Osteopatia Psicofisica di Luisa Venturini

Osteopatia Psicofisica di Luisa Venturini Osteopatia Psicofisica è il nome dato da Venturini Luisa al suo metodo di lavoro. Tutto svolto grazie all'integrazione di più tecniche ed informazioni.

Questa è una pagina creata da Venturini Luisa, con la quale vuole promuovere la sua tipologia di osteopatia. Osteopatia che diventa un connubio tra il classico lavoro manuale ed il pensiero Fisico.

🧠 "Ciao, sono il tuo nervo sciatico: lasciami raccontare chi sono"Ciao, sono il 𝗻𝗲𝗿𝘃𝗼 𝘀𝗰𝗶𝗮𝘁𝗶𝗰𝗼, e forse mi conosci sopra...
04/10/2025

🧠 "Ciao, sono il tuo nervo sciatico: lasciami raccontare chi sono"

Ciao, sono il 𝗻𝗲𝗿𝘃𝗼 𝘀𝗰𝗶𝗮𝘁𝗶𝗰𝗼, e forse mi conosci soprattutto quando ti faccio male.

Vorrei però spiegarti che io non sono il “𝗰𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮”: sono un 𝗺𝗲𝘀𝘀𝗮𝗴𝗴𝗲𝗿𝗼, il filo conduttore che collega il tuo sistema nervoso centrale alle tue gambe. Il mio linguaggio – il dolore, i formicolii, la perdita di forza – serve solo a dirti che da qualche parte c’è un 𝗱𝗶𝘀𝗲𝗾𝘂𝗶𝗹𝗶𝗯𝗿𝗶𝗼.

🌱 La mia origine

Nasce tutto nella parte bassa della tua colonna: radici nervose che emergono da 𝗟𝟰, 𝗟𝟱, 𝗦𝟭, 𝗦𝟮 𝗲 𝗦𝟯 si uniscono per formarmi.

Sono il 𝗻𝗲𝗿𝘃𝗼 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗹𝘂𝗻𝗴𝗼 𝗲 𝗿𝗼𝗯𝘂𝘀𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗼𝗿𝗽𝗼 𝘂𝗺𝗮𝗻𝗼: arrivo fino a un metro di lunghezza e ho lo spessore del dito mignolo.

Attraverso il 𝗳𝗼𝗿𝗮𝗺𝗲 𝗶𝘀𝗰𝗵𝗶𝗮𝘁𝗶𝗰𝗼 passo nel gluteo, sotto (o a volte attraverso) il 𝗺𝘂𝘀𝗰𝗼𝗹𝗼 𝗽𝗶𝗿𝗶𝗳𝗼𝗿𝗺𝗲, scendo lungo la coscia e al ginocchio mi divido in due rami:

il 𝗻𝗲𝗿𝘃𝗼 𝘁𝗶𝗯𝗶𝗮𝗹𝗲, verso polpaccio e pianta del piede,
il 𝗻𝗲𝗿𝘃𝗼 𝗽𝗲𝗿𝗼𝗻𝗶𝗲𝗿𝗼 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗲, verso dorso del piede e dita.

⚡ La mia funzione

Sono un 𝗻𝗲𝗿𝘃𝗼 𝗺𝗶𝘀𝘁𝗼, quindi svolgo due compiti:

Porto 𝗺𝗼𝘁𝗼𝗿𝗶𝗲𝘁𝗮̀ ai muscoli posteriori della coscia, gamba e piede.
Raccolgo 𝘀𝗲𝗻𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ da cute di coscia, gamba e pianta del piede.

Se muovi le dita, corri, salti o cammini… sono io che ti permetto di farlo.
E se senti il suolo sotto i piedi, sono io a inviarti quell’informazione.

🚨 Quando soffro

Io non mi ammalo da solo: soffro quando qualcosa mi comprime o mi irrita.

