Dott.ssa Alessia Gasparini

Dott.ssa Alessia Gasparini Psicologa con L. M. in Psicologia Clinica e della Riabilitazione. Ha conseguito anche

Dopo l'incontro di presentazione del progetto di fine agosto, venerdì è ufficialmente iniziato il percorso di   rivolto ...
14/09/2025

Dopo l'incontro di presentazione del progetto di fine agosto, venerdì è ufficialmente iniziato il percorso di rivolto a genitori di persone adulte con autismo, presso la cooperativa sociale Cooperativa Sociale Il Graticolato.
Ringrazio la cooperativa, non soltanto per la fiducia datami, ma soprattutto per aver voluto così fortemente questo percorso.
In letteratura, infatti, gran parte dell'attenzione viene rivolta ai genitori di bambini autistici, dimenticando spesso che questi bambini poi diventano adulti, che i bisogni si evolvono e non cessano di esistere, e che i genitori continuano a far parte della rete di supporto per la persona autistica (e che non dovrebbe essere l'unico importante ingranaggio).
Ringrazio i genitori che hanno aderito, soprattutto per quanto hanno già condiviso fin dal primo incontro.
Sarà per me un viaggio carico di emozioni 🌈

01/09/2025
11/08/2025

CARENZE NOTE I AUTISMO E ADHD

Autismo e Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività (ADHD) sono condizioni neurodivergenti che
si caratterizzano per particolari profili cognitivi, comportamentali e sensoriali. Negli ultimi anni, la ricerca ha evidenziato che in molte persone con queste condizioni possono essere presenti specifiche carenze nutrizionali o squilibri biochimici, che talvolta influiscono su attenzione, regolazione emotiva, sonno, energia e benessere generale.

Queste alterazioni non sono universali: non tutte le persone nello spettro autistico o con ADHD le presentano, e non sempre la loro correzione modifica i sintomi principali. Tuttavia, quando una carenza è documentata con esami di laboratorio, un’integrazione mirata può essere utile come
supporto agli altri interventi terapeutici, sia farmacologici sia psicoeducativi.

Vitamina D
Livelli bassi di vitamina D sono frequenti in entrambe le condizioni, in tutte le fasce d’età. Nell' ADHD, la carenza si associa a peggioramento dell’attenzione e dell’iperattività; nell’autismo, può
correlarsi anche a peggior funzionamento sociale e maggiore ansia. La supplementazione, se i valori sono inferiori alla norma, ha mostrato miglioramenti modesti ma significativi in alcuni studi
controllati.

Ferro
La ferritina bassa (

Riprendo le parole di  per rinforzare il concetto di  . La persona autistica può non comprendere la persona neurotipica,...
22/07/2025

Riprendo le parole di per rinforzare il concetto di . La persona autistica può non comprendere la persona neurotipica, ma anche la persona neurotipica può non riuscire a capire la persona autistica. C'è bisogno di "allenare" l'empatia di entrambe 🌈

Per molti, le vacanze estive sono un momento atteso tutto l'anno, ma per le persone neurodivergenti può non essere così ...
21/07/2025

Per molti, le vacanze estive sono un momento atteso tutto l'anno, ma per le persone neurodivergenti può non essere così facile. Questo perché spesso sono chiamate a:

🌸 affrontare un cambiamento improvviso di routine e ricreare nuove abitudini;

🌸 gestire il tempo in prima persona (mentre prima era definito da impegni scolastici/lavorativi e extrascolastici);

🌸 occuparsi di faccende domestiche o di attività poco motivanti;

🌸 fare i conti molto spesso con aspetti di ipersensorialità legati a gambi di temperatura.

🌱 Ai genitori di bambini e adolescenti nd ricordo spesso che, dopo un anno scolastico generalmente faticoso, la tendenza a non voler "far niente" per recuperare le energie, è una necessità. Si possono concordare piccoli compiti, offrendo flessibilità (ad esempio, individuando 2 o 3 compiti da eseguire entro la giornata o la settimana, senza tempi stretti) e andando incontro alle funzioni esecutive "scariche" (ad esempio, usare delle liste scritte/agende visive aiuta nel recupero in memoria delle attività da svolgere).

🌱 Può essere utile fare una lista di attività che ricaricano, interessi e passioni, per facilitare la creazione di una nuova routine. Può tuttavia accadere che il desiderio di dedicarsi ad un'attività possa essere limitato dalla necessità preliminare di pianificazione o di predisposizione del materiale necessario. Per questo motivo, la persona nd può essere spinta ad occuparsi in attività immediatamente fruibili (compreso scrollare i social). Su questo la persona nd ha bisogno di supporto.

