18/06/2025
VULVODINIA & STAGIONE ESTIVA: ATTENZIONE AL RISCHIO DI CISTITE
Con l’arrivo dell’estate aumentano temperatura, umidità e abitudini come il prolungato utilizzo del costume bagnato. Questi fattori possono esacerbare i sintomi della vulvodinia e favorire l’insorgenza di cistiti recidivanti, condizioni spesso correlate e influenzate da alterazioni del microbiota urogenitale e da stimoli irritativi locali.
Ecco 5 raccomandazioni basate su evidenze cliniche per proteggere la salute intima durante i mesi estivi:
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1. Mantieni l’area vulvo-perineale asciutta e ventilata
L’umidità prolungata dovuta a costumi bagnati può alterare il microbiota locale e favorire la proliferazione batterica o micotica. Si consiglia di cambiare frequentemente il costume da bagno e indossare indumenti asciutti e traspiranti.
2. Assumi un’adeguata quantità di liquidi
Un’idratazione regolare (almeno 1.5–2 litri/die) supporta il fisiologico svuotamento vescicale e contribuisce a prevenire la colonizzazione batterica ascendente, riducendo il rischio di infezioni urinarie.
3. Preferisci biancheria in fibre naturali
L’intimo in cotone favorisce la traspirazione e riduce l’irritazione meccanica, a differenza dei tessuti sintetici e degli indumenti aderenti, che possono aumentare attrito, calore e umidità locale.
4. Cura l’igiene intima con prodotti adeguati
Evita lavaggi troppo frequenti o aggressivi, che possono alterare il pH e la barriera protettiva della mucosa vulvare. Utilizza detergenti specifici con pH fisiologico, preferibilmente intorno a 4.5–5.5.
5. Non trattenere l’urina
Lo svuotamento regolare della vescica, in particolare dopo i rapporti sessuali, è una misura preventiva importante contro le infezioni urinarie post-coitali.
In caso di vulvodinia è opportuno valutare con il proprio ginecologo o specialista del pavimento pelvico l’uso mirato di integratori a base di probiotici, D-mannosio, acido ialuronico o estratti fitoterapici, che possono supportare la funzione uro-ginecologica durante i periodi più critici.