Le cause più comuni sono:
𝗘𝗿𝗻𝗶𝗲 𝗼 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗿𝘂𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶𝘀𝗰𝗮𝗹𝗶 che schiacciano le radici.
𝗦𝗶𝗻𝗱𝗿𝗼𝗺𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗶𝗿𝗶𝗳𝗼𝗿𝗺𝗲 che mi stringe come una morsa.
𝗣𝗼𝘀𝘁𝘂𝗿𝗲 𝘀𝗰𝗼𝗿𝗿𝗲𝘁𝘁𝗲 𝗲 𝘀𝗲𝗱𝗲𝗻𝘁𝗮𝗿𝗶𝗲𝘁𝗮̀, stare seduti troppo o guidare a lungo.
𝗔𝗿𝘁𝗿𝗼𝘀𝗶 𝗲 𝘁𝗿𝗮𝘂𝗺𝗶, che rendono difficile il mio percorso.

I miei segnali sono chiari: 𝗱𝗼𝗹𝗼𝗿𝗲 𝗹𝗼𝗺𝗯are-𝗴𝗹𝘂𝘁𝗲𝗼-𝗰𝗼𝘀𝗰𝗶𝗮 𝗽𝗼𝘀𝘁𝗲𝗿𝗶𝗼𝗿𝗲, formicolii, intorpidimento, perdita di forza.

🜁 Il Piriforme, il Sacro e il Patto della Paura📍 Quando la vescica trattiene più del dovuto… e il corpo non riesce più a...
01/10/2025

🜁 Il Piriforme, il Sacro e il Patto della Paura

📍 Quando la vescica trattiene più del dovuto… e il corpo non riesce più a scappare.

C’è un muscolo antico e dimenticato che abita il bacino, piccolo ma determinante: il piriforme.

Non è solo un attivatore meccanico della rotazione del femore…

è il guardiano sacrale che decide se puoi avanzare o se sei costretto a fuggire.

Ed è lì, sotto la sua ombra, che scorre un fiume di vita e dolore: il nervo sciatico, simbolo dell’autonomia ferita.

Insieme, il piriforme e il nervo sciatico dialogano con un viscere invisibile ma potente: la Vescica Urinaria, il meridiano che custodisce la paura primordiale.



🧠 Quando il corpo ha paura… il bacino trattiene

Il piriforme è come una porta muscolare che si chiude quando non ti senti al sicuro.
È la serratura segreta che trattiene, blocca, irrigidisce.

🔒 Quando accumuli troppo.

🔒 Quando non puoi più restare, ma nemmeno fuggire.

🔒 Quando la paura ti congela, mentre lo spirito chiede movimento.

👉 In quell’incrocio sacro, il nervo sciatico urla, la gamba trema, la vescica si contrae.
Non è solo dolore: è la memoria somatica di tutto ciò che non hai ancora lasciato andare.



🌊 La Vescica come specchio della tua paura

La Vescica trattiene, avverte, cede.
Così fa anche il tuo sistema emozionale.

👉 Trattenere a lungo la paura senza darle voce significa trasformarla in rigidità, dolore e trattenimento sacrale.

Il corpo non mente: quando l’anima tace, lui urla.

ZHONG ZHU (Isolotto Centrale) TR3: La digitopressione di questo punto supporta il benessere del collo e delle scapole, a...
01/10/2025

ZHONG ZHU (Isolotto Centrale) TR3: La digitopressione di questo punto supporta il benessere del collo e delle scapole, alleviando infiammazioni e cervicalgia, specialmente se provocate dall'aria condizionata (oppure dal raffreddamento diurno o notturno del sudore sulla pelle). Il massaggio intenso di TR3 si rivela utile anche per lenire il dolore tipico delle ernie cervicali, che spesso irradia al braccio e alla scapola ed è accompagnato da formicolio della mano e delle dita: durante la pressione del punto si consiglia di muovere lentamente il capo a destra e sinistra, cercando con delicatezza di fare movimenti via via più ampi per sciogliere eventuali contratture e rigidità muscolari.

Pensi di soffrire della Sindrome del Tunnel Carpale? Forse non è così!!Molti disturbi possono imitare i sintomi del tunn...
01/10/2025

Pensi di soffrire della Sindrome del Tunnel Carpale? Forse non è così!!

Molti disturbi possono imitare i sintomi del tunnel carpale. Prima di trarre conclusioni affrettate, valuta altre possibili cause che provocano formicolio, intorpidimento o fastidi a mano e braccio.

Cervicale sotto accusa

Disturbi come ernie, artrosi cervicale o protrusioni discali possono comprimere i nervi spinali diretti a spalla, braccio e mano. In questi casi, il formicolio si accompagna spesso a dolore che parte dal collo e si irradia lungo l’arto superiore.

