli "sconosciuti" ci libera dal "dover essere in un certo modo", che è quello che accade per esempio in vacanza, si può agire senza cercare l'approvazione degli altri, senza ansia. Sarebbe utile esercitarsi ad esserlo di fronte agli altri, eliminando automatismi e rispondendo solo a sè stessi. E per ritrovarsi a volte è necessario rimanere un po' soli...

14/03/2024

Il peggior giudice di noi stessi siamo noi. Spesso ci diciamo cose, nel nostro dialogo interno, terribili e da esso dipende il 90 per cento dei nostri disagi. Questa è una grande notizia positiva perché è possibile modificarlo; si forma abbastanza presto nella nostra vita, ci identifichiamo con esso ma non siamo noi, è qualcosa di posticcio e se riusciamo ad individuarlo come un oggetto esterno facilmente lo potremo neutralizzare e sostituirlo con qualcosa di veramente nostro, dotato di grazia...

06/02/2024

03/04/2023

Piccolo compito della settimana: allenare la PAZIENZA...ottimo antidoto alla rabbia, all'insoddisfazione, al rancore...dare e darsi tempo...le cose poi accadono...lasciamo accadere le trasformazioni, fuori e dentro di noi...❤