
19/06/2025
Un anno di studio, di scelta e di setaccio: perché sto cambiando il mio cammino professionale
Molti mi hanno chiesto, in questi mesi, perché sono stata meno presente sui social.
Sono stati mesi di ascolto, di studio e di scelta.
Da un lato, ho sentito il bisogno di approfondire ancora di più il lavoro sulla lingua ebraica, le radici della parola.
Lavorando da anni con la Cabala e con i testi sapienziali, per me era importante andare in profondità.
Non è stato semplice (chi mi conosce sa che con la dislessia le lingue sono una sfida), ma è stato un percorso appassionante e molto arricchente — e l'esame è andato molto bene.
La lingua santa, l’ebraico, è una lingua che insegna la pace, la benedizione e il rispetto per la potenza della parola — e dunque a usarla con delicatezza, con grazia e con consapevolezza.
Questo studio ha aperto ancora di più la mia visione su come le radici della parola costruiscano realtà.
E su quanto sia necessario, oggi più che mai, un uso consapevole del linguaggio nel lavoro spirituale e nelle sue ripercussioni sul cuore delle persone e sulle azioni che ne seguono.
Dall’altro lato, ho sentito la necessità di fare un birur: un setacciare, un vagliare.
Vedo nel mondo olistico molte derive: corsi sempre più brevi, percorsi superficiali, scarsa cultura di base, ricerca di visibilità, atteggiamenti da pseudo-sciamani dell'ultima ora.
Per me questo non è più sostenibile.
Ho sempre amato l’approccio globale e umanistico, ma non posso scendere a compromessi sulla profondità, sul pensiero riflessivo e critico, sulla capacità di comprendere la realtà nella sua complessità.
Quindi ho scelto.
Sto lasciando andare tutta una serie di pratiche, di collaborazioni, di circuiti che non mi rappresentano più.
Mi concentro su ciò che amo profondamente: la mistica, la conoscenza esoterica, lo studio comparato, la pratica autentica.
Non per “arrivare” da qualche parte, ma per vivere una vita in pace, coerente, rispettosa — in armonia con me stessa e con gli altri esseri umani.
Questo è oggi il senso del mio lavoro e del mio cammino 🌿