Sindrome del canale cubitale

Meno frequente ma da non escludere: si tratta della compressione del nervo ulnare all’altezza del gomito. I sintomi tipici includono intorpidimento al mignolo e alla metà dell’anulare, più difficoltà nei movimenti fini della mano.

Altre possibili cause da considerare

- Carenza di vitamina B12: può provocare sintomi neurologici come parestesie (formicolii e intorpidimento).
- Neuropatia periferica: spesso legata a diabete, abuso di alcol o disturbi autoimmuni, danneggia i nervi periferici.…
- Problemi circolatori: se il flusso sanguigno è compromesso, si possono avvertire sensazioni anomale agli arti, anche se più frequentemente è coinvolta una compressione nervosa.
- Malattie sistemiche: patologie come la sclerosi multipla, disturbi tiroidei e altre condizioni neurologiche possono iniziare con sintomi simili.
- Stress e ansia: in situazioni di iperventilazione o tensione intensa, si può alterare l’equilibrio degli scambi gassosi nel sangue, causando formicolii transitori.
- Traumi o attività ripetitive: movimenti prolungati (es. computer, attrezzi manuali) o traumi possono irritare i nervi a livello di spalla, gomito o polso.

Infine, anche condizioni come la sindrome dello stretto toracico o uno squilibrio ormonale possono dare sintomi confondibili con il tunnel carpale.

Oggi parliamo di una vera “linea di confine” del piede, nota a chirurghi, ortopedici e.. a chi ama i dettagli anatomici:...
24/09/2025

Oggi parliamo di una vera “linea di confine” del piede, nota a chirurghi, ortopedici e.. a chi ama i dettagli anatomici: l’interlinea di Chopart, o meglio articolazione trasversa del tarso!

Sembra il nome di un taglio di carne pregiato, ma è in realtà una linea articolare fondamentale che separa due blocchi ossei del piede.

Chopart non era un calzolaio, ma un chirurgo francese del XIX secolo.. e ci ha lasciato questa linea che ancora oggi ci aiuta a capire, curare e operare il piede!

Cos’è e dov’è?

L’interlinea di Chopart è l’articolazione che divide il mesopiede (parte centrale) dal retropiede (zona posteriore del piede). È formata da due articolazioni principali: articolazione talo-navicolare e articolazione calcaneo-cuboidea.

In pratica da un lato abbiamo astragalo e calcagno, dall’altro scafoide e cuboide. E Chopart.. sta in mezzo!

Cosa fa?

Questa linea articolare permette al piede di adattarsi alle superfici, assorbire le rotazioni ed essere flessibile nella camminata e nella corsa.

È fondamentale nei movimenti di pronazione e supinazione del piede.

Curiosità divertente

Se il piede fosse un libro, Chopart sarebbe la piega centrale: quella che ti permette di aprirlo bene senza strapparlo! E sai una cosa? In passato veniva utilizzata per amputazioni “alte” del piede, perché consente di salvare buona parte del retropiede!

Funzionamento buffo

Immagina di avere un telecomando flessibile con due tasti che ruotano: uno per spingere il piede all’interno, uno per spingerlo all’esterno.. e la linea di Chopart è la cerniera centrale che permette a tutto di muoversi!

Curiosità scientifica

L’interlinea di Chopart è fondamentale in ortopedia perché rappresenta un “piano naturale” per amputazioni parziali, protesi e resezioni tumorali.

È strettamente correlata con l’articolazione di Lisfranc (che invece separa mesopiede e avampiede).. insomma, il piede è un puzzle sofisticato!

Questo è l’interno di uno degli organi più silenziosi e vitali del corpo umano: il RENE.Ognuno di noi ne possiede due, e...
22/09/2025

Questo è l’interno di uno degli organi più silenziosi e vitali del corpo umano: il RENE.

Ognuno di noi ne possiede due, e sebbene spesso passino inosservati, il loro lavoro non si ferma mai.
Questa immagine rivela l’organizzazione precisa ed elegante della tua architettura interna: la corteccia, il midollo renale, i lobuli, i calici, il bacinetto renale… un disegno che sembra quasi fatto a mano.

