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Dott. Matteo Cochi Osteopata e Fisioterapista Orvieto, Via degli aceri 58/60, Orvieto (2025)

11/08/2025

➡️ LA CERVICOBRACHIALGIA

✅ COSA È?

La cervicobrachialgia è una sintomatologia dolorosa che interessa la zona cervicale, la spalla e l' arto superiore dallo stesso lato.

✅ QUALI SONO I SINTOMI?

Il sintomo principale è rappresentato dal dolore, che a volte può essere anche molto intenso, a cui si associano spesso altri sintomi come formicolio e debolezza muscolare.

✅ QUALI SONO LE CAUSE?

La causa più frequente di cervicobrachialgia è la discopatia cervicale che irritando o comprimendo la radice nervosa provoca dolore e altera la funzione motoria e sensitiva di questa struttura.

✅ COME SI FA' LA DIAGNOSI?

La diagnosi viene fatta osservando la sintomatologia del paziente, tramite test specifici in studio e con l' integrazione dell' esame di Risonanza Magnetica cervicale.

✅ COME PUÒ ESSERE CURATA?

La cura della cervicobrachialgia può prevedere farmaci antinfiammatori specifici e sedute di Fisioterapia per ridurre il dolore e l' infiammazione e sedute di Osteopatia per migliorare l' equilibrio posturale e preve**re il rischio di recidive.
Solo nei casi più gravi può essere necessario l' intervento chirurgico.

✅ QUALE È LA PRIMA COSA DA FARE?

In caso di cervicobrachialgia la prima cosa da fare è chiedere la consulenza di un professionista della salute che saprà consigliare, in base alla sintomatologia del paziente, il percorso migliore da intraprendere.
Per maggiori informazioni e appuntamento:

Dott. Matteo Cochi
Osteopata
Fisioterapista
Tel. 392 248 392 248 5551

28/07/2025

➡️ LA SCIATICA

✅ COSA È?

La sciatica è una condizione dolorosa dovuta all'infiammazione del nervo sciatico.

✅ QUALI SONO I SINTOMI?

Il sintomo principale è rappresentato dal dolore che può localizzarsi alla bassa schiena con irradiazione da un lato fino al gluteo, alla superficie posteriore della coscia, al polpaccio e al piede. Al dolore si associano spesso altri sintomi come formicolio, debolezza muscolare, intorpidimento e insensibilità della cute.

✅ QUALI SONO LE CAUSE?

La sciatica è dovuta alla compressione, con effetti irritativi e infiammatori, del nervo sciatico.
La compressione può essere dovuta a diverse cause come ad esempio protrusioni discali, ernie del disco e processi artrosici.

✅ COME SI FA' LA DIAGNOSI?

La diagnosi viene fatta osservando la sintomatologia del paziente, tramite test specifici in studio e con l' integrazione dell' esame di Risonanza Magnetica lombosacrale.

✅ COME PUÒ ESSERE CURATA?

La cura della sciatica può prevedere farmaci antinfiammatori specifici e sedute di Fisioterapia per ridurre il dolore e l' infiammazione e sedute di Osteopatia per migliorare l' equilibrio posturale e preve**re il rischio di recidive.
Solo nei casi più gravi può essere necessario l' intervento chirurgico.

✅ QUALE È LA PRIMA COSA DA FARE?

In caso di sciatica la prima cosa da fare è chiedere la consulenza di un professionista della salute che saprà consigliare, in base alla sintomatologia del paziente, il percorso migliore da intraprendere.
Per maggiori informazioni e appuntamento:

Dott. Matteo Cochi
Osteopata
Fisioterapista
Tel. 392 248 392 248 5551

17/07/2025

➡️ ARTROSI DI ANCA

✅ Cosa è?

La coxartrosi, o artrosi dell'anca, è una situazione cronico-degenerativa dell'articolazione dell'anca dovuta ad una progressiva alterazione della cartilagine articolare.

