03/06/2025
Spesso mi chiedo come spiegare davvero cosa faccio.
Non è semplice, perché il mio lavoro non si vede.
Non ci sono prima e dopo da fotografare.
Non ci sono effetti speciali, risultati immediati, miracoli istantanei.
Viviamo in una società che ci abitua al ‘tutto e subito’, dove si crede più a ciò che appare che a ciò che si sente davvero.
Ci affidiamo con entusiasmo a ciò che promette trasformazioni veloci, dimenticando che il vero benessere ha un ritmo diverso.
Lento. Profondo. Silenzioso.
Il mio lavoro si svolge dietro le quinte.
È fatto di ascolto, di presenza, di rispetto.
È uno spazio sacro che si apre tra me e la persona che si affida.
Un lavoro sottile, che agisce dentro, e che ha bisogno di tempo, di fiducia e di continuità.
Ed è difficile spiegarlo, lo ammetto.
Perché non è urlato.
Perché non lo trovi in una vetrina.
Perché è semplicemente diverso.
Ma per chi sceglie di attraversare questo cammino con me…
c’è un prima e un dopo. Solo che non si misura in centimetri o in numeri, ma in respiro, in consapevolezza, in presenza.
E questo, per me, vale tutto.