È qui, in questa struttura a forma di fagiolo, che il sangue viene costantemente filtrato:

Più di 50 litri al giorno

Ogni millilitro esaminato, regolato e purificato

Ogni sostanza utile recuperata

Ogni scarto separato per essere eliminato come urina

Il rene non si limita a eliminare i residui:

Regola la pressione sanguigna

Mantiene l’equilibrio elettrolitico

Stimola la produzione di globuli rossi

E silenziosamente si prende cura di quasi tutti i sistemi del corpo

È un capolavoro di efficienza biologica.
Un filtro vivente.
Un guardiano dell’equilibrio interno.
Uno scultore invisibile della salute.

𝗣𝘀𝗼𝗮𝘀 & 𝗗𝗶𝗮𝗳𝗿𝗮𝗺𝗺𝗮: 𝗶𝗹 𝘁𝘂𝗼 𝗮𝘀𝘀𝗲 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗳𝗼𝗿𝘇𝗮, 𝗿𝗲𝘀𝗽𝗶𝗿𝗼 𝗲𝗱 𝗲𝗺𝗼𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶Nel corpo 𝗻𝗼𝗻 𝗲𝘀𝗶𝘀𝘁𝗼𝗻𝗼 𝗺𝘂𝘀𝗰𝗼𝗹𝗶 𝗶𝘀𝗼𝗹𝗮𝘁𝗶. Esistono 𝗰𝗼...
18/09/2025

𝗣𝘀𝗼𝗮𝘀 & 𝗗𝗶𝗮𝗳𝗿𝗮𝗺𝗺𝗮: 𝗶𝗹 𝘁𝘂𝗼 𝗮𝘀𝘀𝗲 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗳𝗼𝗿𝘇𝗮, 𝗿𝗲𝘀𝗽𝗶𝗿𝗼 𝗲𝗱 𝗲𝗺𝗼𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶

Nel corpo 𝗻𝗼𝗻 𝗲𝘀𝗶𝘀𝘁𝗼𝗻𝗼 𝗺𝘂𝘀𝗰𝗼𝗹𝗶 𝗶𝘀𝗼𝗹𝗮𝘁𝗶. Esistono 𝗰𝗼𝗻𝗻𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶.
Il grande 𝗽𝘀𝗼𝗮𝘀 e il 𝗱𝗶𝗮𝗳𝗿𝗮𝗺𝗺𝗮 non sono solo “vicini di casa”: formano 𝘂𝗻 𝗮𝘀𝘀𝗲 𝗳𝘂𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝗻𝗲𝘂𝗿𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗼 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗼𝗻𝗱𝗼, che regola 𝗽𝗼𝘀𝘁𝘂𝗿𝗮, 𝗿𝗲𝘀𝗽𝗶𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, 𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗲 𝗯𝗲𝗻𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗲𝗺𝗼𝘁𝗶𝘃𝗼.

👉 𝗢𝗴𝗻𝗶 𝗶𝗻𝘀𝗽𝗶𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗮𝗯𝗯𝗮𝘀𝘀𝗮 𝗶𝗹 𝗱𝗶𝗮𝗳𝗿𝗮𝗺𝗺𝗮 𝘀𝘁𝗶𝗺𝗼𝗹𝗮 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗼 𝗽𝘀𝗼𝗮𝘀. 𝗢𝗴𝗻𝗶 𝘁𝗲𝗻𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗽𝘀𝗼𝗮𝘀 𝗯𝗹𝗼𝗰𝗰𝗮 𝗶𝗹 𝗿𝗲𝘀𝗽𝗶𝗿𝗼.

🔁 𝗥𝗲𝘀𝗽𝗶𝗿𝗼 𝗲 𝗽𝗼𝘀𝘁𝘂𝗿𝗮: 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝘂𝗻𝗮 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝘀𝗼𝗹𝗮

Se il 𝗱𝗶𝗮𝗳𝗿𝗮𝗺𝗺𝗮 𝘀𝗶 𝗺𝘂𝗼𝘃𝗲 𝗽𝗼𝗰𝗼 (per stress, posture scorrette o sedentarietà):

Lo 𝗽𝘀𝗼𝗮𝘀 𝘀𝗶 𝗶𝗿𝗿𝗶𝗴𝗶𝗱𝗶𝘀𝗰𝗲, specie in chi sta molto seduto
La 𝗹𝗼𝗿𝗱𝗼𝘀𝗶 𝗹𝗼𝗺𝗯𝗮𝗿𝗲 si altera
Il 𝗯𝗮𝗰𝗶𝗻𝗼 𝘀𝗶 𝗶𝗻𝗰𝗹𝗶𝗻𝗮 in anteroversione
Si crea 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘃𝗶𝘀𝗰𝗲𝗿𝗮𝗹𝗲 e tensione lungo tutta la catena posteriore

𝗥𝗶𝘀𝘂𝗹𝘁𝗮𝘁𝗼?