✅ Quali sono i sintomi?

Il sintomo che maggiormente colpisce i soggetti affetti da tale patologia è il dolore, che si manifesta maggiormente al mattino e alla sera e tende ad attenuarsi con il movimento. Il dolore generalmente si manifesta a livello del gluteo, dell' inguine e può irradiarsi lungo la coscia fino al ginocchio. La ridotta funzionalità articolare è un sintomo che compare successivamente , ma è più invalidante, perché non consente al paziente di compiere le normali attività di vita quotidiana.

✅ Come si fa la diagnosi?

La diagnosi viene fatta con test specifici in studio, valutando la sintomatologia del paziente e tramite l' esame di radiografia che potrà mostrare la presenza di osteofiti, la deformazione della testa del femore, con la riduzione dello spazio articolare tra questa e la cavità dell' acetabolo.

✅ Quale è il trattamento?

Il trattamento della coxartrosi dipende dal grado di avanzamento della patologia e può prevedere l' utilizzo di farmaci specifici, sedute di terapia manuale e/o strumentale o, nei casi più gravi e avanzati, l' intervento chirurgico..
Per maggiori informazioni e appuntamento:

Dott. Matteo Cochi
Osteopata
Fisioterapista
Tel. 392 248 392 248 5551

08/07/2025

➡️ LA PROTESI DI GINOCCHIO

✅ La protesi di ginocchio è un dispositivo medico artificiale, utilizzato nella sostituzione dell'articolazione vera e propria, quando questa è irrimediabilmente danneggiata.

✅ L'installazione di una protesi di ginocchio avviene tramite intervento chirurgico; si tratta di una procedura oggi comune, che in genere riguarda individui sopra i 50 anni.

✅ Lo scopo della protesi di ginocchio è alleviare il dolore e ripristinare una buona mobilità articolare in quei soggetti con un ginocchio compromesso che non rispondono alle terapie conservative.

✅ Esistono diversi tipi di protesi di ginocchio; la scelta del modello dipende dalle caratteristiche della degenerazione articolare e da altri fattori, come ad esempio l' età del paziente.

✅ Le protesi di ginocchio durano mediamente tra i 15 e i 20 anni, ma molto dipende dalle richieste funzionali del paziente.

✅ L'intervento di protesi di ginocchio richiede una riabilitazione post-operatoria appropriata, al fine di garantire un recupero ottimale.

Gli obbiettivi del percorso riabilitativo sono:

✔️ La gestione del dolore post-operatorio;

✔️ Il recupero della mobilità articolare e della forza muscolare;

✔️ Il ripristino del corretto carico articolare e schema del passo;

✔️ Il ritorno ad una attività fisica adeguata.
Per maggiori informazioni e appuntamento:

Dott. Matteo Cochi
Osteopata
Fisioterapista
Tel. 392 248 5551

04/07/2025

➡️ LESIONE DELLA CUFFIA DEI ROTATORI

✅ COSA È?

È la lesione che può interessare uno o più dei
quattro muscoli che avvolgono l’articolazione della spalla: il muscolo sottoscapolare, il sovraspinato, l’infraspinato e il piccolo rotondo.
Il ruolo principale dei muscoli della cuffia dei rotatori è stabilizzare la testa dell’omero all’interno della cavità scapolare, consentendo alla spalla movimenti fluidi e controllati.

✅ QUALI SONO LE CAUSE?

Le cause che possono determinare una lesione alla cuffia dei rotatori possono essere differenti, come ad esempio il sovraccarico funzionale dovuto alle attività sportive o lavorative, l' invecchiamento, i traumi e gli incidenti.

✅ QUALI SONO I SINTOMI?

I sintomi più comuni in seguito ad una lesione dei muscoli della cuffia dei rotatori sono dolore alla spalla, debolezza, limitazione nel movimento, crepitio o schiocchi articolari e, meno frequentemente, gonfiore o infiammazione.