🌱 Attrezzarsi per contrastare l'ipersensorialità intensificata dal cambio di temperatura, ad esempio con maschere viso in gel refrigeranti/impacchi gel refrigeranti , face ice rollers, piccoli ventilatori portatili, salviette rinfrescanti.


Vi aspettiamo 😊
19/07/2025

Vi aspettiamo 😊

📣Venerdì 2️⃣4️⃣ ottobre si terrà a Padova il convegno "Disturbi del Neurosviluppo: nuove prospettive dalla ricerca per nuovi percorsi di cura": l'evento, organizzato in occasione del 50° anniversario delle sedi di Padova e Vicenza, vuole fare il punto sulla ricerca scientifica, sui progressi raggiunti, riflettere sugli sviluppi scientifici e tecnologici, nonché sul cambiamento culturale che ha segnato questi cinque decenni di lavoro nel campo della riabilitazione e della cura.👶👧👩‍🦽
Info: bit.ly/Convegno_Padova_24_ottobre

17/07/2025

Piccole storie, grandi obiettivi Storie semplici per spiegare a bambini e ragazzi emozioni, regole e modi di dire. Per insegnanti, terapisti, genitori e bambini che imparano… a modo loro

Conosci il PDA? Hai mai incontrato persone con queste caratteristiche di funzionamento? Conosci le tecniche da utilizzar...
08/07/2025

Conosci il PDA? Hai mai incontrato persone con queste caratteristiche di funzionamento? Conosci le tecniche da utilizzare?

Ho la fortuna di potermi confrontare con ben due equipe di colleghi, lavorando in due contesti diversi (La Nostra Famigl...
03/07/2025

Ho la fortuna di potermi confrontare con ben due equipe di colleghi, lavorando in due contesti diversi (La Nostra Famiglia per l'età evolutiva, Gruppo Empathie per l'età adulta). Osservo costantemente come ogni professionista abbia la sua "parola", ovvero un concetto che trova centrale nel suo lavoro, nella relazione con il paziente, nell'interazione con i contesti che ruotano attorno alla persona. La mia "parola" è CONSAPEVOLEZZA. C'è sempre nelle mie risposte, nei materiali che uso, nelle cose che condivido. Credo fortemente che la CONSAPEVOLEZZA sia la chiave del percorso di benessere della persona neurodivergente.
Nell'età evolutiva mi trovo genitori e insegnanti che mi dicono che, una volta ricevuta la diagnosi, il bambino o l'adolescente la usa come scusa.
Non è vero.
È un bisogno di dare un nome a ciò che la persona neurodivergente vive, è un modo per condividere e rendere partecipe l'altro.
"Parlo di me", non "mi giustifico".
In altri piccoli pazienti, invece, emerge forte il bisogno di usare le parole corrette per comprendere i propri vissuti. Anche i più piccoli, ognuno con i propri tempi e modi, hanno bisogno di nominare nel modo giusto le cose.
Nei percorsi valutativi, con tutti, bambini, adolescenti, adulti, il livello di consapevolezza è determinante, sia per definire al meglio il percorso stesso, sia per arrivare ad una descrizione completa e puntuale delle caratteristiche della persona.
Spesso la diagnosi è quel confine che permette alla persona di mettere ordine e fare chiarezza. E togliersi sensi di colpa o la percezione di essere sbagliati.
La mia "parola" è e continuerà ad essere sempre CONSAPEVOLEZZA!

Ho ancora in mente l'espressione di entusiasmo di S., quegli occhi che si spalancano dalla felicità nel chiedermi "allor...
16/05/2024

Ho ancora in mente l'espressione di entusiasmo di S., quegli occhi che si spalancano dalla felicità nel chiedermi "allora sono autistico??!??!!". Tutto questo al termine di un percorso di accompagnamento alla diagnosi. S. ha 15 anni e tanta voglia di sapere il perché di tante cose. Non è stato difficile portarlo a riverargli il nome di tutto quello che sente e vede da sempre di sè. Perché S., come tanti adolescenti autistici, le risposte le cerca da tempo..e dopo aver messo in fila le sue caratteristiche, sempre in una prospettiva di neurodivergenza e non di deficit, e avergli chiesto se sapeva come si chiamava tutto questo, è stato lui stesso a chiedermi se era autistico, urlandolo con gioia!
È qualcosa che mi capita sempre più spesso e che parte dal percorso di valutazione, un percorso, per come è stato pensato, che aiuta da subito a far chiarezza e a mettere in ordine. Perché spesso poi, c'è solo bisogno di ascoltare, convalidare e confermare qualcosa che già cercano da sè.
Oggi ringrazio S. (ma la settimana scorsa era E., la settimana prima G) perché vedere quella felicità spontanea nei suoi occhi mi ha regalato una grandissima emozione ❤️

Indirizzo

Padova
Padua
35139

Sito Web

https://lanostrafamiglia.it/

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