
22/07/2025
Un adolescente non smette mai davvero di avere bisogno d’amore.
Smette soltanto di chiederlo.
Molti genitori credono che il figlio non voglia più affetto perché non lo cerca più.
Ma spesso la verità è un’altra, più silenziosa e dolorosa: ha smesso di chiederlo perché ha imparato che non arriverà.
A tre anni ti abbraccia come se fossi il suo intero universo.
A tredici ti respinge… ma dentro, il cuore gli trema.
E se in quel momento non sei tu ad avvicinarti, se non trovi il coraggio di oltrepassare il muro che si è creato tra voi — quel muro fatto di rabbia, vergogna, silenzi — il legame comincia a raffreddarsi.
Non per mancanza d’amore. Ma per mancata risposta.
🎬 Una scena vera, semplice come la vita:
Una lite.
Il figlio urla, sbatte la porta, si chiude nella sua stanza.
La madre resta ferita, umiliata, spaventata anche.
Decide di non seguirlo.
Pensa:
“Ormai è grande. Che impari a calmarsi da solo.”
Ore dopo, lui è ancora lì, nel buio della sua stanza.
Sdraiato sul letto, a fissare il soffitto.
Vorrebbe chiedere scusa, ma non sa come.
Vorrebbe un abbraccio, ma non sa se può ancora permetterselo.
Così si addormenta con una frase che non ha mai avuto il coraggio di dire:
“E se non mi volesse più bene come prima?”
🧩 Un gesto semplice, ma potente:
Dopo una discussione, aspetta che si siano calmate le acque…
Poi avvicinati. Non come chi deve vincere, ma come chi vuole ricucire.
Appoggia la mano sulla sua spalla.
E di’:
“Sono qui.”
Nient’altro.
Né lezioni, né rimproveri.
Il corpo parla, quando le parole si inceppano.
E a volte, un abbraccio guarisce più di qualsiasi spiegazione.
🛠️ Un consiglio vero, che viene dall’osservare con attenzione:
Molti adolescenti rifiutano il contatto fisico…
Non perché non lo desiderino. Ma perché non sanno più come accoglierlo senza sembrare fragili.
E tanti genitori si allontanano per orgoglio, per paura di essere respinti, o perché aspettano che sia l’altro a fare il primo passo.
Ma la maturità emotiva è proprio questo:
dare, anche quando l’altro non trova le parole per chiedere.
Un abbraccio non toglie autorità.
Ricorda solo che, anche nei momenti più tesi, l’amore resta.
E per un adolescente che si sente perso, questo vale più di qualsiasi regola.
Quella sera non si dissero più nulla.
Lei aspettava che fosse lui ad avvicinarsi.
E lui aspettava che lei lo venisse a cercare.
Ma l’orgoglio è un muro che non crolla da solo.
E l’amore, quando resta chiuso per paura, può sembrare abbandono.
Il ragazzo si addormentò senza piangere…
ma con il cuore stretto in una domanda che faceva più male di ogni castigo:
“E se non fossi più degno del suo abbraccio?”
EMPATIA 🌸