✅ COME SI FA LA DIAGNOSI ?

La diagnosi viene fatta in base alla sintomatologia del paziente, mediante test specifici in studio e con l' integrazione dell' esame di Risonanza Magnetica o di Ecografia.

✅ QUALE È IL TRATTAMENTO ?

Il trattamento dipende dalla gravità della lesione e può prevedere l' utilizzo di farmaci specifici e sedute di Fisioterapia per ridurre il dolore e l' infiammazione, sedute di Osteopatia per migliorare l' equilibrio posturale e preve**re il rischio di recidive e, nei casi più avanzati, l' intervento chirurgico.

✅ QUALE È LA PRIMA COSA DA FARE?

Se si sospetta di avere una lesione alla cuffia dei rotatori la prima cosa da fare è chiedere la consulenza di un professionista della salute che saprà consigliare, in base alla situazione, il percorso migliore da intraprendere.
Per maggiori informazioni e appuntamento:

Dott. Matteo Cochi
Osteopata
Fisioterapista
Tel. 392 248 5551

15/06/2025

➡️ I LEGAMENTI ARTICOLARI

✅️ COSA SONO?

I legamenti articolari sono robuste strutture fibrose che collegano tra loro due ossa.
Queste importanti formazioni anatomiche non vanno confuse con i tendini, che invece collegano i muscoli alle ossa.

✅️ QUALE FUNZIONE HANNO?

I legamenti articolari hanno una funzione stabilizzatrice, impediscono cioè che particolari movimenti o forze esterne, come ad esempio i traumi, possano alterare la posizione delle strutture ai quali sono collegati.

✅️ PERCHE POSSONO LESIONARSI?

Come una corda formata dall'intreccio di tante fibre che si sfilaccia gradualmente, anche i legamenti, se sottoposti a tensioni eccessive, dapprima si stirano, poi si strappano poco a poco fino alla rottura completa.
L'entità della lesione è ovviamente proporzionale a quella del trauma e può essere classificata in tre stadi di gravità: primo, secondo e terzo grado.

✅️ QUALI SONO I SINTOMI?

L'instabilità articolare è la conseguenza più grave delle lesioni legamentose ed è direttamente proporzionale al numero di fibre lesionate.
Spesso la lacerazione del legamento può causare un'emorragia nello spazio articolare causando gonfiore, ecchimosi e dolorabilità intorno all'articolazione.

✅️ COME SI FA LA DIAGNOSI?

La diagnosi viene fatta in base alla sintomatologia del paziente, tramite test specifici in studio e con l' integrazione dell' esame di Risonanza Magnetica.
Dott. Matteo Cochi
Osteopata
Fisioterapista
Tel. 392 248 5551

12/04/2025

➡️ IL DISCO INTERVERTEBRALE

✅ COSA È?

Il disco intervertebrale è la struttura della colonna vertebrale che si interpone tra i corpi di due vertebre adiacenti.

✅ A COSA SERVE?

Il disco intervertebrale è un vero e proprio ammortizzatore naturale, ha lo scopo di attenuare le pressioni sviluppate durante i movimenti, ad esempio mentre si salta o si corre.

✅ COME È FATTO?

È costituito da una parte centrale gelatinosa ricca di acqua (il nucleo polposo) e da una parte esterna fibrosa (l' anulus fibroso).

✅ DEGENERAZIONE DEL DISCO

L'avanzare dell'età porta con sé una progressiva degenerazione del disco che lentamente si trasforma in un "ammortizzatore scarico".

Infatti, mentre il contenuto idrico nei dischi delle persone giovani si attesta intorno all'80-85%, nei soggetti anziani tale percentuale scende al di sotto del 70%.

Questa degenerazione dovuta all'età è una condizione definita come DISCOPATIA DEGENERATIVA.

Solitamente il processo degenerativo dei dischi comincia a partire dai 40 anni.

