Lo Studio Pedagogico Clinico si occupa di prevenzione, osservazione della persona nella sua globalità, verifica delle PAD (Potenzialità, Abilità, Disponibilità) e interventi di aiuto a persone di ogni età. La diagnosi in pedagogia clinica è una modalità di conoscenza dell'altro che si riferisce all'individuazione delle potenzialità, abilità e disponibilità e delle aree di "educabilità" della persona. Si attua secondo un'ottica di conoscenza globale
La Pedagogia Clinica è volta a garantire un aiuto alla Persona e al gruppo allo scopo di liberare l'individuo da ogni stato di disagio psicofisico e socio-relazionale per ripristinare in sé nuovi equilibri. Educare, dal latino "ex-ducere", significa "tirar fuori", ed implica il passaggio da una situazione ad un'altra. E' un percorso di crescita individuale. Utilizza metodi e tecniche proprie della professione, pone particolare attenzione alla persona, sollecitandola a riattivare il rapporto con sé e con gli altri attraverso l'elaborazione di percorsi pedagogico clinici di prevenzione, educazione, rieducazione. Come interviene il Pedagogista Clinico? Dopo una analisi pedagogico-clinica approfondita di tutti gli aspetti della persona, scaturisce una ipotesi di intervento, che tiene conto degli stati di necessità ma anche delle potenzialità da sviluppare e promuovere. Il Pedagogista Clinico si pone a fianco di chi è in difficoltà, aiuta la persona a trovare in se stessa le risorse necessarie per affrontare possibili situazioni di disagio psico-fisico e socio-relazionale. INTERVENTI DI AIUTO A:
BAMBINI:
- Area dell'APPRENDIMENTO: DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento: Dislessia, Disgrafia, Disortografia, Discalculia) e difficoltà negli apprendimenti, ritardi cognitivi, disattenzione
- ADHD (Disturbo da deficit di attenzione e iperattività)
- Area comportamentale e di autonomia
- Area ORGANIZZATIVO-MOTORIA (difficoltà di motricità fine, coordinazione oculo-manuale, coordinazione generale)
- Area COMUNICATIVO-RELAZIONALE (insicurezza, ansia, rifiuto scolastico)
- Area EMOTIVO-AFFETTIVA (autostima, fiducia di sé, autocontrollo, enuresi notturna, encopresi)
- Difficoltà educative, affettive e socio-relazionali
- Mutismo selettivo
- Autismo
ADULTI:
- Disagi personali
- Difficoltà emotivo-affettive e comportamentali
- Difficoltà comunicative e relazionali
- Sostegno alla genitorialità
- Situazioni di stress e ansia
ANZIANI:
- Rafforzamento dell'autostima e fiducia in sé
- Difficoltà di memoria
- Difficoltà emotivo-affettive, comunicative e relazionali
- Recupero della coscienza del proprio corpo e dell'autonomia
SCUOLE, ENTI PUBBLICI E PRIVATI:
- Consulenza e progettazione di percorsi mirati
- Formazione (corsi e seminari di prevenzione, aggiornamento e formazione per genitori, educatori, insegnanti)
- Sportelli di ascolto per scuole di ogni ordine e grado, rivolti a minori, genitori e docenti
- Laboratori educativi (per bambini e ragazzi; per anziani, volti al recupero delle abilità mnestiche, all'attivazione cognitiva, alla rieducazione psicomotoria)