🌀 Dolore lombare
🌀 Respiro corto e bloccato
🌀 Attivazione simpatica cronica (ansia)
🌀 Digestione lenta, reflusso, nausea

🧠 𝗜𝗹 𝘁𝘂𝗼 “𝗰𝗼𝗿𝗲” 𝗲̀ 𝘂𝗻𝗮 𝗳𝘂𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, 𝗻𝗼𝗻 𝘂𝗻 𝗺𝘂𝘀𝗰𝗼𝗹𝗼

Non si tratta di avere addominali scolpiti.
Il vero 𝗰𝗼𝗿𝗲 è fatto di 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗰𝗼𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝘁𝗲:

𝗗𝗶𝗮𝗳𝗿𝗮𝗺𝗺𝗮 (spinge dall’alto)
𝗣𝗮𝘃𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗹𝘃𝗶𝗰𝗼 (sostiene dal basso)
𝗔𝗱𝗱𝗼𝗺𝗶𝗻𝗮𝗹𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗼𝗻𝗱𝗶 (contengono)
𝗠𝘂𝘀𝗰𝗼𝗹𝗮𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗯𝗮𝗰𝗶𝗻𝗼 (organizza il movimento)
Lo 𝗽𝘀𝗼𝗮𝘀 è 𝗶𝗹 𝗽𝗼𝗻𝘁𝗲 𝘁𝗿𝗮 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼.

👉 Quando si contrae, il corpo va in 𝗺𝗼𝗱𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀ “𝗱𝗶𝗳𝗲𝘀𝗮”.

💨 𝗨𝗻 𝗰𝗼𝗿𝗽𝗼 𝗶𝗻 𝗮𝗹𝗹𝗲𝗿𝘁𝗮 𝗿𝗲𝘀𝗽𝗶𝗿𝗮 𝗰𝗼𝗿𝘁𝗼

Lo sapevi che ogni volta che serri i denti non è solo la mandibola a lavorare? Il corpo intero – sì, proprio tutto – par...
15/09/2025

Lo sapevi che ogni volta che serri i denti non è solo la mandibola a lavorare? Il corpo intero – sì, proprio tutto – partecipa in silenzio (ma neanche troppo). Le fasce e le miofasce, quei tessuti intelligenti che avvolgono muscoli e organi, registrano ogni tensione come se fossero una centrale operativa connessa al Wi-Fi posturale.

Le ultime evidenze scientifiche ci dicono che l'occlusione dentale – ovvero come combaciano i denti – può influenzare postura, equilibrio, performance atletica… e persino l’umore. (Sorridere con una buona occlusione è più efficace!)

Le miofasce non dimenticano: se la masticazione è disfunzionale, possono generare compensi, tensioni, dolori a distanza… come se un sasso nella scarpa si facesse sentire fino al collo!

🌀 Il nervo vago racconta…“Ciao, sono il nervo vago ( decimo nervo cranico).Non lasciarti ingannare dal nome: non sono in...
22/08/2025

🌀 Il nervo vago racconta…

“Ciao, sono il nervo vago ( decimo nervo cranico).
Non lasciarti ingannare dal nome: non sono in vacanza, corro ovunque!
Dal cervello al cuore, dai polmoni allo stomaco… sono il corriere espresso del tuo benessere. 🚚✨

Il problema?
Quando ti stressi troppo, vengo risucchiato come in una tangenziale all’ora di punta: traffico, clacson e caos. 🚦😵
Ma se ti fermi, respiri, e ti ricordi che non sei un robot… io stendo un tappeto rosso dentro di te. 🎶💆‍♀️

Sono io che calmo il battito, che rilassa la pancia,
che ti fa dire: “ahhh… ora sì che sto bene.”