✅ PROTRUSIONE ED ERNIA DEL DISCO

Se le sollecitazioni a carico del disco intervertebrale sono particolarmente intense, l'azione contenitiva dell'anulus fibroso può ve**re meno determinando lo spostamento del nucleo polposo dalla sua posizione centrale.

A seconda del grado di spostamento del nucleo polposo e del danno dell' anulus fibroso , si può parlare di PROTRUSIONE DEL DISCO (le fibre più esterne dell' anulus fibroso sono ancora intatte) o ERNIA DEL DISCO (anche le fibre più esterne dell' anulus fibroso sono lesionate).

A seconda della sua posizione l' ernia del disco può provocare dolori che spesso si irradiano anche alle braccia o alle gambe.

Questi sintomi possono essere il risultato di una compressione diretta del disco sulle radici nervose spinali e della loro irritazione per rilascio di agenti infiammatori derivanti dalla degradazione delle proteine discali.

Nella maggior parte dei casi la gestione di protrusioni ed ernie del disco è conservativa e si ricorre alla chirurgia solo nei casi più gravi che non rispondono al trattamento conservativo.
Per informazioni e appuntamento:

Dott. Matteo Cochi
Osteopata
Fisioterapista
Tel. 392 248 5551

30/03/2025

➡️ LA SCIATICA

✅ COSA È?

La sciatica è una condizione dolorosa dovuta all'infiammazione del nervo sciatico.

✅ QUALI SONO I SINTOMI?

Il sintomo principale è rappresentato dal dolore che può localizzarsi alla bassa schiena con irradiazione da un lato fino al gluteo, alla superficie posteriore della coscia, al polpaccio e al piede. Al dolore si associano spesso altri sintomi come formicolio, debolezza muscolare, intorpidimento e insensibilità della cute.

✅ QUALI SONO LE CAUSE?

La sciatica è dovuta alla compressione, con effetti irritativi e infiammatori, del nervo sciatico.
La compressione può essere dovuta a diverse cause come ad esempio protrusioni discali, ernie del disco e processi artrosici.

✅ COME SI FA' LA DIAGNOSI?

La diagnosi viene fatta osservando la sintomatologia del paziente, tramite test specifici in studio e con l' integrazione dell' esame di Risonanza Magnetica lombosacrale.

✅ COME PUÒ ESSERE CURATA?

La cura della sciatica può prevedere farmaci antinfiammatori specifici e sedute di Fisioterapia per ridurre il dolore e l' infiammazione e sedute di Osteopatia per migliorare l' equilibrio posturale e preve**re il rischio di recidive.
Solo nei casi più gravi può essere necessario l' intervento chirurgico.

✅ QUALE È LA PRIMA COSA DA FARE?

In caso di sciatica la prima cosa da fare è chiedere la consulenza di un professionista della salute che saprà consigliare, in base alla sintomatologia del paziente, il percorso migliore da intraprendere.
Per maggiori informazioni e appuntamento:

Dott. Matteo Cochi
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Tel. 392 248 5551

09/03/2025

➡️ LA CERVICOBRACHIALGIA

✅ COSA È?

La cervicobrachialgia è una sintomatologia dolorosa che interessa la zona cervicale, la spalla e l' arto superiore dallo stesso lato.

✅ QUALI SONO I SINTOMI?

Il sintomo principale è rappresentato dal dolore, che a volte può essere anche molto intenso, a cui si associano spesso altri sintomi come formicolio e debolezza muscolare.

✅ QUALI SONO LE CAUSE?

La causa più frequente di cervicobrachialgia è la discopatia cervicale che irritando o comprimendo la radice nervosa provoca dolore e altera la funzione motoria e sensitiva di questa struttura.

✅ COME SI FA' LA DIAGNOSI?

La diagnosi viene fatta osservando la sintomatologia del paziente, tramite test specifici in studio e con l' integrazione dell' esame di Risonanza Magnetica cervicale.

✅ COME PUÒ ESSERE CURATA?

