
15/03/2025
𝙄𝒍 𝒇𝙖𝒔𝙘𝒊𝙣𝒐 𝒅𝙚𝒍 𝒃𝙧𝒊𝙫𝒊𝙙𝒐: 𝙥𝒆𝙧𝒄𝙝𝒆́ 𝒂𝙢𝒊𝙖𝒎𝙤 𝙖𝒗𝙚𝒓𝙚 𝙥𝒂𝙪𝒓𝙖 𝙘𝒐𝙣 𝙡’𝙝𝒐𝙧𝒓𝙤𝒓
Di Dott. Giuliano Barbabella Psicologo, Psicoterapeuta, Psicoanalista
𝗣𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝗰𝗶 𝗽𝗶𝗮𝗰𝗲 𝗮𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗽𝗮𝘂𝗿𝗮?
Una domanda che può sembrare contraddittoria. Eppure, milioni di persone scelgono volontariamente di guardare film horror, leggere storie inquietanti o vivere esperienze spaventose. 𝐂𝐨𝐬𝐚 𝐬𝐢 𝐧𝐚𝐬𝐜𝐨𝐧𝐝𝐞 𝐝𝐢𝐞𝐭𝐫𝐨 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐚𝐭𝐭𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐨𝐫𝐞?
In realtà, il genere horror risponde a bisogni profondi della psiche umana. Non si tratta solo di un gusto per il macabro o il raccapricciante, ma di qualcosa di più sottile: un vero e proprio viaggio dentro noi stessi, tra emozioni, istinti e consapevolezza.
𝗟𝗮 𝗽𝗮𝘂𝗿𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗮𝗳𝗳𝗮𝘀𝗰𝗶𝗻𝗮
L’horror ci mette di fronte a ciò che normalmente evitiamo: 𝐥𝐚 𝐦𝐨𝐫𝐭𝐞, 𝐥’𝐢𝐠𝐧𝐨𝐭𝐨, 𝐢𝐥 𝐦𝐚𝐥𝐞. Tuttavia, lo fa in un contesto protetto, dove sappiamo di poter interrompere, alzare il volume, persino ridere del mostro sullo schermo. In questo senso, vivere la paura in un ambiente “controllato” ci dà un senso di potere.
È proprio questo equilibrio tra 𝐦𝐢𝐧𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚 e 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚 che trasforma la paura in piacere.
𝗨𝗻𝗮 𝗽𝗮𝗹𝗲𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗲 𝗲𝗺𝗼𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶
Guardare un film horror significa affrontare stimoli intensi, gestire la tensione, osservare come il corpo e la mente reagiscono a situazioni di paura. In un certo senso, il film horror funge da 𝐩𝐚𝐥𝐞𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐞𝐦𝐨𝐭𝐢𝐯𝐚. Le scene di spavento, il cuore che accelera, l’adrenalina che scorre: sono tutte reazioni che ci mettono alla prova. E quando il film finisce, c’è un 𝐬𝐨𝐥𝐥𝐢𝐞𝐯𝐨, una sensazione di soddisfazione. È come se avessimo affrontato una piccola sfida e l’avessimo superata.
Questa esperienza ci aiuta a gestire la paura nella vita quotidiana. In effetti, quando impariamo a riconoscere e ad affrontare 𝐞𝐦𝐨𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐟𝐨𝐫𝐭𝐢 𝐞 𝐬𝐩𝐢𝐚𝐜𝐞𝐯𝐨𝐥𝐢 in modo “sicuro” durante un film, possiamo sentirci più preparati ad affrontarle nella realtà.
𝗟’𝗲𝘀𝗽𝗹𝗼𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗹𝗮𝘁𝗼 𝗼𝘀𝗰𝘂𝗿𝗼
Oltre alla paura “classica” di mostri e spiriti, i film horror esplorano anche il lato più oscuro della natura umana: 𝐥’𝐚𝐠𝐠𝐫𝐞𝐬𝐬𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚̀, 𝐥𝐚 𝐯𝐢𝐨𝐥𝐞𝐧𝐳𝐚, 𝐥’𝐢𝐦𝐩𝐮𝐥𝐬𝐨 𝐝𝐢 𝐝𝐢𝐬𝐭𝐫𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞. Questi sono impulsi istintivi che, nel nostro quotidiano, tendiamo a reprimere. L’horror, però, ci permette di confrontarci con queste emozioni primordiali in modo sicuro e simbolico.
