18/06/2025
Esattamente!
Un po’ datato, ma sempre attuale…
"Si esce da medie e superiori possedendo delle competenze, ma non se stessi. E senza questo non si può essere felici. Perché?
In un mondo in cui il criterio della felicità è l’efficienza, ciò che conta è acquisire quanto prima competenze «spendibili» nel lavoro.
Essere «spendibili» significa essere «comprabili», cioè diventare noi stessi «risorsa» da «esaurire»: questo vuol dire risorsa, e purtroppo abbiamo deciso che le persone sono risorse umane.
Invece la felicità dipende dalla profondità di rapporti che abbiamo con il mondo e con gli altri: i nostri ricordi felici riguardano infatti ciò che abbiamo creato con le nostre attitudini e le relazioni significative che abbiamo stretto. Se non so chi sono e con chi sono, le competenze sono solo vestiti su un manichino."
[Alessandro D'Avenia, da un articolo sul "Corriere della Sera" del marzo 2024]