La cura della cervicobrachialgia può prevedere farmaci antinfiammatori specifici e sedute di Fisioterapia per ridurre il dolore e l' infiammazione e sedute di Osteopatia per migliorare l' equilibrio posturale e preve**re il rischio di recidive.
Solo nei casi più gravi può essere necessario l' intervento chirurgico.

✅ QUALE È LA PRIMA COSA DA FARE?

In caso di cervicobrachialgia la prima cosa da fare è chiedere la consulenza di un professionista della salute che saprà consigliare, in base alla sintomatologia del paziente, il percorso migliore da intraprendere.
Per maggiori informazioni e appuntamento:

Dott. Matteo Cochi
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13/02/2025

➡️ LA PROTESI DI GINOCCHIO

✅ La protesi di ginocchio è un dispositivo medico artificiale, utilizzato nella sostituzione dell'articolazione vera e propria, quando questa è irrimediabilmente danneggiata.

✅ L'installazione di una protesi di ginocchio avviene tramite intervento chirurgico; si tratta di una procedura oggi comune, che in genere riguarda individui sopra i 50 anni.

✅ Lo scopo della protesi di ginocchio è alleviare il dolore e ripristinare una buona mobilità articolare in quei soggetti con un ginocchio compromesso che non rispondono alle terapie conservative.

✅ Esistono diversi tipi di protesi di ginocchio; la scelta del modello dipende dalle caratteristiche della degenerazione articolare e da altri fattori, come ad esempio l' età del paziente.

✅ Le protesi di ginocchio durano mediamente tra i 15 e i 20 anni, ma molto dipende dalle richieste funzionali del paziente.

✅ L'intervento di protesi di ginocchio richiede una riabilitazione post-operatoria appropriata, al fine di garantire un recupero ottimale.

Gli obbiettivi del percorso riabilitativo sono:

✔️ La gestione del dolore post-operatorio;

✔️ Il recupero della mobilità articolare e della forza muscolare;

✔️ Il ripristino del corretto carico articolare e schema del passo;

✔️ Il ritorno ad una attività fisica adeguata.
Per maggiori informazioni e appuntamento:

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12/02/2025

➡️ ARTROSI DEL GINOCCHIO

✅ COSA È?

La GONARTROSI, o artrosi del ginocchio, è una situazione cronico-degenerativa dell'articolazione del ginocchio dovuta ad una progressiva degenerazione della cartilagine articolare.

✅ QUALI SONO I SINTOMI?

Il sintomo che maggiormente colpisce i soggetti affetti da questa patologia è il dolore al ginocchio che aumenta con il movimento e si riduce con il riposo. Rigidità articolare e riduzione della mobilità sono presenti soprattutto al mattino e dopo lunghi periodi di immobilità.
Nelle fasi acute, inoltre, sono spesso presenti gonfiore, arrossamento e senso di calore in corrispondenza dell' articolazione.

✅ QUALI SONO LE CAUSE?

Le cause che possono portare ad una artrosi del ginocchio sono differenti come ad esempio l' età avanzata, il sovrappeso, traumi e microtraumi ripetuti, la predisposizione genetica e un' attività lavorativa o sportiva usurante.

✅ COME SI FA LA DIAGNOSI ?

La diagnosi viene fatta valutando la sintomatologia del paziente e tramite l' esame di radiografia (RX) che potrà mostrare la degenerazione articolare più o meno avanzata.

✅ QUALE È IL TRATTAMENTO ?

Il trattamento dipende dal grado di avanzamento della patologia e può prevedere l' utilizzo di farmaci specifici, sedute di Fisioterapia ed Osteopatia o, nei casi più gravi e avanzati, l' intervento chirurgico.
Per maggiori informazioni e appuntamento:

Dott. Matteo Cochi
Osteopata
Fisioterapista
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Dott. Matteo Cochi Osteopata e Fisioterapista Orvieto

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