06/07/2025
“La natura non ha fretta, eppure tutto si realizza.”
Cit. Lao Tzu
Siamo sempre di corsa. Viviamo una vita frenetica.
Verso obiettivi, scadenze e aspettative.
Ma in questa corsa, spesso smettiamo di ascoltare.
Non sentiamo più le nostre emozioni, che restano lì, silenziose ma presenti.
Ignoriamo i segnali del corpo, che cerca di parlarci con il linguaggio che gli è proprio: stanchezza, tensioni, sintomi e disagi.
E nonostante questa sordità verso noi stessi, pretendiamo di comprendere ciò che ci sta attorno.
Desideriamo capire i nostri animali, leggere il comportamento delle persone che amiamo, cogliere i messaggi della vita.
Ma come possiamo davvero accogliere l’altro, se prima non impariamo ad accogliere noi stessi?
Comprendersi è il primo passo.
Un ascolto profondo e non giudicante.
Dare spazio a ciò che sentiamo.
Dare dignità a ciò che siamo.
Solo così possiamo aprirci al mondo con sguardo autentico, pronto a coglierne la complessità, le sfumature e la bellezza.
La natura, in questo, è una maestra silenziosa.
Scorre lentamente, eppure nulla si ferma.
Cambia, si trasforma, evolve.
Ci invita a rallentare, a respirare, a osservare.
A capire che la vita non si misura in produttività, ma in presenza.
Per noi, per chi ci sta accanto, per i nostri animali che ci sentono anche quando noi non ci sentiamo.
Impariamo a stare, prima di voler fare.
Perché solo chi sa stare davvero, può prendersi cura con consapevolezza.