13/06/2025
VIAGGIO AL BUIO
La prima volta che ho fatto un’attività bendata è stato durante gli studi di shiatsu. Proprio durante l’esame del primo anno, come riscaldamento, tutti gli allievi sono stati bendati e, mescolandoci bene in modo da non sapere con chi venivamo accoppiati, abbiamo eseguito il nostro trattamento completo. L’obiettivo era di portare al massimo la concentrazione, focalizzando l’attenzione esclusivamente sul lavoro per cui ci eravamo preparati per un intero anno.
Dopo il primo momento di disagio (oh mio Dio, adesso cosa faccio?), ho lasciato che le mani andassero da sole, esplorando un corpo sconosciuto. Il tempo sembrava essersi fermato, lo spazio si riduceva alla sola superficie del corpo del mio compagno. Non ho pensato a nulla, se non a procedere nell’esecuzione del trattamento.
È stata un’esperienza fantastica!
A questa prima volta sono seguite molte altre esperienze, anche al di fuori dello shiatsu. Durante un seminario di crescita interiore, ho partecipato a percorsi con la benda della durata di 4 e 5 ore. Ho anche provato il tiro con l’arco: l’obiettivo era focalizzare un proprio obiettivo e metterlo al centro del bersaglio.
In definitiva, l’addestramento con la benda serve a sviluppare le potenzialità del cervello (ne usiamo una piccolissima percentuale), aumentare l’autostima, distaccarsi dal giudizio e superare i propri limiti.
Affascinata dall’uso della benda, ho iniziato a utilizzarla anche nello yoga, notando subito un miglioramento nell’introspezione.
Il corso che propongo il 21 giugno è un’occasione per mettersi in gioco in un’esperienza insolita fatta di movimenti, concentrazione, interazione con i compagni senza usare le parole e di ricerca di disegni senza l’uso della vista. È un’opportunità di stimolare gli altri sensi, di affinare nuove percezioni e di attenuare l’estenuante senso del controllo che domina la vita. Il luogo protetto e intimo del Centro Gaia crea un’atmosfera sicura e serena, ideale per superare i propri limiti.
Prenotazione obbligatoria: 349 155 7056