OCCHI E DOLORE CERVICALEI muscoli oculari e quelli del collo sono strettamente legati. Una tensione eccessiva nella zona...
22/08/2025

OCCHI E DOLORE CERVICALE
I muscoli oculari e quelli del collo sono strettamente legati. Una tensione eccessiva nella zona cervicale può influenzare il movimento e la coordinazione degli occhi, causando affaticamento visivo e difficoltà di messa a fuoco
I muscoli oculari e quelli del collo sono strettamente legati. Una tensione eccessiva nella zona cervicale può influenzare il movimento e la coordinazione degli occhi, causando affaticamento visivo e difficoltà di messa a fuoco.
La zona cervicale, specialmente le prime vertebre, è vicina al tronco encefalico, che controlla anche i movimenti oculari e l'equilibrio. Un'infiammazione o contrattura in questa zona può irritare il tronco encefalico e causare disturbi visivi
Esistono dei riflessi neurologici che collegano la posizione del collo e della testa al movimento degli occhi. Se questi riflessi vengono alterati a causa di problemi cervicali, si possono verificare disturbi visivi e difficoltà di coordinazione.
Una postura scorretta, spesso legata a problemi cervicali, può costringere gli occhi a compiere sforzi eccessivi per mantenere la messa a fuoco, causando affaticamento e tensione

Gli occhi sono la parte del nostro corpo che più lavorano durante il giorno e che ricevono poca o nessuna attenzione. Oggi con l’uso di dispositivi come smartphone, tablet, PC e lavori da distanze ravvicinate in generale, i poveri occhi sono costretti a “stress visivi” continui. Bisogna sapere che esiste una stretta relazione tra gli occhi, il senso dell’equilibrio, i muscoli del collo e la colonna vertebrale in generale. Lo stress agli occhi ripercuote, infatti, sui muscoli della nuca scatenando mal di testa anche molto fastidiosi ma anche molte forme di vertigini. Così come in palestra ci si dedica all’allenamento dei glutei, dei bicipiti, degli addominali, bisognerebbe anche dedicare il giusto tempo e la dovuta attenzione alla mobilità dei bulbi oculari per stimolare, rilassare e ridurre lo stress ai muscoli degli occhi.

02/08/2025
IL RESPIRO: IL FILO INVISIBILE TRA CERVELLO E CORPOQuesta immagine è la mappa del direttore d’orchestra: il centro respi...
25/07/2025

IL RESPIRO: IL FILO INVISIBILE TRA CERVELLO E CORPO

Questa immagine è la mappa del direttore d’orchestra: il centro respiratorio bulbo-pontino.

Dove nasce il respiro?

Il respiro parte dal tronco encefalico, che possiamo dividere in due regioni principali.

PONTE: è il livello superiore, che regola il ritmo e la transizione tra inspirazione ed espirazione. Qui si trovano due centri: il centro pneumotassico (che “frena” l’inspirazione, come un metronomo che dice quando smettere di inalare) e il centro apneustico (che stimola a mantenere l’inspirazione).

BULBO: è la parte più antica e fondamentale. Qui si trovano due gruppi: il gruppo respiratorio dorsale (DRG, che attiva i muscoli inspiratori, come il diaframma e gli intercostali esterni) e il gruppo respiratorio ventrale (VRG, che si accende durante la respirazione forzata come esercizio intenso, colpo di tosse).

Chi sono gli esecutori?

I comandi nervosi viaggiano lungo i nervi spinali e raggiungono il diaframma (il grande pistone che spinge i visceri in basso per fare entrare l’aria), i muscoli intercostali esterni (allargano il torace durante l’inspirazione), i muscoli intercostali interni (espirano attivamente, contraendo la gabbia toracica) e i muscoli accessori (SCM, scaleni, pettorali, che si attivano quando respiriamo affannosamente).

Nelle lesioni alte del midollo, può servire la ventilazione meccanica perché il diaframma perde innervazione dal nervo frenico (C3-C5).

La prossima volta che inspiri, fermati un istante a ringraziarlo. Senza di lui, non saremmo qui a raccontare questa storia.

Indirizzo

Via Roma 28
Orzinuovi
25034

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 18:00
Martedì 09:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 18:00
Venerdì 09:00 - 20:00

Telefono

3391764462

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