17/11/2025
Condivido perché tratterò a breve il tema della scelta, di questo tipo di scelta.
È così difficile rispettare e non giudicare?
Sempre, ma impareremo a farlo insieme in uno dei prossimi laboratori che proporrò.
Lo avevano annunciato, il giorno del loro ottantottesimo compleanno: ce ne andremo insieme.
E così hanno fatto.
Alice ed Ellen Kessler hanno scelto il suicidio assistito, oggi, nella loro casa di Monaco di Baviera, dove vivevano in appartamenti comunicanti.
Dietro di sé hanno lasciato una sorta di testamento umano e spirituale, che hanno raccontato con parole meravigliose alla “Bild”.
"Il nostro desiderio è andarcene insieme, lo stesso giorno. L’idea che a una delle due capiti prima è molto difficile da sopportare.
Io e Ellen vogliamo che le nostre ceneri vengano mischiate un giorno con quelle di nostra madre e possano essere conservate tutte e tre insieme.
L'urna comune fa risparmiare spazio. Al giorno d'oggi si dovrebbe risparmiare spazio ovunque. Anche al cimitero".
Alice e Ellen Kessler hanno fatto qualcosa che alle nostre latitudini fa gridare ancora allo scandalo una società intollerabilmente bigotta: se ne sono andate quando hanno voluto loro, liberamente, consapevolmente, insieme. Fino all’ultimo istante.
Hanno scelto di essere libere fino alla fine.
E per loro la libertà significava andarsene insieme, decidendo loro quando, senza che una fosse costretta a soffrire per l’altra.
Non mi viene in mente un atto d’amore, di libertà e di dignità più grande e commovente di questo.
E nessuno di noi, NESSUNO, ha il diritto di sindacarlo.