Non è un caso che molti film horror parlino di forze oscure che non possiamo controllare: è una metafora per quei lati della nostra personalità che spesso ignoriamo o replichiamo. Guardando un film horror, possiamo fare i conti con questi aspetti senza che ciò abbia conseguenze dirette sulle persone o sulla nostra vita.
𝗣𝗶𝗮𝗰𝗲𝗿𝗲 𝗲𝘀𝘁𝗿𝗲𝗺𝗼 𝗲 𝘀𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗱𝗶 𝗮𝗱𝗿𝗲𝗻𝗮𝗹𝗶𝗻𝗮
C’è una ragione per cui molte persone descrivono l’esperienza dell’horror come un “𝐛𝐫𝐢𝐯𝐢𝐝𝐨” entusiasmante: 𝐥’𝐚𝐝𝐫𝐞𝐧𝐚𝐥𝐢𝐧𝐚 è una delle emozioni più potenti che possiamo sperimentare. In effetti, guardare un film horror è un po' come praticare uno sport estremo o fare bungee jumping: l’emozione è intensa, il cuore batte forte, e poi arriva un 𝐬𝐞𝐧𝐬𝐨 𝐝𝐢 𝐬𝐨𝐥𝐥𝐢𝐞𝐯𝐨 e di appagamento. Una 𝐬𝐜𝐚𝐫𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐢 𝐞𝐧𝐞𝐫𝐠𝐢𝐚 che ci fa sentire vivi, pronti a riprendere il controllo sulla nostra vita.
Anche se la paura è, in realtà, una risposta fisiologica al pericolo, in questo contesto diventa un piacere 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨𝐥𝐥𝐚𝐭𝐨, che ci ricarica e ci dà una sensazione di 𝐞𝐮𝐟𝐨𝐫𝐢𝐚.
𝗖𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗲𝗿𝘀𝗶 𝗮𝘁𝘁𝗿𝗮𝘃𝗲𝗿𝘀𝗼 𝗹𝗮 𝗽𝗮𝘂𝗿𝗮
Un aspetto più profondo dell’horror riguarda la possibilità di 𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐞𝐫𝐞 𝐦𝐞𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐧𝐨𝐢 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐢. Le nostre reazioni alla paura possono rivelare molto sul nostro carattere e sui nostri limiti. 𝐂𝐨𝐬𝐚 𝐜𝐢 𝐬𝐩𝐚𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚 𝐝𝐚𝐯𝐯𝐞𝐫𝐨? Perché alcune scene ci lasciano paralizzati, mentre altre non ci toccano affatto?
L’horror offre una finestra sulle 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐞 𝐞𝐦𝐨𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐨𝐧𝐝𝐞, quelle che spesso non vogliamo ammettere nemmeno a noi stessi. Guardando un film horror, possiamo esplorare le nostre paure più intime, mettendo in discussione i nostri limiti e, magari, superandoli.
𝗖𝗼𝗻𝗰𝗹𝘂𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲: 𝗹’𝗵𝗼𝗿𝗿𝗼𝗿 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝘀𝗽𝗲𝗰𝗰𝗵𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝗻𝗶𝗺𝗼 𝘂𝗺𝗮𝗻𝗼
L’horror non è solo un genere di intrattenimento fatto di mostri e urla nel buio. È un genere che esplora le 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐞 𝐩𝐚𝐮𝐫𝐞 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐨𝐧𝐝𝐞, quelle che riguardano la nostra esistenza, la nostra morte e i nostri limiti. Ci offre uno spazio sicuro per confrontarci con ciò che ci turba e, in qualche modo, ci aiuta a crescere come individui.
La prossima volta che ti ritroverai a guardare un film horror, prova a fermarti un momento e chiediti: Cosa sto imparando su di me? Magari il brivido che provi è più di una semplice scarica di paura: potrebbe essere un passo verso una maggiore 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐚𝐩𝐞𝐯𝐨𝐥𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐝𝐢 𝐭𝐞 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐨.