
05/09/2025
Conoscermi mi ha permesso di scoprire dei piccoli scrigni dentro; l’inconscio è il 95 per cento del nostro cervello. Quanto è grande rispetto a tutto il resto?
Accorgermi di quali basi io abbia costruito per sopravvivere è fondamentale.
Oggi siamo il risultato di tutto quello che abbiamo vissuto e capito fino a un secondo fa.
Ora è già un secondo fa. Che cosa hai sentito?
Che cosa hai pensato?
Decido di restare. Io resto.
In questo, in tutto quello che c’è.
E sono grata alla vita per potermi prendere cura delle persone e dei loro corpi.
Il corpo è il nostro tempio, il nostro porto e posto sicuro: lo abitiamo. Ma come? In che modo?
È come se fosse un… non lo so… un porta-memorie, un porta-ricordi?
Esistono i porta-ricordi?
Beh, volendo possiamo inventarlo noi.
E allora, che cosa ricorda il tuo corpo?
Se lo ascolti, te lo dice.
Anche in maniera delicata, puoi decidere tu di ascoltarlo con decisione calma e forza calma.
Non serve strafare o arrabbiarci.
Puoi restare lì, in tranquillità.
Se non ti senti in grado di farlo da solo, esistono mille strumenti e milioni di persone che possono sostenerti, accompagnarti…
Ma solo per farti capire come funziona in realtà.
Non per farlo al posto tuo, o perché non sei capace. Solo perché non siamo abituati a farlo e possiamo imparare ad ascoltarci.
Io l’ho appreso in questi 12.200 giorni che ho respirato e vissuto fino ad ora.
L’ho appreso a volte anche senza volerlo, perché siamo talmente potenti che il corpo si adatta e noi nemmeno ce ne accorgiamo.
Quanto ci sarebbe da scrivere.
Sento un flusso enorme e infinito di cose che vorrei che tu sapessi e comprendessi.
Se resti in questo posto, e sei curioso, puoi capirlo e apprenderlo anche tu.
Perché siamo tutti capaci.
Bisogna solo ascoltare il nostro cuore e il nostro coraggio, che probabilmente tante volte ci invitano a portare attenzione su cose che magari, inconsciamente non vogliamo vedere.
Ma solo così troviamo la nostra verità e l’amore per noi stessi, che è infinito.
Come è infinito l’universo, il mondo e le stelle.
E infinito sei tu.
Per questo sono, siamo qui.
GRATA