18/11/2025
Repetita iuvant.... ⚠️Lo dice la legge⚠️📃
TEMPO DI PEI E PDP: FATE ATTENZIONE!
In questo periodo le scuole predispongono i PDP e convocano i GLO per la predisposizione dei PEI.
Molto spesso, le famiglie si sentono escluse dalla formazione di questi Piani, e riferiscono di essere costrette a firmarli senza nemmeno avere la possibilità di di portarli a casa, di visionarli con calma e di sottoporli ai propri Specialisti (psicologi, NPI).
Purtroppo, spesso le scuole pretendono che i genitori si rechino a scuola per apporre in segreteria la firma sul PDP e sul PEI, negando loro la possibilità -prima di firmarli- di poterne avere copia da portare a casa, per verificarli con calma e sottoporli all’esame dei propri Specialisti.
La scuola spesso giustifica questo divieto con esigenze di “privacy”.
Ma come stanno le cose?
L’esigenza di salvaguardare la privacy dei minori è fondamentale, ma non può certamente essere invocata dalle scuole nei confronti dei genitori del minore!
I genitori hanno pieno diritto di ottenere copia di PEI (e dei verbali del GLO) e del PDP, prima di firmarli.
La legge (Legge 241/1990, così come il Decreto Legislativo 97/2016) riconosce espressamente il diritto di ogni cittadino ad accedere agli atti amministrativi di suo interesse e ad averne copia.
Anche le Linee Guida del MIM per l’integrazione scolastica (Prot. n. 4274 del 4/08/2009) ribadiscono che «la documentazione relativa all’alunno con disabilità deve essere sempre disponibile per la famiglia e consegnata dall’istituzione scolastica quando richiesta».
Per quanto riguarda il PDP, è importante che le famiglie sottopongano la bozza del PDP ai propri Specialisti, per verificare che esso “calzi a pennello” e che sia completo e ben strutturato, tenendo conto dell’esatto profilo di funzionamento del minore, delle sue difficoltà e dei suoi disturbi, con l’esatta indicazione delle misure dispensative e degli strumenti compensativi necessari.
Per quanto riguarda il PEI, è importante che la famiglia richieda al Dirigente Scolastico l’autorizzazione a far partecipare ai GLO i propri Specialisti che seguono il minore, proprio per la stessa finalità di verificare che il PEI venga predisposto tenendo conto dell’esatto profilo di funzionamento del minore.
La partecipazione degli Specialisti è contemplata dalla normativa (D.L. 153/23: “il Dirigente Scolastico può autorizzare, ove richiesto, la partecipazione di non più di un esperto indicato dalla famiglia”).
I genitori, facendo parte del GLO, hanno pieno diritto di accesso al PEI, anche in fase preparatoria, essendo un documento che sono chiamati a discutere e approvare (ex Legge 104/92 e D.M. 182/20: “I membri del GLO hanno accesso al PEI discusso e approvato, nonché ai verbali”). Come tutti i partecipanti al GLO, hanno diritto ad avere copia del verbale, che va sottoposto all’approvazione di tutti i presenti, genitori compresi, prima di diventare effettivo.
Solo la certezza che il PDP o il PEI siano stati predisposti come un abito sartoriale “su misura” delle difficoltà del minore, potrà garantire i genitori che l’anno scolastico potrà essere affrontato con le giuste e dovute tutele previste dalla legge.
Per questo, invitiamo tutti i genitori a non firmare PEI e PDP “al buio”, come troppo spesso le scuole vi richiedono di fare…
Dopo la predisposizione del PEI e del PDP, i genitori dovranno poi vigilare affinché essi siano correttamente applicati. Purtroppo, non sempre accade.
Ma questo è un’altra tematica, che affronteremo successivamente.
Avv. Francesco Chetoni Avv. Francesca Raffaele
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