10/04/2025
#𝗔𝗟𝗟𝗘𝗥𝗚𝗜𝗔 𝗔𝗟 #𝗟𝗔𝗧𝗧𝗘 𝗩𝗔𝗖𝗖𝗜𝗡𝗢 𝗡𝗘𝗜 𝗕𝗔𝗠𝗕𝗜𝗡𝗜: 𝗖𝗢𝗠𝗘 𝗔𝗙𝗙𝗥𝗢𝗡𝗧𝗔𝗥𝗟𝗔?
Risponde il Dott. Giuseppe Felice - Allergologo e pediatra
L'allergia al latte vaccino è una reazione anomala del sistema immunitario verso le proteine contenute nel latte di mucca e nei suoi derivati (come yogurt e formaggi). Sebbene l'incidenza sia relativamente bassa (meno di 2 bambini su 100), le diagnosi errate possono portare sia a un' overestimazione della sua prevalenza, sia a privazioni inutili di alimenti contenenti latte.
La predisposizione genetica, nota come "costituzione atopica", è il principale fattore di rischio per sviluppare questa allergia. Si osserva principalmente nei bambini con altre allergie o dermatite atopica, e si manifesta di solito entro il primo anno di vita. Spesso i sintomi si verificano quando il bambino passa dal latte materno al latte artificiale, ma anche le madri che consumano latte vaccino possono trasferire le proteine al bambino attraverso il latte materno. Generalmente, l’allergia tende a migliorare dopo il primo anno, con rare persistenze oltre i 3-4 anni.
I sintomi più comuni includono disturbi gastroenterici come nausea, vomito, diarrea e dolore addominale, ma anche problemi cutanei come orticaria ed eczema. Più rari sono i sintomi respiratori come asma e tosse. Nei casi più gravi, può verificarsi lo shock anafilattico, che coinvolge più apparati corporei.
Va distinta l’allergia al latte vaccino dall'intolleranza al lattosio, un disturbo gastroenterico causato dalla carenza dell'enzima lattasi. Sebbene entrambi i disturbi possano causare sintomi simili, l'allergia coinvolge anche la pelle e l'apparato respiratorio, e può scatenarsi anche con piccole quantità di latte, mentre l'intolleranza al lattosio si manifesta principalmente con sintomi gastrointestinali, tollerando dosi minori.
In caso di sospetto di allergia, il primo passo è consultare un pediatra o un allergologo. La diagnosi avviene tramite esami clinici, test allergologici (come il prick test) e test di provocazione orale (TPO), che permettono di confermare la diagnosi e monitorare l'evoluzione della condizione.
Se confermata, la dieta del bambino dovrà essere modificata, escludendo tutti i prodotti contenenti latte vaccino. Per i bambini allattati artificialmente, si ricorrerà a formule alternative, come quelle a base di proteine idrolizzate o amminoacidiche. In caso di allergia nei neonati allattati al seno, la madre dovrà eliminare il latte vaccino dalla propria alimentazione.
Infine, è essenziale evitare tutti gli alimenti che contengono proteine del latte, come latticini, formaggi, yogurt e molti prodotti industriali, e prestare attenzione alle etichette alimentari per individuare gli allergeni presenti.